
DAGOREPORT - SE DOMANI SALVINI SARÀ CONDANNATO, CHE FARÀ LA DUCETTA DEI DUE MONDI? CHIEDERÀ AL…
POSTA! - TONINELLI SU CONTE: "NON È UN TECNICO, È UN ESPERTO CHE HA MESSO LA FACCIA SENZA CHIEDERE NIENTE". E SE LA FACCIA FOSSE COME IL CURRICULUM? - CAPISCO CERCARE QUALCUNO FUORI DAI VECCHI GIRI, MA TROVARNE UNO O UNA BUONI, NO? SU 60 MILIONI CIRCA DI ITALIANI?
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
giuseppe conte luigi di maio foto lapresse
Caro Dago, Il 23 maggio del 2000, Dagospia é stato un perfetto regalo di compleanno per uno degli anni più belli della mia vita. E da allora, ogni volta che ti leggo (cioè tutti i giorni) non posso fare a meno di sorridere. Grazie e ad majora, a te e alla tua squadra.
VDiLeo
Lettera 2
Caro Dago, primi dubbi sui titoli dell'avvocato Conte, che presenta un ampio elenco di lauree e master. Certo, se fosse Di Maio il problema non ci sarebbe.
BarbaPeru
Lettera 3
Caro Dago, sembra che sia in Italia che all'estero la polizia nulla possa contro chi è in procinto di compiere un crimine. Si tratti di jihadisti "attenzionati" in Francia, Inghilterra, Germania e altre parti del mondo o di un civile che progetta di sterminare la propria famiglia per poi suicidarsi. Non c'è modo di fermarli finche non commettono il crimine e in quel momento ormai è troppo tardi. L'unica storiella che continuano a raccontarci e quella sulle armi la cui vendita sarebbe alla base della causa delle stragi nelle scuole Usa. Come dire che se non ci fossero le finestre e i viadotti Fausto Filippone non avrebbe potuto uccidere nessuno.
Mich
Lettera 4
Caro Dago, per il presidente dell'Inps i costi del reddito di cittadinanza sono molto superiori a quelli stimati nel programma di governo. Boeri è quello che sostiene che i migranti "ci pagheranno le pensioni" e francamente tra lui e i 5 Stelle è una bella gara a chi la spara più grossa.
Gildo Cervani
Lettera 5
Caro Dago, ci sarà un prefetto o un questore a Trento? Se la risposta è si, ci si chiede cosa ci stia a fare dopo aver visto la piazza della sociologica Trento, raduno di partenza della tappa del Giro, imbandierata a festa da un gruppetto di filopalestinesi, con tanto di striscione lungamente inquadrato dalle telecamere Rai a inneggiare alla "vittoria", ovvero alla distruzione dello Stato di Israele. Da cui il Giro è partito...
Gianluca
Lettera 6
Caro Dago, la Maglie scrive che Giuseppe Conte "alla segreteria della New York University dicono di non conoscerlo, ma lo conoscono illustri docenti". Ma chissenefrega. Resta sempre un tecnico non eletto che Lega e M5s avevano promesso di non accettare mai alla guida di un governo.
Carlo Fassi
Lettera 7
giuseppe conte luigi di maio foto lapresse
Caro Dago, Asia Argento cerca disperatamente di conquistare il centro dell'attenzione. Non c'è riuscita prima come attrice e non ci riesce ora come vittima (a scoppio ritardato) di Weinstein. Se ne faccia una ragione: non tutte possono essere prime donne, servono anche le comparse.
Berto
Lettera 8
Caro Dago, a Torino un gruppo di anarchici ha dato fuoco ad alcuni cassonetti della spazzatura. Ma se vogliono un inceneritore non sarebbe meglio chiederlo alle Istituzioni?
Sonny Carboni
Lettera 9
Caro Dago, Di Maio dopo la convocazione di Conte al Quirinale: "Oggi comincia la terza Repubblica". Sembra il Renzi de "L'Italia è ripartita"...
Egisto Slataper
Lettera 10
Caro Dago, Toninelli su Conte: "Non è un tecnico, è un esperto che ha messo la faccia senza chiedere niente". E se la faccia fosse come il curriculum?
Arty
Lettera 11
Dago darling, come previsto, stanno tuonando tutte le "libere" voci dei padroni, con i loro cannoni e mitragliette, contro il candidato (o designato) premier "populista" Conte. Manca ancora la denuncia di una donna che 33 anni fa potrebbe essere stata oggetto di un complimento un po' osè, e ovviamente sessista secondo lo spirito del tempo attuale.
