POSTA! PISAPIA A DAGOSPIA: “FINO ALL'ULTIMO GIORNO DEL MIO MANDATO MI DEDICHERÒ A MILANO. E BASTA” - SE BERLUSCONI CAMBIA LE BATTERIE, RENZI CAMBI DISCO - BERSANI E’ UNA PERSONA PERBENE MA NON GLI PERDONEREMO MAI LA BOLDRINI

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Riceviamo e pubblichiamo:

pisapiapisapia

 

Lettera 1

Gentile Dagospia,

la vostra ricostruzione sul Sindaco Pisapia è del tutto priva di fondamento. Il Sindaco ha più volte detto pubblicamente che fino all'ultimo giorno del suo mandato si dedicherà a Milano e questo contrasta in modo assoluto con quanto avete scritto. Ed è solo uno degli errori...

Marco Dragone, Portavoce Sindaco Pisapia

 

Dago-rispostina

Nessuno mette in dubbio che si dedicherà a Milano sino alla fine. Ci manchrebbe altro. Si parlava del dopo e delle manovre sul sostituto...

 

Lettera 2

Caro Dago, la bulimia di Renzi: occupa tutti i posti con i Mazzoncini dell'ego.

J.R.

 

Lettera 3

DOPING DOPING

Caro Dago, soldatesse USA in prima linea: se mandano 72 bonazze, i jihadisti potrebbero scambiarle per un dono di Allah!

Ice Nine 1999

 

Lettera 4

Dago dragoi,

Dem(ag)ocrazia. Ai sedicenni Diritto di Voto ma non di ingresso al Cocorico'.

Albertino Presidente

Aigor 

 

Lettera 5

Caro Dago, ma se sul doping ci castriamo da soli, le Olimpiadi di Roma per chi dovremmo organizzarle, per Stati Uniti e Cina?

Qb.

 

draghi eurodraghi euro

Lettera 6

Caro Dago, Draghi annuncia che il Qe includerà anche obbligazioni di Regioni ed Enti locali. Di passo in passo si arriverà all'obiettivo finale: gli scontrini della spesa.

P.F.V.

 

Lettera 7

Caro Dago, cresciamo la metà del resto d'Europa, però sulla disoccupazione siano riusciti a doppiare Obama!

Frankie

 

Lettera 8

Caro Dago, se Berlusconi cambia le batterie, Renzi farebbe bene a cambiare disco, finché è in tempo.

Soset

aquadom radisson hotel   berlino  9aquadom radisson hotel berlino 9

 

Lettera 9

Caro Dago, è inutile spendere 20 milioni per costruire alberghi sott'acqua: basta aspettare che si sciolgano i ghiacci!

A.Reale

 

Lettera 10

Caro Dago,

Soltanto pochi giorni fa il DG della RAI spiegava con sussiego che in azienda ci sono eccellenti professionalità che meritano di superare il tetto dei 240.000 imposti per legge nelle aziende pubbliche, altri che meritano un maxistipendio per non essere aggrediti (sic!) dalla concorrenza (neanche fosse scema!).

 

laura boldrini   laura boldrini

Ora apprendiamo che in nostro DG per incarichi di vertice si rivolge all'esterno. Delle due una: o in RAI ci sono degli incompetenti (ma allora perché pagarli tanto?) o Dall'Orto vuole ricompensare qualche amico. In ogni caso doppia brutta figura

per il DG, e siamo solo all'inizio del mandato!

FB

 

Lettera 11

Caro Dago, "Non abbiamo paura, non cambieremo il nostro modo di vivere". È bastato un albero, non una foresta, un solo albero - quello di Natale che non ci sarà davanti alla Cattedrale di Notre-Dame - per farci tremare da capo a piedi, pensando che dentro i jihadisti potrebbero nasconderci un ordigno atomico. Prima di parlare sarebbe opportuno sincronizzare le dichiarazioni con i comportamenti, per conservare almeno un minimo di dignità.

T.Ramirez

 

Lettera 12

Credo che noi italiani, quasi tutti e me compreso che sono di centro-destra, si sia convinti che l'On. Bersani sia una persona per bene. Fatta questa premessa e nonostante ciò, credo che gli stessi italiani di cui sopra non gli perdoneranno mai Laura Boldrini.

Ottavio Beccegato

SCALFARI A OTTO E MEZZOSCALFARI A OTTO E MEZZO

 

Lettera 13

Caro Dago, il "bacio alla pantofola" di Scalfari ha forse messo in ombra la contemporanea grave affermazione di Travaglio: "due anni fa speravo nel rottamatore" eccetera. Dove la cosa grave consiste in quel "due anni fa", che sottintende la prevalenza dell'acultura giornalistica (mi raccomando l'alfa privativo).

 

Perché questo vuol dire che Travaglio non assumeva informazioni nell'ambito giusto, ovvero che non leggeva i giornali politici, se no si sarebbe dovuto insospettire per il fatto che "Chi" non faceva altro che fotografare Renzi (e ne elogiava la bellezza, nel mentre il pur misurato Corriere già ne ravvisava la somiglianza con mr Bean). Spero che nessuno contesti essere "Chi" sommo tra i giornali politici. Non consultarlo sarebbe, lo dico per esempio e memoria, come se negli anni 80 e 90 uno avesse letto l'Espresso invece che Novella 2000.

cordialmente santi urso

 

OBAMA ARMI USAOBAMA ARMI USA

Lettera 14

Caro Dago, Obama perdente su tutta la linea. Prima il Senato ha cominciato a smantellare l'«Obamacare», e poi gli ha trombato tre emendamenti per il controllo sulle armi.?In democrazia si governa secondo le indicazioni degli elettori, e Obama sembra non volersi adeguare alla realtà.

Martino Capicchioni

 

Lettera 15

Caro Dago, per fare una strage non c'è bisogno di pistole e fucili. In un locale al Cairo, 18 morti con le molotov. Obama limiterebbe anche la vendita di benzina?

B.Tik

 

Lettera 16

Dago darling, chissà quali politici o membri del "tout Paris" saranno alla Scala di Milano il 7 dicembre per la prima della "Giovanna d'Arco" di Verdi. La Santa patrona di Francia sarebbe un tema adatto a Marine Le Pen, ma il podestà Pisapia avrà posto - "democraticamente" - il veto, si suppone. Comunque vada, non ci sarà nessun politico di "gauche", perché - come in Italia - la sinistra non esiste più (se non in frange ininfluenti e "illuministicamente" imbavagliate) nella fu Douce France.

IL TEATRO LA SCALA DI MILANO IL TEATRO LA SCALA DI MILANO

 

Definire Hollande di sinistra é come dire che Bruno Vespa è l'uomo più bello d'Italia. Che strano però che nei due paesi che avevano i partiti comunisti più importanti dell'Europa occidentale, ormai invece di dire "Cherchez la femme" sarebbe meglio dire "Cherchez la gauche". Speriamo che prima o poi venerati maestri come Saviano o Federico Rampini o Sergio Romano ci spieghino il perché. Pace e bene

Natalie Paav