RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA…
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, resta alta la tensione all'Europarlamento di Strasburgo. Si teme che il rischio terrorismo faccia saltare le cene di Natale.
BarbaPeru
Lettera 2
Caro Dago, il deficit passa dal "2,4%" al "2,04%". Ma perché proprio "2,04%"? È un effetto ottico per pigliare per il culo gli italiani. Chi è poco informato e guarda velocemente percepisce un "2" e un "4" e quindi è indotto a pensare che nulla sia cambiato rispetto alle promesse. E invece sono 6/7 miliardi in meno sottratti alla Manovra e quindi al "popolo". Altroché!
Maxi
Lettera 3
Caro Dago, sul caso Meng è urgente di avvertire i cinesi di applicare ora la legge del Volg. Con un nome così qualcosa doveva pure aspettarselo.
Cincinnato 1945
Lettera 4
Caro Dago, Mattarella: "I 40 anni del Servizio Sanitario Nazionale sono una pagina ampiamente positiva che ci pone all'avanguardia". E infatti all'ospedale di Bisceglie s'è festeggiato con un topo sopra alla porta del reparto malattie infettive!
Dario Tigor
Lettera 5
matteo salvini sull elicottero militare in israele
Caro Dago, titolo sentito in un tg Rai stamattina presto: "Turchia, treno ad alta velocità si schianta contro un cavalcavia". Ma prima di dare una notizia la leggono per accertarsi se sia sensata?
EPA
Lettera 6
Caro Dago, in visita allo Yad Vashem, Salvini lascia scritto: "xché questo non accada mai più". Terribile! Però per fare l'en plein avrebbe dovuto scrivere "mai +".
Bibi
Lettera 7
Caro Dago, Travaglio contro Dall'Osso: «La storiella della folgorazione sulla via Arcore per nobili motivi di libertà e solidarietà verso le categorie più deboli può andare a raccontarla a qualcun altro». Ma senti chi parla, proprio lui che è passato da Montanelli alla "Repubblica" e a "l'Unità"!
Mario Canale
Lettera 8
Bisogna insegnargli che in italiano, “2,4” si legge “due virgola quaranta”, e “2,04”, invece, “due e quattro”.
Dopo “scrivino”, un’altra dimostrazione di insipienza.
Giuseppe Tubi
Lettera 9
Caro Dago, Francia: "Il governo non ha deciso di vietare le manifestazioni programmate per sabato, ma sarebbe ragionevole, dopo l'attacco di Strasburgo, non manifestare". Non sarà che l'attentato è stato "organizzato" apposta da qualche furbetto per fermare le proteste, fuori controllo, dei gilet gialli?
Lauro Cornacchia
Lettera 10
Caro Dago, proposta del governo italiano di abbassare il deficit dal 2,4% al 2,04% per il 2019. Il commissario agli Affari economici Pierre Moscovici: "Non ci siamo ancora". Premetto che i grillini mi stanno letteralmente sullo stomaco, ma chi si crede d'essere questa macchietta socialista? Ma vogliamo prendere a calci nel sedere lui e Macron che stanno sulle palle pure ai francesi?
Casty
Lettera 11
Caro Dago, attentato di Strasburgo, Cherif Chekatt: "Vendetta per i fratelli siriani". Questo è uno nato in Francia ed è l'esempio del bel risultato dell'accoglienza (chissà se Bergoglio se n'è accorto!). O noi o loro, i musulmani vanno rimandati a casa tutti perché vengono qui solo per sterminarci.
Berto
Lettera 12
Caro Dago, Brexit, Theresa May ce la fa: non passa la sfiducia. I ribelli dei Tory non sono riusciti a incornarla.
Jack Noto
Lettera 13
Caro Dago, il deficit della manovra scende dal 2,4% al 2,04%. Ma di quanto scenderà nei sondaggi il "deficiente" che ci ha fatto stare per nulla con lo spread sopra i 300 punti per mesi? Non ha importanza, perché tanto "lui" è al secondo e ultimo mandato...
Fabrizio Mayer
Lettera 14
Sei mesi di testoni illusionisti al governo a menarcela con la loro presunta inflessibilità; annunci esaltati dal balcone; proclami mussoliniani in piazza; la sottosegretaria Castelli-in-aria a sproloquiare in TV; spread alle stelle; borse a picco. E adesso, cosa fanno i cazzari giallo-verdi? Dicono “Eh va be’, abbiamo scherzato: dài, facciamo 2,04 % e tutti contenti!”.