LUIGI DI MAIO SCUGNIZZO - VIGNETTA BENNY
E speriamo che, tramite i Bertinights, dica una parola definitiva il subcomandante Marcos. E ovviamente "politologhi" di altissimo lignaggio e cul-tura come Alba Parietti, Luxuria, Platinette, Zero Calcare, Fedez & Ferragni, Bello Figo, Elio e le storie tese, ecc. Quando si la "democrazia" 2000.18. Ossequi
Natalie Paav
Lettera 12
Caro Dago, Salvini poteva pretendere la parità con Di Maio - nel senso che nessuno dei due facesse il premier - quando quidava una forza del 37% contro i 5Stelle al 32%. Ma ora che è uscito di fatto dal Cdx il segretario leghista farebbe bene a sintonizzarsi con la realtà. La Lega vale mezzo M5S e quindi è normale che il premier sia Di Maio, comanda il più forte.
Lucio Breve
Lettera 13
Caro Dago, hanno tanto blaterato di "trasparenza" e ora Di Maio si lamenta perché sono andati a controllare la veridicità del curriculum di Giuseppe Conte?
Corda
Lettera 14
Caro Dago, tutta questa gggente bbbene, che ha difeso la ministra dell'istruzione Fedeli priva persino del diploma di maturità e nulla ha domandato sulle qualificazioni del premier Matteo Renzi, ora starnazza sul CV del professor Conte come le oche del Campidoglio. La paura del mondo che cambia?
Populisticamente tuo, Gente Deborgata
Lettera 15
Caro Dago, Pablo e Irene, gli equo-global-solidali coniugi al vertice di "Podemos", hanno appena acquistato una villa da 620mila euro con piscina. Come arguiva Flaiano, non sono di sinistra perchè non me lo posso permettere.
Giorgio Colomba
Lettera 16
Caro Dago, al Giro d'Italia i ciclisti di una volta dicevano "Sono contento di essere arrivato uno", invece che "primo". Ora potremmo ritrovarci con un premier costretto a dire "Sono contento di essere arrivato terzo". Dietro a Di Maio e Salvini...
E.Moro
Lettera 17
Gentile Dagospia, il florilegio dei proverbi e dei detti popolari italiani sta lì a dimostrare che noi, come insieme di popoli, ci conosciamo bene. Quel detto che sembra attagliarsi bene al prof. Conte, il proposto come nuovo Presidente del Consiglio italiano, è: “Il più sano (o il più pulito, fate voi) c’ha la rogna”. Capisco cercare qualcuno fuori dai vecchi giri, ma trovarne uno o una buoni, no? Su 60 milioni circa di italiani?
Cordiali saluti.
Francesco.
Lettera 18
Caro Dago, hai visto il bombardamento mediatico per colpire il governo ancora non nato? Se avessero avuto lo stesso approccio con la ministra Fedeli, probabilmente avremmo avuto un altro ministro dell’istruzione. Lei si che di titoli falsi ne aveva presentati; non partecipazioni o master. Ma siamo al terrorismo mediatico. Un governo che arruolerebbe un ministro 81enne avverso allo strapotere tedesco in Europa, crea qualche preoccupazione. Siamo all’ipocrisia giornalistica.
E quindi le truppe cammellate accorrono in aiuto delle posizioni di potere saldate nel vecchio continente. Ormai straparlano tutti, dalla Francia alla Germania all’Inghilterra (della serie una padellata di affari vostri sarebbe quantomeno opportuno).
Detto questo aspettiamo che il presidente della repubblica si decida e smetta di tergiversare in nome e per conto di alchimie che non ha più motivo di seguire. Abbiamo votato e dobbiamo operare di conseguenza. I governi precedenti hanno fatto di quei danni che la metà basterebbe, quindi farsi ancorare a paure, mi sembra inutile. In attesa che tutto si sblocchi, incrociamo le dita.
Benvenuti in Italia, terra di santi, poeti e stampa con lingua salmistrata. Saluti
Pegaso Nero
Lettera 19
Caro Dago, leggo che una famiglia dovrà rispondere al tribunale della scelta di chiamare la propria figlioletta Blu perché, così si legge, il nome non indicherebbe bene il sesso della bimba. A parte che pensavo che nel periodo fluido-panta-sotto a chi tocca-sex non fosse più importante la questione, ma avrei una domanda: perché Blu non va bene per una bimba, ma Hunziker e Trussardi hanno potuto nominare e battezzare la loro figlioletta Sole? In tedesco die Sonne è femminile, ma in italiano la parola Sole è solo maschile. E perché non sono intervenuti l'anagrafe, i servizi sociali, il tribunale dei minori? Non sarà che, come al solito, se sei ricco, la legge è un po' più permissiva anche con i nomi?
Saluti dal blu,
Lisa
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