francesco bellomo

POSTA! - PERCHÉ NON SONO STATI RESI NOTI I NOMI DELLE RAGAZZE CHE DOPO AVER FREQUENTATO I CORSI DI BELLOMO, CON UNA SERIE DI REGOLE UN PO’ PARTICOLARI, HANNO VINTO IL CONCORSO IN MAGISTRATURA? - ANGELA MERKEL COLTA NUOVAMENTE DA UN TREMORE DURANTE UNA CERIMONIA. PARE ABBIA RAGGIUNTO IL SETTIMO GRADO DELLA SCALA MERKEL-LI…

Riceviamo e pubblichiamo:

 

francesco bellomo 7

Lettera 1

Che l'ex giudice Bellomo sia una persona con un quoziente di intelligenza superiore alla media mi sembra piuttosto evidente. Ma mi chiedo: quelle ragazze tutte laureate che andavano ai suoi corsi hanno accettato cosi supinamente delle regole un pò "particolari" ? 

Perchè non sono stati resi noti i nomi di quelle che dopo aver frequentato i suoi corsi hanno vinto il concorso in Magistratura? Stiamo parlando di persone che giudicano l'operato di altre persone o sbaglio? Per favore non trinceratevi dietro la privacy.

Non mi sembra il caso.

fine messaggio

GIOVANNI TRIA

giuseppem

 

Lettera 2

Caro Dago, il ministro Tria: "Fitch può dire quello che vuole, le riforme strutturali ci sono". Peccato che chi investe nei nostri titoli di Stato si fidi molto più delle agenzie di rating che di quello che dice lui.

Tony Gal

 

Lettera 3

Caro Dago, Germania, Angela Merkel colta nuovamente da un tremore durante una cerimonia. Pare abbia raggiunto il settimo grado della Scala Merkel-li.

Carlo Fassi

mario balotelli e la scommessa da duemila euro persa a napoli 10

 

Lettera 4

Caro Dago, mi pare di aver capito che, secondo i grillini, i termini "sbruffoncella", "pirata" e "criminale" sono termini sessisti. Ma che genere di ritardo cognitivo li affligge?

[Il Gatto Giacomino]

 

Lettera 5

Dagosapiens, il tuo vecchio Sgarbone, paragona la scommessa di Balotelli ad un'opera d'arte e gli dice: "Bravo, fallo ancora! Va dal giudice e sputagli in un occhio".  Bè, caro Sgarbi, qualcuno ha detto che una cosa è essere intelligenti e un'altra è essere saggio. Vada per la prima.

Vittorio Sgarbatamente ExInFeltrito

 

Lettera 6

mario balotelli e la scommessa da duemila euro persa a napoli 11

Caro Dago, Jeroen Dijsselbloem è la figura perfetta per guidare il FMI. E' parte integrante della cricca che gestisce l’Europa. Ma soprattutto è disoccupato. E’ stato infatti trombato alle ultime elezioni olandesi. Chi meglio di un soggetto privo di alcun mandato popolare per una istituzione sovranazionale! E poi la chiamano democrazia (si, ma solo quando gli elettori votano come piace alla cosiddetta elite)

Saluti

Tiziano

 

Lettera 7

Caro Dago, Libero Quotidiano: "In tutto la Marina italiana può contare su 57 navi da guerra perfettamente funzionanti. Eppure riusciamo a farci fregare da quattro vecchi pescherecci riverniciati con bandierine della pace e da una barca a vela carica di marinaretti addestrati nei centri sociali". Il problema è che contro questi al massimo si possono sparare le caramelle. Già l'aver dato della "sbruffoncella" alla capitana della Sea Watch Carola Rackete, pare si tratti di un crimine contro l'umanità degno del processo di Norimberga.

GENTILONI SARRAJ

Dirty Harry

 

Lettera 8

Caro Dago, Di Maio: "Ho sentito parlare di condoni. Il Movimento non ne farà mai. Per noi i grandi evasori vanno in carcere". Sì, aveva detto anche che i politici indagati dovevano dimettersi. E invece Raggi e Appendino sono ancora  disperatamente aggrappate alle loro poltrone.

Diego Santini

 

Lettera 9

Caro Dago, il governo del premier libico Fayez Al Sarraj ha liberato 350 migranti rinchiusi nel centro di detenzione di Tagiura, colpito la settimana scorsa da un raid dell'aviazione del generale Khalifa Haftar che aveva provocato 53 morti. Presto, presto! Le Ong si mobilitino. C'è come un sentore che i 350 liberati siano degli aspiranti naufraghi. Servono subito 6-7 navi che salvano vite umane per ripescarli quando inevitabilmente finiranno a mollo nel Mediterraneo.

