conte casaleggio

POLVERE DI 5 STELLE: VOGLIONO LASCIARE CONTE SENZA SOLDI – “GIUSEPPI” STUDIA IL DIVORZIO CONSENSUALE DA ROUSSEAU (CHE CHIEDE AL M5S DI SALDARE 450 MILA EURO DI DEBITI). LA RACCOLTA DEI FONDI PENTASTELLATI E’ AL PALO, UNA TRENTINA DI DEPUTATI MINACCIA L’ADDIO PER LASCIARE SENZA FINANZIAMENTI IL M5S DI CONTE E UNA DOZZINA DI ESPULSI SI PREPARANO A CHIEDERE UN 'AIUTO' A ROUSSEAU PER LE PROSSIME AMMINISTRATIVE...

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Emanuele Buzzi per il Corriere della Sera

 

grillo conte casaleggio

Trattative segrete, aule di tribunale, soldi: i nodi vengono al pettine. Per il Movimento e Rousseau sono giornate decisive per definire il loro futuro. Si attende la decisione della Corte d' Appello di Cagliari sul reclamo presentato dal Movimento 5 Stelle contro la nomina, da parte del tribunale, di un curatore speciale (i giudici, in sostanza, non avevano riconosciuto a Vito Crimi il ruolo di rappresentante legale).

 

La sentenza - che probabilmente arriverà tra qualche giorno - potrebbe essere una supernova che sconvolge il mondo pentastellato, imprimendo una accelerazione verso la votazione del comitato direttivo: passaggio quasi scontato se la Corte dovesse confermare che il Movimento è ora senza guida. Ecco perché si cercano soluzioni alternative.

 

 

giuseppe conte alle agora di bettini

Cinque Stelle e Rousseau stanno dialogando sottotraccia - almeno stando ai vertici del Movimento - per un accordo, un divorzio consensuale che, secondo quanto avrebbe detto Giuseppe Conte ai capigruppo 5 Stelle delle Commissioni, potrebbe avvenire «nelle prossime ore». Parole che hanno destato sorpresa negli ambienti dell' associazione milanese, il che fa presumere che ci siano ancora passi da compiere prima di una definizione della trattativa. Di sicuro, sia il partito sia la piattaforma preferirebbero evitare le aule di tribunale per sciogliere eventuali controversie, ma al momento mancano le risorse finanziarie (Rousseau chiede al M5S di saldare 450 mila euro di debiti).

giuseppe conte

 

La raccolta fondi dei pentastellati è al palo. Non è un caso che le prime mosse arrivino proprio alla scadenza del primo mese in cui deputati e senatori devono restituire mille euro cadauno al partito: ossigeno per le casse del Movimento. Conte ha aperto anche al 2 per mille come finanziamento per i 5 Stelle, ma la scelta implica un probabile «allontanamento» di Beppe Grillo, che solo poche settimane fa aveva bocciato l' idea.

 

conte di maio

La nuova sede, l' accordo con Rousseau e la nuova struttura hanno un costo e i parlamentari sono ancora in attesa di avere garanzie.

 

Rousseau, intanto, ha annunciato un ridimensionamento dei servizi legati alle restituzioni (che verranno aggiornate mensilmente, non più due volte alla settimana).

 

E mentre Conte progetta un futuro con il Pd, i fuoriusciti attaccano. Una dozzina di espulsi, tra cui Barbara Lezzi, Nicola Morra e Alessio Villarosa, pubblicano un post condiviso, il primo passo politico di una nuova fase. «Oggi molti teorizzano un fronte "ampio e competitivo", di sapore progressista, di cui dovrebbero essere assi portanti il Partito democratico e il Movimento 5 Stelle», scrivono.

BEPPE GRILLO DAVIDE CASALEGGIO

 

E pungono: «Prevediamo la fine di un sogno per molti. E di un incubo per molti di più. Continueremo a lavorare per la capacità di promuovere cambiamento grazie a una visione che sfugge agli specialisti del potere, moderati nei modi, ma impietosi nel prendere spesso scelte prive di umanità», annunciano gli espulsi. I quali affilano le armi mentre il Movimento si prepara a sfidare il suo recente passato. Secondo indiscrezioni, tra le liste civiche che si preparano a chiedere un «aiuto» a Rousseau per le prossime Amministrative ci sarebbero anche - in Puglia e in Sicilia - formazioni riconducibili a ex M5S.

davide casaleggio

 

La sfida tra le diverse anime si sta trasformando da una questione interna a una contrapposizione elettorale.

DAVIDE CASALEGGIO