VAFFA A VAFFA! – 'PORTA A PORTA' È ORMAI UNA BETTOLA: DOPO LO SCAZZO VESPA-BRUNETTA, LA GRILLINA LEZZI MANDA A CAGARE MARIO ORFEO: “STIA ZITTO LEI CHE DIRIGE IL PD1” - ORFEO RIMPROVERA VESPA: "È VERGOGNOSO. NON POSSO ESSERE OFFESO". E VESPA: ''CHE DEVO FARE, LA PRENDO A SCHIAFFI?” (VIDEO)

PORTA A PORTA BRUNETTA VS VESPA

LA GRILLINA LEZZI MANDA A CAGARE MARIO ORFEO

Luisa De Montis per Il Giornale

La lite in diretta a Porta a Porta tra Bruno Vespa e Renato Brunetta ha fatto il giro del web.

SCONTRO A PORTA A PORTA TRA BARBARA LEZZI E MARIO ORFEO

Ma a quanto pare, secondo il retroscena di TvBlog, all'origine dello scontro ce ne sarebbe un altro andato in scena tra la grillina Barbara Lezzi e il direttore del Tg1 Mario Orfeo. Un diverbio acceso che avrebbe scaldato l'animo del conduttore che poi si sarebbe sfogato con l'esponente di Forza Italia.

SCONTRO A PORTA A PORTA TRA BARBARA LEZZI E MARIO ORFEO

Insomma, Brunetta si sarebbe trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. Infatti, qualche minuto prima dello scontro Vespa-Brunetta, c'è stato un alterco tra il direttore del Tg1 e la senatrice pentastellata. "Lei è Tele PD1 direttore, la prego... parla sempre della sua parte... la prego di non interrompermi", attacca la grillina. Vespa cerca di calmare la grillina: "Questo senatrice Lezzi non glielo consento. Non è molto signorile quello che sta facendo".

SCONTRO A PORTA A PORTA TRA BARBARA LEZZI E MARIO ORFEOBarbara Lezzi seduta al fianco di Beppe Grillo

E Orfeo attacca a muso duro: "Lei è pregata di stare al posto suo ed essere educata con me". E poi rimprovera Vespa: "Bruno però non possono accadere queste cose in trasmissione. È vergognoso. Non posso essere offeso". Vespa poi si sarebbe avvicinato a Orfeo e, coprendosi le labbra, gli avrebbe chiesto: "L'ho richiamata. Cosa devo fare?". "Non posso essere offeso", risponde il direttore del Tg1.

A quel punto Vespa ribatte alla Lezzi: "Esistono delle regole di galateo ed io non le posso consentire, con tutto il rispetto che ho per lei, di insolentire il direttore del Tg1. Nella conversazione capita anche di interrompersi, però ciascuno stia al suo posto".