FLASH! - IL DAZISTA TRUMP, PER SPACCARE L'UNIONE EUROPEA A COLPI DI TARIFFE SUI PRODOTTI ESPORTATI…
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Dago, l'episodio della ministra Kyenge è certamente marginale ma contribuisce a far capire la distanza sempre siderale del politico al cittadino, in questo caso una 'cittadina' diventata 'politica 'da un mese. Anzitutto perchè tre auto? non ne basta una? Poi perchè schizzare a tutta velocità ' C'è un killer che la tapina? La scusa che 'non decide lei ' è risibile: se avesse detto alla scorta 'andate piano e rispettate il codice della strada' cosa facevano. La facevano scendere?
Bye
Luigi A
Lettera 2
Caro Dago, ieri se n'è andato un grande amico, il regista e autore GIAN CARLO NICOTRA. Aveva iniziato da bambino a lavorare in teatro e poi al cinema in piccole apparizioni al fianco di personaggi del calibro di Totò e Orson Welles.
Uomo di grande raffinatezza e sensibilità , appassionato di spettacolo e varietà , è stato lui ad ideare nel 1983 "Drive In" insieme ad Ezio Greggio e Antonio Ricci. Successivamente in tv, ha lavorato con tutti i grandi dello spettacolo: da Enzo Trapani, ad Antonello Falqui, Gino Bramieri, Enzo Tortora, Entico Vaime, Pierfrancesco Pingitore, Paolo Bonolis, Mara Venier, Pippo Baudo, Carlo Conti.
Personalmente, ho avuto la fortuna di conoscerlo in tv lavorando insieme a Gian Carlo in tanti programmi di successo da "I Cervelloni", a "Su le mani" a "Domenica IN". Era dotato di una straordinaria ironia, arguto, sensibile, generoso con tutti gli artisti, aveva come pochi il senso del varietà e della messa in scena.
Ultimamente stava collaborando con il Consolato Italiano a Shanghai per avviare una serie di scambi culturali tra l' Italia e la Cina, tra cui una importante tournee dell' etoile Roberto Bolle a Shanghai. Ci mancherà il suo sorriso ed ora che è lassù, in compagnia dei suoi colleghi, magari si divertirà a mettere in scena il suo spettacolo più bello. Ciao Gian Carlo. Marco Luci (Autore tv)
Lettera 3
La piattaforma politica definitiva di Grillo: Il pallone é mio e se mi arrabbio me lo porto via.
Tiziano Longhi
Lettera 4
Caro Dago,
pur con tutta la simpatia per un Pontefice più volenteroso che acuto, divertente gaffeur naturale, amabile esternatore alla Baci perugina, nonché un po' grillino, papa Francesco fa imperiosamente tornare alla mente Gorbaciov. A colpi di spettacolarizzate perestroika e glasnost versus la Curia e la tradizione cattolica, stai a vedere che Santa romana Ecclesia si avvia a fare la medesima brutta fine dell'Unione sovietica.
Giancarlo Lehner
Lettera 5
Se Messineo merita l'attenzione del CSM per essersi fatto scappare Messina Denaro, si sa se c'e' la stessa attenzione nei confronti di Carnevale? No Dago, lo chiedo perche' la pentita Giuseppina Pesce, deponendo nel processo alla cosca Pesce, dichiara che "Il magistrato di Cassazione Corrado Carnevale era amico di mio suocero, Gaetano Palaia, che si rivolgeva a lui per ottenere scarcerazioni". Saluti, Raffaello
Lettera 6
Mi pare che Aldo Grasso sia sempre meno divertente: cupo, senza spunti, appannato. Chissà che gli succede. Ad esempio: prova a fare dell'ironia su Manuela Arcuri e la chiama "proto-attrice". Vuole intendere che non appartiene alla categoria delle attrici, ma alla categorie di quelle che ci provano e non gliela fanno (tipo la Sandrelli, per dire).
Ma il prefisso proto "indica anteriorità nel tempo o nello spazio (protostoria), oppure primazia (protomedico)" (Dizionario Sabatini-Coletti). Escludendo che si tratti di anteriorità nel tempo e nello spazio - visto che la Arcuri, in quanto dea della bellezza, è in nessun tempo e in nessun luogo -, bisognerebbe concludere che la Arcuri sia un'eccellente attrice. In realtà , anche Grasso, come tutti noi, quando vede la Arcuri non capisce più un cazzo e dice parole a caso.
Faber
Lettera 7
Il ritorno a Forza Italia mi fa pensare alla "vecchia signora, coi capelli ritinti, tutti unti non si sa da quale orribile manteca, e poi tutta goffamente imbellettata e parata d'abiti giovanili" del Saggio sull'umorismo di Pirandello. Quella, insomma, che si conciava così per sperare di cancellare il tempo trascorso, per piacere ancora marito...
Pietro@ereticodarogo
Lettera 8
Caro Dago,
La Gruber, Formigli, Santoro e compagnia Cuccagna Ciao, non starnazzino troppo per eventuali riduzioni dei loro emolumenti, giacché guadagnerebbero, lo stesso, dieci, cinquanta, cento, mille volte più dei derelitti di cui, a parole, si ergono a paladini.
Ora, Berlusconi a mediaset non credo li voglia ( perderebbe noi), la Rai non li può pagare, anzi dovrebbe tagliare gli scandalosi compensi dei vari Fazio, Floris, Littizzetto eccetera, non rimane loro che bussare a Repubblica Tv, e/o, a Youdem, oppure, fare come Gad Lerner, che si è già sistemato su una traliccio della Feltrinelli.
Salve
Natalino Russo Seminara
Lettera 9
Caro DAGO, leggo un turbine di ovvietà (anche sul tuo sito) sul fatto che si puo' diventar sindaco con 15% dei voti, RAGGUAGLIATO AGLI AVENTI DIRITTO AL VOTO. Embè? se il 70% se ne sta a casa, e il 15 piu 1 % vota un buontempone che vuole fare dei Fori Imperiali un'isola pedonale, i conti tornano, perchè di fatto il buontempone ha avuto l'85% piu' uno dei voti, in quanto chi si astiene decide di non contar nulla e di fatto vota per il vincitore chiunque sia. E poi pero' per favore non si lamenti. Saluti BLUE NOTE
Lettera 10
Caro Dago,
Un grande dubbio mi assilla, alcuni nostri pseudo politici sono cretini dalla nascita o lo diventano subito dopo essere stati eletti in qualche competizione elettorale?
L'ultima in ordine di tempo: il neosindaco di Roma (poveri romani!!) poteva annunciare una decina di priorità "vere" per i romani: lo stato delle periferie, gli asili nido che non ci sono , il fatiscente stato degli edifici scolastici, le strade killer, l'abusivismo, la mancanza del lavoro, negozi e attività che chiudono...e mi fermo qui.
LUI cosa individua come priorità assoluta; la chiusura dei Fori Imperiali, trascurando
colpevolmente di mettere gli infissi antispiffero al Colosseo oppure assumere bagnini per le Terme di Caracalla e di regolamentare i banchi nel mercato di Traiano.
Prima di assumere la carica la legge prevede qualche visita di idoneità ?
saluti - FB
KYENGE GIUCAS CASELLA GIANCARLO NICOTRAGRILLO marino in bicisilvio berlu occhiali PAPA FRANCESCO BERGOGLIO
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