
DAGOREPORT - DIMENTICATE SCAZZI E VAFFA, DOMANI A ROMA TRA MACRON E MELONI SOLO BACI E ABBRACCI –…
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, entrano nel vivo le principali manifestazioni del Carnevale. Oggi, ad esempio, si tiene la Direzione Nazionale del PD.
BarbaPeru
Lettera 2
Caro Dato, nell'ultima biografia in uscita Jackie Kennedy appare così zozza, che a navigare su PornoHub sembra di essere a Messa.
Bibi
Lettera 3
Caro Dago, è molto bello che il Papa pianga e preghi per le vittime dei preti pedofili. Ma ai fini pratici a cosa serve?
Tony Gal
Lettera 4
SALVATORE ROMEO E VIRGINIA RAGGI
Caro Dago, visto che ho la patente essendo donna non trovo offensivo che si una patata Guzzanti ironizzi sulle patate altrui, quanto meno sa di che parla a ragion veduta. Ma quando feltri da della patata a virgi non mi sta più bene soprattutto se la equipara al pirla Berlusconi che si coltiva campi di patate ma poi non sa gestirle. Insomma patate per patate, pirla per pirla, ad ognuno il suo!
Sab
Lettera 5
Caro Dago, Raffaele Sollecito si è fatto 4 anni di ingiusta detenzione e non riceve nulla? E se si fosse fatto stupidamente rapire come volontario di una Ong in un Paese arabo, quanti milioni di riscatto avrebbe pagato lo Stato per liberarlo? Sono cose che fanno girare i coglioni!
Benlil Marduk
Lettera 6
Caro Dago, Di Maio sostiene che dopo le scuse della Raggi per Marra, "il Comune di Roma è ripartito". Ma per un viaggio verso l'ignoto!
A.Reale
Lettera 7
Caro Dago, alcuni giornalisti preferiscono rischiare il carcere per difendere l'anominato delle fonti, a Roma contro la Raggi la si mette sui social. La differenza tra giornalisti e veline. Ciao Cleto 48
Lettera 8
Caro Dago, come si fa a dire "Patata bollente" alla Raggi, se in sette mesi da sindaca ha dimostrato di non capire un tubero?
Mario Canale
Lettera 9
Il tentativo di prosa iperbolica e carnale compiuto da Dotto ha il sapore della vuota retorica intellettualoide di chi cita tre frasi di Proust per darsi un tono. Come il suo omonimo delle favole, Dotto è invecchiato ma non è diventato (un) grande, ci risparmiasse i toni da vate visionario...
Giorgio
Lettera 10
Caro Dago, "A Diletta". Ga-Leotta fu/la Diletta manina/che scostò lo spacco/per svelar la patatina.
Gripp
Lettera 11
Caro Dato, Usa, Giappone e Corea del Sud, chiedono la convocazione urgente del Consiglio di sicurezza dell'Onu. Tanto casino perché Renzi vuole dimettersi da segretario Pd?
Lidiano Pretto
Lettera 12
VIRGINIA RAGGI DANIELE FRONGIA RAFFAELE MARRA
Caro Dato, Di Maio dice che lui aveva chiesto di rimuovere Marra dalla giunta Raggi. Era solo una finta, visto che la storia dei 5 Stelle dimostra che quando volevano cacciare qualcuno lo hanno sempre fatto, senza problemi.
Furio Panetta
Lettera 13
Caro Dago, occasione persa a Sanremo. Con un compenso in Rolex si sarebbe potuto avere anche Fedez che firmava autografi!
P.F.V.
Lettera 14
Caro Dago, a Sanremo, Maria De Filippi ha subito un'innegabile violenza. È stata baciata contro la sua volontà da uno stronzetto di cantante, che siccome ha venduto qualche disco, pensa di poter fare ciò che gli pare. La conduttrice di "Amici", ha incassato con la grande signorilità che gli è propria. Ma dov'è finita la Boldrini, col suo codazzo di anti-trumpiste, pronte a saltar su per difendere le donne solo quando l'abuso arriva da destra? La si è volutamente buttata sul ridere. Ma c'è molto meno da ridere che per la "Patata bollente" di Feltri alla Raggi. Le donne di sinistra sono peggio dei serpenti!
maurizio costanzo su robbie williams 8
Carlo Fassi
Lettera 15
Caro Dago, Renzi, alla direzione del PD, sta probabilmente dissolvendo le ultime incertezze di chi sino ad ora era convinto di avere un puro sangue e non un cavalluccio bolso pompato dai sondaggi. Per sponsor, giornaloni, banche, grande industria e book maker che avevano puntato residue speranze sul brocchetto, sperare che a nessuno venga in mente di contestare l'attendibilità di rilevazioni, a credere alle quali sono rimasti probabilmente solo i loro autori.
