POSTA - LUTTWAK CHE DICE CHE I FOLEY E LE SGRENA "SE LA VANNO A CERCARE" È COERENTE: LUI, PER UNA VITA, HA FATTO FINTA DI ESSERE UN "POLITILOGO". IN REALTÀ È SEMPRE E SOLO STATO UN DIPENDENTE DELLA CIA

Riceviamo e pubblichiamo:

 

cioma ukwu miss livornocioma ukwu miss livorno

Lettera 1

Cioma Ukwu livornese. Li ha stesi tutti. Semplicemente, una così carina e spiritosa... non ce la meritiamo.

Tiziano Longhi

 

Lettera 2

caro DAGO,

colgo l'ispirazione dall'ipocrisia mostrata in Italia da tanti vip e politici nel mostrarsi nell' Ice Bucket Challenge senza però mettere mano al portafoglio (forse perchè gli si era bagnato??...).

 

cioma ukwu miss livorno 3cioma ukwu miss livorno 3

Vorrei proporre di lanciare con il tuo aiuto la 'Diarrea Bucket Challenge' per combattere la crescente povertà degli Italiani! Bastano anche solo i politici e amministratori di tutti gli schieramenti che ci hanno traghettato in questo pessimo presente, di sicuro pure in questa sfida non metterebbero mano al portafoglio e continuerebbero a non tagliarsi indennizzi, privilegi e pensioni, ma se da Renzi in giù si versassero una secchiata di m***a addosso darebbe una bella soddisfazione a tutti, ovviamente gratis!

COFSKY

 

Lettera 3

Messaggio:

Ciao Dago,

Li avevamo tanto armati: i fondi di magazzino ai curdi contro l'ISIS saranno utili per combattere i ... turchi. Un'arma vecchia fa sempre un buon brodo di sangue.

celentano ice bucket challengecelentano ice bucket challenge

Saluti, Rob

 

Lettera 4

Il pezzo su la Littizzetto non è del tutto onesto…

Lei era convinta che il simbolo fosse 100 euro.

Ignorava le regole, non è giusto mettere in croce solo lei, facciamo una bella sfida, diciamo ai cosiddetti vips: "posta la tua ricevuta e sfida tre personaggi a postare la loro".

Viviana Beccalossi 3Viviana Beccalossi 3

leggi il mio l'articolo su il mio sito: http://ow.ly/AJzmn

Ana Laura Ribas

 

Lettera 5

Egregio Direttore,

MARK ZUCKERBERG - ICE BUCKET CHALLENGEMARK ZUCKERBERG - ICE BUCKET CHALLENGE

L'assessore regionale lombarda Viviana Beccalossi scrive, in merito all' incidente avvenuto nel bresciano, dove sono morti due ragazzi ( 5 e 11 anni) in uno scontro con un'altra auto, una golf condotta da un 19enne: " Un solo commento, forse cattivo e poco usuale per un 'politico, non mi dispiace affatto che questo rumeno ubriaco e assassino sia morto, anzi... ". Tutti contro la Beccalossi! Subito la sinistra, per bocca anche di un consigliere del PD, ha posto distinguo, osservazioni e le solite "minchiate" a difesa del conducente! Brescia e' invasa da immigrati allo sbando, la zona della stazione e' impraticabile, specialmente di sera e cosa fanno le istituzioni?

 

MARIA LAURA RIBAS MARIA LAURA RIBAS

Le opposizioni devono zittire e chi governa mostrare la propria incapacità di fronte ad un problema non solo bresciano. Ma il bla bla e' d'obbligo: direi istituzionale, quello si. Riprendiamoci la nostra Italia e le nostre città, in fretta, reagiamo democraticamente, finché sarà permesso! E per concludere, brava Beccalossi, dieci, cento, mille come Lei, o questi signori del buonismo credono che la Beccalossi sia isolata, una goccia nel deserto?

 

Si leggano i commenti a suo favore, migliaia, e si chiedano perché, se hanno ancora un briciolo di cervello per ragionare. Basta, se queste sono le conseguenze del buonismo mal organizzato. Rivogliamo la nostra religione, la nostra cultura, le nostre tradizioni e non si dica banalmente, tanto per avere l'applauso dei cretini, che questo e' fascismo: e' solo civiltà, qualcuno si rilegga la Fallaci, non certo di destra!