Corda

 

Lettera 10

trump e obama alla casa bianca

Caro Dago, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, non può bloccare chi manifesta il suo dissenso su Twitter. Lo ha stabilito la corte d'appello di New York, confermando una decisione presa da un tribunale federale distrettuale. Secondo i giudici, infatti, bloccare i critici è una violazione della libertà di espressione sancita dal primo emendamento. Qualcuno ha mai sentito di un analogo provvedimento nei confronti di Barack Obama?

 

Eppure anche lui è stato presidente per ben 8 anni. Si tratta dei soliti giudici di sinistra che sfogano il loro odio nei confronti dell'attuale inquilino della Casa Bianca inventandosi leggi ad personam che non esistono per nessuno e mai sono state applicate. Se come affermano, bloccare i critici è una violazione della libertà di espressione sancita dal primo emendamento, allora dovrebbe valere per chiunque si connetta a Twitter e non solamente per quello che a loro non sta simpatico.

Pop Cop

 

salvini migranti sea watch

Lettera 11

Caro Dago, Codice della strada, casco obbligatorio per ciclisti under 12. Mentre 14enni e 16enni possono liberamente spaccarsi la testa?

Antonello Risorta

 

Lettera 12

Dago preclaro, non trovi che le ONG farebbero un’ottima mossa se mettessero una strafiga a capitanare la nave della prossima contesa con il Truce (è facile prendersela con chi te lo lascia moscio, ma una volta che l’erezione ha preso il volo, non si ha più la voglia di ragionare, tanto meno di insultare)?Penso che la Nappi nostrana sarebbe la candidata più idonea, viste le sue dichiarazioni a favore dell’immigrazione selvaggia. 

Con ogni rispetto,

Johannes de Silentio

migranti sea watch

 

Lettera 13

Caro Dago, polemiche degli animalisti per la festa dei "Bous a la mar" di Denia, in cui i tori vengono gettati a mare. Ma non potrebbero invece gettare a mare gli scooter come si fa nei paesi civili? Balotelli potrebbe fare il direttore artistico della manifestazione.

Crazzo Benz

 

Lettera 14

Caro Dago, maxi operazione antidoping in 33 nazioni d'Europa. Mille e 300 atleti indagati, 233 arresti. Ci si chiede come mai non facciano una cosa analoga tra attori, cantanti, musicisti e personaggi dello spettacolo per la droga. Forse perché è un settore intoccabile che serve a veicolare le idee e la propaganda politica della sinistra come ad esempio le massicce campagne pro migranti e pro omosessuali?

Mich

 

codice strada smartphone alla guida

Lettera 15

Caro Dago, leggo del "pugno duro" previsto per chi guida parlando al cellulare. Siamo alle solite: si inaspriscono le sanzioni quando basterebbe far rispettare le regole. Si vuol forse, ancora una volta, mascherare così il lassismo? Sulle due ruote, rischio letteralmente la vita ogni giorno nel Vietnam delle strade di Roma, tra buche che paiono trincee, l'arma chimica dell'immondizia e, appunto, pirati con gli occhi fissi sullo smartphone. In testa se lo dovrebbero dare il pugno duro!

John Rambo

 

Lettera 16

Dago darling, vuoi vedere che prima o poi qualche archeologo scoprirà che gli "headquarters" della più grande fabbrica di incenso e fango della storia (quella ideata da Ottaviano Augusto), erano a Roma dove ora si trova Largo Fochetti? Son passati duemila anni, ma la destinazione d'uso rimane. La "divina" faraona greco-nordafricana Cleopatra ci ha messo quasi due millenni per togliere un po' del fango che le era stato gettato addosso. I colpiti di oggi, sia da incenso sia fa fango, ci metteranno molto meno, perché ora tutto cambia a velocità quasi della luce. Riverenze 

vincenzo spadafora

Natalie Paav

 

Lettera 17

Vincenzo Spadafora, sotto-governativo 5stelle, accusa di sessismo maschilista e incremento della produzione nazionale lorda di odio chi definisce 'sbrufoncella' la Rackete, icona dell'immigrazionismo che non paga dazio e rappresentante, da ieri e per elezione di un sottosegratario pari-opportunista, di tutte le donne. D'un colpo, tutte le volgarità e peggio contro le donne di Cdx sono amnisitaie/amnesizzate per decreto penta-stellato.

