DIRE CHE UN PAESE CON LA DISOCCUPAZIONE AL 12,1% SI STA RIMETTENDO IN MOTO, È COME DIRE CHE UN'AUTOMOBILE COL SERBATOIO VUOTO STA PER PARTIRE PER LA 24 ORE DI LE MANS

BARBARA DURSO CADE DURANTE LA TRASMISSIONE BARBARA DURSO CADE DURANTE LA TRASMISSIONE

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Che tristezza la D'Urso per terra per farsi un po' di pubblicità...non mi dite che credete che la caduta sia vera??

Marcello

 

Lettera 2

Drago dragoi,

Piu' che per la satira sul funerale dei Casamonica, io minaccerei il comico Dado per la scelta del nome d'arte. Bombolo a confronto era Trilussa.

Aigor

 

Lettera 3

donatella versacedonatella versace

Caro Dago, dire che un Paese con la disoccupazione al 12,1% si sta rimettendo in moto, è come dire che un'automobile col serbatoio vuoto sta per partire per la 24 Ore di Le Mans.

Sergio Tafi

 

Lettera 4

Caro Dago, Donatella Versace è una stilista 60enne, però quel vestitino di pelle umana che indossa sotto il costume al mare non sembra "confezionato" con materiale di prima scelta...

T.Prim

 

Lettera 5

 Aiuto, è tornata la Picierno: più grassa, ma sempre vuota come una cucuzza.

A.Del Giudice

 

Lettera 6

migranti al confine con l ungheria  2migranti al confine con l ungheria 2

Caro Dago, finalmente una buona notizia. Diecimila islandesi - non si sa se più o meno sani di mente - si sono impegnati su Facebook ad accogliere altrettanti migranti siriani. Io su Facebook sono un miliardario con due yacht e varie ville sparse in Europa!

Arty

 

Lettera 7

Caro Dago,

Facciamo due conti. La popolazione residente in Italia è circa 61 milioni, di cui 56 milioni cittadini italiani  (il 92%) e 5 milioni di immigrati (l'8%). Il numero degli incarcerati in Italia al 31 luglio 2015  è circa 51.000, di cui 17.000 immigrati (un terzo del totale, il 33%). Di conseguenza, l'8% della popolazione italiana (gli immigrati) commette il 33% dei delitti che comportano il carcere. Se ne deduce che abbiamo un carcerato ogni  1650 cittadini italiani  ed uno ogni 290 immigrati.

migranti al confine con l ungheria  10migranti al confine con l ungheria 10

 

La matematica conclude che la propensione a commettere delitti da parte di un immigrato è sei volte superiore di quella di un cittadino italiano. Deduco quindi che  se i 56 milioni di cittadini italiani fossero delinquenti nella stessa proporzione degli immigrati clandestini le carceri italiane conterebbero  204000 carcerati di cittadinanza italiana (anziché 34.000). Questo per sfatare il mito buonista keingegiano

Piero delle Nevi

 

Lettera 8

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Caro Dago, se, come immagino, la sopravvivenza dei cittadini italiani viene prima di quella degli stranieri - altrimenti perché esisterebbero gli Stati? - e se essa è compito di chi ci governa, è giusto che qualcuno paghi per i fatti avvenuti a Catania: basta con gli impuniti seduti nei banchi del Governo!

Giacomo

 

Lettera 9

Caro Dago,

dissento dal Feltri-pensiero riferito alla Gran Bretagna . Questa nazione sarà stata la culla della democrazia ma l'attuale politica anti immigrazione di Cameron è razzista e da respingere. Evidentemente Cameron si è dimenticato del colonialismo che ha fatto grande l'Impero e adesso prende posizioni tra l'altro opinabili per una nazione che fa parte dell'Ue. Il difetto degli opinion leader italici è sempre quello: propagandare decisioni di politici esteri per portare acqua alle proprie opinioni e così giustificare i Salvini di turno. Cordiali saluti. Giovanni Attinà

 

Lettera 10

Caro Dago, ci sarà un motivo se tutta l'Europa è stata invasa dai nazisti e gli unici a salvarsi sono stati gli inglesi? L'Ungheria sembra averlo capito, e con i migranti non vuole sbagliare di nuovo.

PROTESTA DEI MIGRANTI A MILANO  PROTESTA DEI MIGRANTI A MILANO

P.F.V.

 

Lettera 11

Caro Dago, il tasso di disoccupazione rimane inchiodato sopra il 12% (al 12,1%) ben lontano da quella discesa sotto alle due cifre tanto auspicata da Renzi. 

D.H.

 

Lettera 12

Caro Dago, la figlia dei coniugi Solano, massacrati da un ivoriano clandestino, accusa Renzi e lo Stato di complicità nell'assassinio dei genitori. Il Pd, invece di rispondere nel merito, se la prende con Salvini: che canaglie!