L. C. G. -Teramo

edward luttwak e annagrazia calabria edward luttwak e annagrazia calabria

 

Lettera 6

Caro Dago,

Edward Luttwak che al Giornale dice che i corrispondenti di guerra "se la vanno a cercare" è coerente: lui, per una vita, ha fatto finta di essere uno "storico", un "editorialista" e ora un "politilogo". In realtà è sempre e solo stato un dipendente della Cia. E non ha avuto mai le palle di andare a fare la spia "sul campo", ma preferito rivelare ai suoi padroni informazioni su politici e giornalisti comodamente raccolte dal telefono del suo ufficio.

 

Proposta: perché invece di pagare milioni ai vari Fazio, Littizzetto & Co. non ci facciamo tutti una bella doccia fredda. Saranno certamente contenti...

FB

Maria Elena Boschi, bikini rosa in spiaggia a Marina di PietrasantaMaria Elena Boschi, bikini rosa in spiaggia a Marina di Pietrasanta

 

Lettera 7

Dopo la copertina, dedicata da "Panorama" alla bella ministra delle Riforme, Maria Elena Boschi, e le foto, apparse sul settimanale "Chi", delle effusioni tra l' europarlamentare del PD, Alessandra Moretti, e un noto conduttore della Rai, forse, il premier  potrebbe invitare

le graziose e giovani esponenti, a lui vicine, a non esagerare con l'esposizione mediatica della loro vita privata e sentimentale. Per rispetto della privacy e anche per un pizzico di scaramanzia.

 

Il primo leader progressista, che accettò di farsi fotografare dal "Venerdì" di "Repubblica" mentre baciava, con passione, la sua compagna, Aureliana Alberici, nella villa di Capalbio, fu l'allora segretario del PDS, Achille Occhetto.Ma la carriera politica del successore di Natta non fu di lunga durata.

 

Infatti, la "gioiosa macchina da guerra" del centrosinistra,  guidata proprio da Occhetto, si infranse, e perse, alle elezioni del 1994, contro lo schieramento di centrodestra, condotto da un imprenditore, amico di Craxi, appena sceso in politica : il costruttore brianzolo, presidente del Milan e patron delle Tv commerciali, Silvio Berlusconi...

RENZI SECCHIATARENZI SECCHIATA

 

E lo sfortunato, e un filino rancoroso, segretario fu, all'indomani della batosta elettorale, sostituito, al vertice del PDS, da D'Alema, che sconfisse Veltroni.

Pietro Mancini

 

Lettera 8

Ciao Dago,

che il Corriere cada in quella che sembra una definizione un po' da "velina" parlando di "Tecniche psicologiche manipolative potenti" ormai ci siamo purtroppo abituati. Ma pure tu? Siamo tornati alle idee e al codice fascista che prevedeva il plagio? Ricordiamo invece che il reato di plagio è stato abolito in Italia nel 1981 grazie ai radicali e che concettualmente è una cosa barbara da controriforma. Eh dai, ti prego! così non capiremo meno di nulla. Mentre ci deve essere un motivo che ha convinto questi ragazzi, e bisogna capire qual è.

RENZI SECCHIATA GetContentRENZI SECCHIATA GetContent

ti abbraccio

 

Lettera 9

ciao Roberto,

se unissi la tua voce alla mia, che è fievole, magari riusciremmo a farci rispondere a questa proposta/provocazione che ti riporto sotto.

stammi sempre bene,

franco

 

Mi pare che nessuno abbia finora avanzato la modesta proposta che mi permetto di esporre qui di seguito.

Secondo me, chi sta perdendo la vera grande occasione di fare una gran bella figura (e fra un po’ sarà troppo tardi) sono Youtube, Facebook, Twitter, Instagram. Che sono, fra l’altro, quelli che beneficiano davvero – in traffico, contatti, like e via elencando – della curiosità della gente che vuol vedere la faccia dei soliti noti inondata di acqua (raramente gelata, direi a occhio).

  Balotelli doccia gelata  Balotelli doccia gelata

 

Allora: se Youtube, Facebook, Twitter, Instagram & C annunciassero che, per ogni video visionato, per ogni like cliccato, per ogni tweet ritwittato da chi ha voluto vedere un personaggio famoso impegnato nella “sfida del secchio”, doneranno un centesimo di dollaro alla ricerca sulla SLA, darebbero un vero e concreto senso a tutta questa (anche divertente, certo) buffonata.

 

Non mi metto a fare i conti: ma se pensate che da solo il video di Bill Gates ha superato i dieci milioni di visualizzazioni, il che – a un centesimo a visualizzazione - significa centomila dollari, capite che facendo la somma si potrebbe davvero mettere insieme una cifra significativa per la ricerca sulla SLA.

Qualcuno risponderà?