Contenti un cacchio, carissimi cazzari giallo-verdi: non è certo contento, bensì incazzatissimo, un pensionato che vede i suoi quattro soldi investiti scesi del 14%; altro che i vostri zerovirgola! Un sentitissimo “VAFFA!" dal non vostro
Vittorio Incazzatissimo ExInFeltrito
Lettera 15
Dago caro, non poteva che finire in farsa la protesta dei Gilets gialli, costretti a condividere i posti di blocco con la Gendarmerie a caccia del presunto radicalizzato di Strasburgo. I diritti d'autore di quello sgangherato tentativo di rivoluzione però sono nostri, che alcuni anni fa abbiamo visto in strada a far casino, con motivazioni pressochè identiche, i Forconi. Strano che nessuno l'abbia fatto presente, il Made in Italy va tutelato.
Gianluca
Lettera 16
No, caro Gaetano il Siciliano, la migrazione non la fermi, e non la fermi se nemmeno ci provi, come ha fatto la sinistra a te cara, che li faceva entrare e poi li mollava in strada come i cagnetti a ferragosto, ma se ti ci metti la riduci di un bel po' come accade ora, e magari la devii a quelli che finora hanno fatto i froci col nostro culo, e ti scaricano i clandestini alla frontiera come sacchi di spazzatura. Perchè: o li fai entrare e li tratti da persone e non da pupazzi elettoral-chic, o li fai stare a casa loro. Saluti BLUE NOTE
Lettera 17
Dago, Lerner fa parte della cerchia di persone che parla per imporre al popolo i fastidi che lui sopporta meno degli altri. Ma quei ragazzi palestrati davanti ai negozi, uffici e ospedali hanno come scopo principale il controllo del territorio e non vi si piazzano, sempre gli stessi negli stessi quei punti, per qualche euro.
Vedono tutti i giorni alla stessa ora l'anziano, la signora che vi si recano, un complice li segue e in tal modo il gioco è fatto. Sto alla larga dal loro "ciao" a giovani e vecchi, è il sistema collaudato per agganciare la vittima. Ai parcheggi, come sopra, ora d'arrivo e di partenza e sanno quando siamo a casa e no. Degni degli appostamenti di polizia. Mai prima lo Stato aveva permesso un simile controllo del territorio a nessun italiano. Altro che questuanti! Roberto
Lettera 18
Caro Dago, spiega tu al mio fratello giudio Gad Lerner che il furto delle pietre d'inciampo rimanda non all'antisemitismo - i nostri persecutori spezzano, vilipendono, distruggono i simboli ebraici, ma non li rubano -, bensì alle note bande specializzate nei furti di metalli. Dove c'è rame, anche in lega con altri metalli, ci sono loro.
Giancarlo Lehner
Lettera 19
Caro Dago, un altro canadese, dopo l'ex diplomatico Michael Kovrig, è stato arrestato in Cina. Si tratta di Michael Spavor, capo del Paektu Cultural Exchange. È indagato per minacce alla sicurezza nella "guerra" scoppiata dopo l'arresto in Canada del Ceo di Huawei, Meng Wanzhou, su richiesta di Washington. Non vanno tanto per il sottile i cinesi con chi gli fa un torto. Hanno subito reso pan per focaccia. Prendere nota per il caso di Giulio Regeni.
Lucio Breve
Lettera 20
Caro Dagos, Mara Giovanna Maglie prova a decrittare un sondaggio che dimostra come, nonostante il bombardamento mediatico e scolastico che dura da molte decadi, l'opinione pubblica dei Paesi su cui dovrebbe infrangersi un'"onda" migratoria millantata incontenibile, è contraria. Alla prima bugia, perché l'onda spinta da diversi rivoli di denaro e propaganda è stata fermata almeno dalle nostre parti, ne seguono, come è naturale altre (gli U.S.A. pre-colombiani avrebbero contato trenta milioni di abitanti... Come no!): che l'America è un Paese di migranti. E fatta questa affermazione che la Maglie non ha inteso smentire e che per un lettore che ci tiene a connotarsi regionalmente implica che gli U.S.A. possano o debbano continuare a accogliere tutti, l'accostamento a Paesi, come il nostro, sovrappopolati e strutturati storicamente non c'entra nulla. L'onda delle amenità pro-migratorie, quella, no, non la fermi.
