un selfie con salvini

PIÙ EROS MENO PATHOS – SIAMO PASSATI DALLA SOCIETÀ DELLA REPRESSIONE A QUELLA DELLA SEDUZIONE. ‘’PIACERE E COLPIRE’’ È L'IMPERATIVO, SECONDO IL NUOVO LIBRO DI GILLES LIPOVETSKY MARINO NIOLA: “PERSINO IL POPULISMO CONTEMPORANEO È FIGLIO DI UN MARKETING DEL CONSENSO FONDATO SUL PIACERE, SULLO SHARE E SULLA CAPACITÀ DI COLPIRE L'ELETTORE IN POCHI SECONDI. IL LEADER IDEALE È QUELLO CHE FA SOGNARE TUTTO E SUBITO. CHE INTERCETTA I DESIDERI E FA L'OFFERTA GIUSTA”

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Marino Niola per “la Repubblica”

Gilles Lipovetsky

 

Siamo passati dalla società della repressione a quella della seduzione. Dal regime del divieto all' economia del desiderio. E non c' è motivo di strapparsi i capelli. Almeno secondo Gilles Lipovetsky, che al tema dedica il suo Piacere e colpire. La società della seduzione (Raffaello Cortina). Il libro, al tempo stesso provocatorio e stimolante, fa giustizia di tutte le lamentazioni apocalittiche sul presente.

 

Gilles Lipovetsky

La tesi del filosofo francese, professore all' Università di Grenoble, si propone come una sorta di sequel del capolavoro di Michel Foucault ‘’Sorvegliare e punire’’. Se questa fortunata espressione rappresentava l' algoritmo della società del controllo, che ha caratterizzato la storia dell' Occidente fino alla modernità, Piacere e colpire è l' imperativo dell' ipermodernità.

 

Che segna la fine della seduzione repressa, controllata, posta sotto tutela dalle istituzioni, dalla morale, dai genitori, dai censori e dagli educatori. Quella per esempio contro la quale si scontra Don Giovanni, seduttore compulsivo, che lotta con Dio e con gli uomini per riuscire a portare a termine i suoi score erotici. E alla fine brucia nelle fiamme dell' inferno.

seduzione delle cavita misteriose

 

Oggi invece siamo transitati dall'universo del dovere a quello del piacere. Dove tutto è consentito, perché fare i piacioni è ormai la ragion d' essere di quello che l' autore chiama il "playboy/girl 2.0", Un iperconsumatore impaziente, che vuole tutto e subito, si tratti di eros o di merci, altrimenti si rivolge altrove. E bisogna che il suo fascino colpisca con la stessa velocità del clic di un acquisto on line.

 

narcisismo

Il mondo in cui viviamo è l' effetto di un capitalismo incantatore, che lavora a tutti i livelli sul desiderio e non sul controllo, sulle emozioni più che sulle ragioni. E in cui ciascuno aspira a essere seduttore e sedotto. La galassia del "rimorchio generalizzato" è in preda al demone dell' ottimizzazione.

 

matteo salvini 24

Ciascuno va dritto al sodo, senza corteggiamenti, coinvolgimenti, romanticismi che fanno perdere tempo e denaro. Del resto nel 1977 Roland Barthes nei ‘’Frammenti di un discorso amoroso’’ aveva già indicato dove stavamo andando a parare, quando scriveva che ormai «l' indecenza non sta più nella sessualità, ma nella sentimentalità». Come dire, sesso sdoganato e amore sdrammatizzato. E lo speed dating contemporaneo, con gli appuntamenti tra sconosciuti via app, ne è l' apoteosi.

 

MATTEO SALVINI GRETA

Ma non è solo eros e pathos. L' ingiunzione seduttiva è, infatti, una legge universale del neoliberismo che opera nel privato come nel pubblico, nei sistemi educativi come nella famiglia, nell' economia e nella politica. Persino il populismo contemporaneo è figlio di un marketing del consenso fondato sul piacere, sullo share e sulla capacità di colpire l' elettore in pochi secondi. Il leader ideale è quello che fa sognare tutto e subito. Che intercetta i desideri e fa l' offerta giusta.

 

Gilles Lipovetsky

Così l' immagine del candidato oscura totalmente il programma politico, diventando essa stessa il fine e non lo strumento del negoziato tra eletti ed elettori. Detta così sembra un incubo. Ma per Lipovetsky c' è del buono. E anziché invocare la repressione, secondo lui bisogna imparare in fretta a governare questo cambiamento epocale, di cui per il momento vediamo soprattutto gli effetti destabilizzanti.

narcisista moderno

 

Per questo è necessario riconoscere e sfruttare il potenziale generativo della seduzione e la sua forza liberante. In un certo senso è tempo di abbandonare il moralismo di Platone per sposare in pieno il narcisismo primario di Lacan. Dove la seduzione non è una trappola o un inganno, ma un' esperienza primigenia, come il dolore, che consente di liberare le forze positive della passione.

 

me generation su time

Insomma insieme alle derive, Lipovetsky mostra anche i vantaggi di questo parco giochi voluttuoso e spesso vacuo in cui viviamo. E indica i modi per imparare a governarlo. Come dire il desiderio ripreso per la coda.

Gilles Lipovetsky