Franco Zanetti (direttore di Rockol)

luciana littizzettoluciana littizzetto

 

Lettera 10

Caro Dago,

correi scoccare una lancia a favore dell'icebucket, tanto criticata a mio avviso ingiustamente. E' vero che staccare un assegno è più importante di gettarsi un secchio d'acqua in testa, ma credo che tanti assegni non sarebbero stati staccati senza questa moda. A me personalmente non sarebbe mai venuto in mente di donare qualcosa senza tutti quei video a puntare l'attenzione sulla sla.

Marco

luciana littizzettoluciana littizzetto

 

Lettera 11

Bè, alla penosa buffonata delle secchiate d'acqua non poteva che partecipare anche Jerry Calà. Ma chi se lo aspettava che da lui venisse la miglior interpretazione, con i suoi 1.000 Euro? Diamogli l'Oscar.

Vittorio Oscardabagno ExInFeltrito

 

Lettera 12

Ciao Dago

Leggo con piacere l articolo su Sandro Gozi , siete gli unici che mostrano come molti politici italiani siano quasi infiltrati della Francia...e' da quando siamo diventati una colonia economica della Francia con Craxi che l'italia non cresce piu'...mi dispiace solo che nessuno ne parli ma come potrebbero se sono tutti infiltrati ?!

 

Lettera 13

Caro Dago

nell'era dove vanno di moda i selfies, i secchi in testa, le scopate social sui ponti e sulle spiagge scopriamo anche che è tornata di moda una pratica molto antica: 

JAMES FOLEY DECAPITATO JAMES FOLEY DECAPITATO

Tagliare gole

Uomini crudelmente sociali...riflettere

Alessandro

 

Lettera 14

Dago darling, c'é un altro paese nel civilizzato Occidente, dove può succedere tutto il "casino" che sta succedendo in "cette pauvre Italie" per il metodo stamina? Altro che Rienzi, qui ci vuole un'autocrate illuminata come Caterina la Grande, altra donna "fort bien baisée" (come la francese regina Margot) e quindi lucida e fattiva. All'inizio della sua carriera di zarina (pur essendo tedesca di origine, ma russificata al 100 per cento) di tutte le Russie, l'amica di Voltaire e Diderot  aveva convocato un'assemblea di circa 500 persone qualificate (i "saggi" di allora) per risolvere i gravi probemi del suo vasto paese, multietnico e transcontinentale.

 

Visto che non si concludeva nulla, si mise a governare per "ukase" e lo fece piuttosto bene, pur non riuscendo in tutto, come la mancata abolizione della servitù della gleba. Come racconta Michel de Saint Pierre nel suo "Il dramma dei Romanov", in detta assemblea si parlò di tanti problemi, tra cui quello della povertà dei contadini schiavi: "... si pianse molto, ma ci si contentò di piangere". Come succede troppo spesso ancora oggi, e non solo in Italia. Vedi p.e. alle voci pace o annegamenti di migranti, ecc. Che san Nicola Romanov protegga la Santa Madre dagli smisurati appetitti occidentali!

James Wright FoleyJames Wright Foley

Natalie Paav

 

Lettera 15

Caro Dago,

la nostra cara Lucianina nazionale si è guadagnata una nomination come "miglior radical-chic-spilorcio dell'anno". Una ricchissima figura di fango, ma le passerà presto, ne sono convinto.

Certo che da chi passa la vita, anzi campa, facendo la morale agli altri ci si aspetterebbe un comportamento un filo diverso.

Saluti,

Derek W.

 

Lettera 16

Ti seguo da anni e stamattina, leggendo il primo post “Cafonal dell’acqua fresca” non ho saputo resistere dallo scriverti.

Che ci vuole a prendersi ad acqua gelata in testa, soprattutto per uno che è abituato a fare la sauna?

LA SECCHIATA DELLA SOPHIA LOREN LA SECCHIATA DELLA SOPHIA LOREN

L'Ice Bucket Challenge mi pare una vera bufala estiva.

Perché invece non organizziamo assieme la: BLOOD PACK (sacca di sangue) CHALLENGE?

 

Ci sfidiamo ad accettare l'invito a donare con regolarità una sacca del nostro sangue e chi non ha palle, voglia o non può, lascia un obolo al Centro Nazionale Sangue per incentivare la ricerca sul sangue artificiale di cui c’è sempre più bisogno.

 

La SLA è sicuramente una malattia terribile, come moltissime altre che falcidiano la popolazione mondiale, ma il bisogno di sangue è un esigenza ancora più pressante, per infinite ragioni e non vi è per ora alcuna alternativa se non che qualcuno offra la sua vena e se lo faccia “cavare”!!!

Che te ne pare?

Buon lavoro. Valerio