Raider
Lettera 21
Caro Dago, con l'uscita dalla Champions, Inter e Napoli non solo non incasseranno una ventina di milioni, ma hanno fatto si che questi verranno divisi tra Juve e Roma, raddoppiando, quindi, il loro spread (che oggi fa figo più spread che divario...). Chissà se De Laurentis se lo ricorderà quando rirenderà il pistolotto della differenza di budget tra Napoli e Juventus.
Quello che mi urta è che 8 anni fa la Juve era 7^ in campionato e il Napoli, tanto per cambiare, arrivava secondo. Poi Agnelli e Marotta hanno preso scarti di altre squadre (Pirlo uno scarto... GRAZIE MILAN!) e comprato poco più e ha fatto lo stadio di proprietà. Grazie a Conte, ha iniziato a vincere e coi proventi della Champions ha comprato un po' per volta giocatori utili e bravi.
Ha venduto "merce" importante (Pogba, Vidal, Tevez, Higuain, per esempio) ma ha subito reinvestito l'incasso per giocatori bravi e utili. Avesse fatto uguale, il Napoli oggi avrebbe uno stadio di proprietà e lo stesso budget della Juve e probabilmente non sarebbe uscito dalla fase a gironi con una sola sconfitta. Ma se avesse fatto come la Juve, ADL non avrebbe potuto piangere...
Mario Orlando
Lettera 22
Oggi ho qualche quarto d'ora libero e così mi sgranchisco le dita in scioltezza. Titolo del temino mio di oggi è: "Messaggio a Salvini". No ad un Salvini qualunque, ma quello che è riuscito a diventare vicepremier e ministro dell'Interno (roba grossa con precedenti illustri, chi più chi meno).
Caro Salvini, non mi sei mai stato particolarmente simpatico anche solo per un semplice fatto di coerenza: come il tuo equivalente - su questo aspetto - Pierferdi Casini, ti professi cattolico e poi invece hai divorziato, ti sei risposato, fidanzato, etc. Capisci che questo già depone male quanto a coerenza: 'sta roba può farla qualsiasi piddino, leutizzato, sinistrorso, forzista, destrorso che non è cattolico. Anche Dagospino può farlo, ma non conosco li fatti sua personali.
Ciò premesso, e nonostante questo, ti avevo visto - cum grillinibus - come la logica risposta ai governi del PD e di Berlusconi nelle loro varie declinazioni. Ossia, considerato che il peggio - sia in politica che in altri campi - porta prima o poi a risposte forti, talora devastanti, sproporzionate, persino rivoluzionarie e persino stronzette, eccovi al governo italico. E' nelle cose.
Tuttavia, in origine pareva che tu e Maio Mao avreste potuto incanalare la protesta montante evitando spargimenti di sangue - vedi Francia - e soprattutto governare utilizzando esperti veri nei vari complessi settori economici e sociali. Era una bella dimostrazione di intelligenza che apprezzai perchè segno di umiltà e buona volontà (grillini e gran parte dei leghisti non è che siano aquile politiche). Facendovi guidare da saggi e competenti potevate, e ancora potete, rimettere in circolo l'amata Italia. Tutto bene?
No, perchè noto qualche pauroso sbandamento di troppo, dopo appena sei mesi di governo. Probabilmente la sindrome di Masaniello o di Cola di Rienzo (avo di Dagospino) ti sta prendendo la mano caro Salvini. parli a nome di 60 milioni di italiani (quando mai? 40 milioni di loro ti vorrebbero vedere stecchito), spari minchiate di bassa lega su tutto (calcio, trasmissioni di cacca in tv, canti come un pirlone bauscia, e via dicendo) e poi fai, soprattutto, l'esperto di politica internazionale con il borsone a tracolla e capellino in zucca (col frontino e senza) in quel di Israele. Salvini che ca…dici? Non sai nulla di Medioriente!
Non sai che Hezbollah è terrorista solo per USA e Israele, ma in realtà è quello che tra i tre ha combattuto veramente l'Isis, che è alleato in Libano con i cristiani maroniti e che ha difeso con le armi in pugno i Cristiani d'Oriente, che tu e i tuoi predecessori al governo hanno abbandonato al loro destino. Mi fermo qui, ci sarebbero decine di altre cose da dire. Una sola, ultima: prego Salvini di tornare alle origini e contare in celtico fino a cento prima di parlare e di farlo solo quando conosce le cose. Altrimenti farà la fine dei due suoi predecessori storici: Masanie' del Vomero e Cola romano, avo di Dagospino (che sarebbe contento, lui non è tra i tuoi supporter)!
Chiara ex Luciano
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