DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Dario D'Elia per www.tomshw.it
Porn Time, ovvero "Popcorn Time for Porn". Non c'è altro da aggiungere: chi deve capire, ha capito. Gli altri invece posso continuare a godere della smisurata offerta di porno digitale che oggi si trova in Rete. Ed è tutta qui la sintesi di questa notizia.
Perché la nuova "fork" di Popcorn Time promette centinaia, forse migliaia di film porno pirata che in fondo già si possono trovare sulle piattaforme video più famose - sebbene in versioni ridotte. Popcorn Time for Porn si basa sul codice sorgente del capostipite e per i contenuti sfrutta gli smisurati archivi BitTorrent (Pornleech tracker). Al solito si tratta di streaming HD 1080p e sono disponibili anche i sottotitoli (?).
Attualmente sono già pronte le versioni Beta desktop per Windows, Mac e Linux, smartphone e tablet (iOS e Android). Non mancano il supporto a Chromecast, Airplay e DLNA per vedere i film direttamente sul televisore.
"Porn Time è disponibile come progetto open source, e stiamo preparando Gitlab sui nostri server, dato che siamo piuttosto certi che non ci permetterà di gestire il nostro progetto sul loro hub", ha spiegato uno degli sviluppatori a TorrentFreak.
La domanda però rimane: ma chi ha bisogno di una piattaforma di film porno pirata?
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