Max
Lettera 16
Caro Dago, migliaia di messicani sono scesi in piazza coi colori della bandiera messicana per protestare contro la politica sull'immigrazione di Trump. Se sono tanto nazionalisti perché non rimangono a casa loro?
Gian Morassi
Lettera 17
Caro Dago, Virginia Raffaele nelle sue imitazioni procede a ritroso. Prima imitava Belen, ora Sandra Milo. Al prossimo Sanremo farà Anita Garibaldi?
Jonas Pardi
Lettera 18
Caro Dago, "Occidentali's Karma" ha vinto Sanremo. Ora che Renzi ha il programma di governo, sarà difficile evitare il voto a giugno!
Pikappa
Lettera 19
Caro Dago, lo Star System nun ce vo' proprio sta' alla vittoria di Trump: parafrasando l'immenso Marchesi sul premio Strega, "e sniffan tutti alla salute/ del vincitore/ con un Grammy/ di livore".
Giorgio Colomba
Lettera 20
Pierre Moscovici and Marie Charline Pacquot article A D E DC x
Caro Dago, ai "Grammy", chili di merda per Trump. È molto facile fare gli eroi barricandosi in ville super blindate e andando a fare la spesa scortati. Le star della musica e del cinema provino a vivere come le persone nornali, a contatto quotidiano coi migranti clandestini. E poi ne riparliamo.
Beppe Masi
Lettera 21
Caro Dago, Moscovici: "Nessun ultimatum Ue all'Italia". Vale solo per Renzi!
Arty
Lettera 22
Dago dragoi, Bizzarro paese. Dove bisogna dimettersi per farsi eleggere.
Aigor
Lettera 23
Mai come ora si può dire che la vittoria di Gabbani è stata una questione di centimetri nei confronti della Mannoia, il jolly vale sempre doppio,è stato calato al momento giusto.
Un saluto Alberto Gentile
Lettera 24
Caro Dago, Gigi D'Alessio ha ragione a incazzarsi se si vede giudicato da una "you tuber". Allora si chiami anche chi vende frigoriferi!
Mauri
Lettera 25
Caro Dago,
Anche ieri la Roma ha avuto il suo rigore "generoso". Il totale è 11, più del doppio della Juve (1°) e Napoli (3°) che giocano sempre in attacco! Attenzione! Non è che gli arbitri favoriscono i giallorossi, li premiano solo perché sono secondi e possono essere un ostacolo all'odiata Juventus. Se al secondo posto ci fosse il Napoli o la Lodigiani, a ricevere i rigori "generosi" sarebbero loro!
FB
Lettera 26
Dice il Papa al mondo: "Non dovete insultare il prossimo, è come uccidere nell'anima". Vero, verissimo! Però lo stesso Santo Padre, se non ricordo male, qualche tempo fa, tra il lusco e il brusco, disse anche che:" Se uno parla male di mia mamma, gli dò un pugno." Penso che in questo secondo caso abbia scherzato, almeno spero, per cui non mi sono posto il problema.
La stampa allineata non ha fatto più di tanto caso alla frase, forse per non compromettere l'immagine del Papa ( che piace molto anche agli atei e ai miscredenti in generale) agli occhi della gente E del resto, il Papa che parla sempre di misericordia e di perdono non può tirare pugni come un qualsiasi ometto! Sarebbe nonsense. Perciò, appunto, l'ho presa come spunto per indicare che in molti casi alcuni insulti, alcune scorrettezze verbali possono far saltare la mosca al naso.
Nulla di più e nulla di meno! Per questo, avendo letto, sempre su segnalazione di amici lettori, la replica demenziale dell'alcolizzato JJB, difensore di cause perse, incapace di leggere e comprendere le cose che scrivo, sarei tentato nuovamente di sparare, di tirargli un cazzotto in testa( ovviamente alla maniera del Papa Francesco).