Dario Tigor

 

Lettera 13

Caro Dago, quando c'era Berlusconi lo "scandalo" erano le cene eleganti di Arcore, ora che c'è Renzi dobbiamo parlare di italiani massacrati dai clandestini.

Gregorio Massini

 

Lettera 14

PROTESTA DEI MIGRANTI A MILANO   PROTESTA DEI MIGRANTI A MILANO

Caro Dago, dalla stazione di Budapest, l'inviato di "Rainews 24" fa un servizio sui migranti tutto incentrato su un passeggino abbandonato sulla banchina. Un passeggino seminuovo, che non sembra aver affrontato le peripezie descritte dal giornalista. Servizio taroccato per suscitare la compassione dei telespettatori?

O.F.

 

Lettera 15

Caro Dago, da tempo si diceva a Renzi che accogliere tutti i clandestini è pericoloso. Ma lui no, fino a due giorni fa ha continuato a ripetere che "preferisce perdere qualche voto per salvare delle vite umane (sic!)". Ora che risposte darà alla figlia della coppia  massacrata a Catania?

Yu.Key 

 

Lettera 16

PROTESTA DEI MIGRANTI A MILANO PROTESTA DEI MIGRANTI A MILANO

Caro Dago, sul massacro di Catania la Boldrini dice che la questione centrale non è certo la nazionalità dell'aggressore (che finezza, "aggressore" non "assassino"!). Ha ragione. La questione centrale è che per colpa del Governo un cladestino si è trovato dove non doveva trovarsi, e senza di lui i coniugi Solano sarebbero ancora vivi.

Gian Morassi

 

Lettera 17

Caro Dago,

il bubbone immigrati sta per riesplodere (fortunatamente in Italia non risolviamo mai i problemi definitivamente, per poterci ricadere con tempistiche diverse); con la variabile nuova. La Germania questa volta ha deciso di essere accogliente ed umana. E qui comincio a preoccuparmi seriamente. Come si fa nell'arco di pochi mesi a cambiare totalmente opinione? Come si fa a prendere una decisione totalmente diversa rispetto al mese di giugno, quando il problema immigrati era solo dell'Italia e basta?

 

PROTESTA DEI MIGRANTI A MILANO  PROTESTA DEI MIGRANTI A MILANO

L'idea è che la Germania abbia deciso di selezionarsi gli emigranti e fare la scrematura qualitativa delle persone da accogliere. Si metteranno dei centri di smistamento nei paesi di confine (Grecia ed Italia, i poveri del gruppo insomma), e da li si rispediranno a casa i non aventi diritto e quelli rimasti suddividerli nei vari stati europei. Bella idea, bellissima pensata. Grazie Germania. Per chi nutrisse dubbi sulla guida europea in lingua tedesca, adesso spero si tolga la benda dagli occhi e se ne renda conto.

 

Tutto questo cozza con i fermenti italici. Dopo il fatto di Palagonia si comincia a respirare aria di reazione civile da parte di quei comuni che per volere degli incapaci di Roma, scaricano i problemi ai confini del territorio nazionale, sulle spalle di chi ci si trova invischiato. Tipico atteggiamento di chi ha mal interpretato il verbo demandare, e pensa che sia una manifestazione di potere e non di incapacità o mancanza di coraggio. Aspettiamo segnali dal cie lo....e da Berlino, incrociando le dita. Saluti

Pegaso Nero

 

Lettera 18

Egregio direttore,

in vacanza a Roma, anch'io incuriosito dall'articolo pubblicato su Dagospia ho deciso di fare una visita al museo di arte romana di palazzo Massimo. E devo dissentire profondamente dai commenti negativi pubblicati dal Dagoreport di ieri. Il museo contine opere di incredibile bellezza e importanza, è ben organizzato, pulito e si visita con piacere. Le sale contengono opere nella giusta quantità e le didascalie in italiano e in inglese sono chiare e sintetiche.

migranti al confine con l ungheria  6migranti al confine con l ungheria 6

 

Quanto al fatto che il "Pugile" non sia presente nel museo mi chiedo: quante volte vi sarà capitato di andare in un museo qualsiasi nel mondo e di trovare opere importanti date in prestito per esposizioni temporanee? Penso sia giusto poter dare anche ad altri la possibilità di vedere tali capolavori o no?

 

Le sale con le ricostruzioni delle stanze delle ville romane  con i loro affreschi (gli affreschi di villa Livia su tutti) sono davvero splendide e valgono da sole il prezzo del biglietto (peraltro contenuto). Non ho preso le audioguide (perchè penso distraggano piu' che altro) e quindi non posso giudicare.

 

Uniche note negative la mancnza di segnali per dare alla visita un senso cronologico (o quantomeno logico) e i custodi che in effetti disturbano piu' che altro (ce n'era una al terzo piano incollata al telefonino a programmare il week-end).

Ce ne fossero di musei cosi.......

Paolo Ferraresi