Non fatemi ricordare l'offesa arrecata al grande Papa Ratzinger che il nostro sciagurato egidio definisce "pupazzo crucco", una vera e propria bestemmia, una frase che offende miliardi di persone. La fessità tutta da ridere di costui non stà, tuttavia, tanto nelle cose che dice contro di me (anzi, mi mette di buon umore, visto il suo spessore) quanto nel voler difendere un volpone alla D'Agostino che non ha certo bisogno di difensori, men che meno di quelli scoordinati e resi ciechi dalla rabbia.
D'Agostino sa bene cosa, come e quando cestinare. Nel mio caso faccia pure, dormo egualmente alla grande o ancora meglio e mi risparmio perdite di tempo. Se non lo fa, evidentemente una ragione c'è, una ragione che però sfugge al nostro azzeccagarbugli, lui sì pòrello! Chiaramente non mi fermerò per via dei latrati di un qualche botolo inciucchito, con cui chiudo qui ogni discorso.
Prendo invece lo spunto per parlare, come faccio in genere di cose concrete, oggettive, non facilmente o ipocritamente malleabili, se non da chi è in mala fede come il botolino. Il discorso ci porta in Veneto, dove alcuni giorni fa una signora " partorienda" è salita alla ribalta della cronaca per essere stata assunta da un tizio che ha fatto il magnifico gesto comunicandolo urbi et orbi. Apriti cielo!
Da ogni parte d'Italia, su tutta la stampa italiota, asservita al pensiero unico e sempre prona ai poteri forti, sono arrivate lodi sperticate per questo gesto meraviglioso, munifico, immaginifico. E giù di tutto e di più: così si fa con le donne, altro che le aziende normali che fanno calcoli economici, che discriminano etc. etc. Non poteva mancare la benedizione della Boldrina (quella che si è specializzata nel cambiare la o finale con la a), del redivivo per l'occasione Calandrino Renzi, della falsa Boschi e via cantando, in centinaia.
Il giorno dopo, però, è uscita un'altra verità, molto diversa, sicuramente documentata da firme con nomi e cognomi, come quello di Martina Cognolato, ex dipendente del "valoroso"imprenditore" innamorato delle donne incinte, la quale racconta fatti e misfatti di questo furbacchione. Tali da rendere la vicenda a tinte completamente diverse. Ebbene, credete voi che la stampa si sia messa a cercare la verità dei fatti con la stessa solerzia ideologica di prima?
Che si sia mossa con lo stesso furore per verificare se quest'assunzione non sia altro che una spudorata mossa di marketing? Tutto è taciuto, tutto è rimasto sepolto. Ci vuole coraggio a ridicolizzare Boldrina, Renzi, Boschi e compagni di merende! C'è una fifa blu. Solo qualcuno l'ha fatto (Huffington post e altri pochi) e tra questi il mio "nemico" D'Agostino al quale rendo l'onore delle armi. In questo come in altri casi. Ma che, invece, notoriamente aborro sulla linea delle notizie tcc (tette...etc.)
Chiara (ex Luciano) dallo snodo ferroviario di Mestre a pochi chilometri dalla località scenario della vicenda di cui sopra.
DAGOREPORT - DIMENTICATE SCAZZI E VAFFA, DOMANI A ROMA TRA MACRON E MELONI SOLO BACI E ABBRACCI –…
FLASH! – MISTERO BOFFO! È DURATO APPENA UN ANNO GUIDO BOFFO ALLA DIREZIONE DE “IL MESSAGGERO”, CHE…
DAGOREPORT - IL PRANZO DEI VELENI È SERVITO: LUNEDÌ A PALAZZO CHIGI SONO VOLATI PIATTI E BICCHIERI…
DAGOREPORT – QUANTO POTRÀ DURARE IL SILENZIO IMBARAZZATO E IMBARAZZANTE DI GIORGIA MELONI DI FRONTE…
DAGOREPORT - IL GARBUGLIO DEL SUPER RISIKO BANCARIO SPACCA NON SOLO LA FINANZA MILANESE (DUELLO…
DAGOREPORT - TRUMP STREPITA MA NON COMBINA UN CAZZO – ZELENSKY PROPONE UN INCONTRO A TRE CON IL…