 

Alla rassegna di cialtronate sinistro/dem-grilline contro le donne di Cdx aggiungerei il linciaggio sistematico di Giorgia Meloni: contro cui né Spadafora né il suo Ministero e sotto-ministero né le femministe né il fronte sinistro/dem-grillino ha patito offesa in proprio e meno modestamente, a nome di tutte le donne. Forse, per recuperare qualche punto percentuale nei sondaggi e un po' di decoro, se non di credibilità, ai 5stelle governativi conviene passare alla strategia dell'astensione dal dire minchiate allo scopo di 'smarcarsi' e nuo cere ai leghisti e a Salvini.

boldrini unhcr

Raider

 

Lettera 18

Caro Dago, la Russia ha espulso e costretto a tornare in Togo Bozobeyidu Batoma, un richiedente asilo per il quale l'Agenzia dell'Onu per i rifugiati (Unhcr) aveva riconosciuto la necessità di protezione internazionale. Batoma, 42 anni, è un ex militare della Guardia presidenziale togolese Era scappato dal Togo nel 2014 dopo aver aiutato a fuggire dal carcere due dissidenti che le autorità volevano giustiziare.

 

Allora è un criminale, altro che profugo. Ricorda la storia dei nostri brigatisti rossi che commettevano reati in Italia e poi trovavano ospitalità e protezione in Francia che li considerava degli angioletti perseguitati. Bene ha fatto Putin ad espellere un simile soggetto. Il fatto che abbia amici nell'Unhcr (magari simil Boldrini)  non vuol dire che sia un perseguitato. Dieci e lode ai russi. Imitiamoli.

Oreste Grante

 

NICOLA ZINGARETTI

Lettera 19

Caro Dago, dopo la riunione al ministero dell'Ambiente, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti si è convinto che 7 giorni per sgomberare i rifiuti di Roma sono un po' pochi. Siccome è uno che parla per slogan forse si era ispirato a quei centri estetici che promettono "Sette chili in sette giorni". Ma uscito dalla modalità propaganda ci è arrivato anche lui.

Vesna

 

Lettera 20

Caro Dago, post di Luigi Di Maio: "Il M5S e Virginia Raggi sono un corpo unico e sono un corpo estraneo a quel sistema di potere che ha messo in ginocchio Roma e ora vorrebbe togliersi di mezzo la sindaca del Movimento perché non si è mai piegata". Ah ecco perche non riesce a vedere le tante buche che ci sono nelle strade!

Nino

 

Lettera 21

CAROLA RACKETE NELLA COPERTINA DELLO SPIEGEL

d'Ago, non è sorprendente la decisione del sistema sanitario francese di mettere a morte un tetraplegico. Non è colpa del medico, ché probabilmente non aveva i mezzi antropologici per affrontare una decisione simile - eppure sarebbe bastato ascoltare i genitori del malato. Il fatto mostra un problema più profondo: quel modo di pensare che ci ha portato nel secolo scorso ai campi di sterminio è ancora vivo e vegeto. A questo punto l'efficientamento della società viene assunto come missione, anche a costo di un bene indisponibile come la Vita - valutata solo in termini di produttività materiale. È vero il contrario: può bastare un solo atto di pensiero a degnificare un'esistenza, anche a costo di anni di dolore. Mi rendo conto però che la desertificazione nichilistica europea ha ridotto i più alla condizione di semplici animali parlanti, incapaci di uscire da una prospettiva naturalistica.

Stammi bene, 

F. Keller

 

Lettera 22

Non sei nessuno ma vuoi lo stesso diventare famoso? corri nudo in piazza San Pietro (Andy Warhol). Oppure fatti consegnare dagli scafisti 30-40 disperati, portali in Italia contro ogni divieto, sperona una nave militare, scarica il cargo sul molo e trovati un giudice che non ci trova niente ma proprio niente di male (Carola Racchietta). Saluti BLUE NOTE

 

Lettera 23

CAROLA RACKETE BY OSHO

Caro Dago, una brevissima integrazione all'articolo di Lorenzo Mottola per “Libero quotidiano” e quindi all'opinione del Direttore Feltri. L'articolo conclude affermando: "La vera incognita è questa: il governo italiano è ancora libero o dipende da una magistratura ormai onnipotente?" La premessa è che il nostro Governo mai è stato libero nel contesto internazionale, anzi…Ma bisogna avere la serenità civile di osare aggiungendo, che la Onnipotente non è affatto autonoma, ma alcuni (pochissimi per carità)gangli vitali sono eterodiretti. E' questo quel qualcosa che è cambiato a un certo punto dai tempi di Prodi e Napolitano Ministro degli Interni e porta l'attuale omologo ad essere indagato per aver osato ostacolare pianificazioni geopolitiche stabilite "altrove", oppure che portano a non riscontrare reati grandi come case nel comportamento paramilitare senza insegne ufficiali della Rackete!!

Tutto qui, basta rifletterci un pochino…....

SDM

 

Lettera 24

Caro Dago, novità per i dipendenti pubblici:  impronte digitali al posto del cartellino. Ma ci sono già adesso. Impronte digitali o riconoscimento facciale... e vai! Appena giunti in ufficio, sbloccato lo smartphone, si può  cominciare a chattare.

Axel

 

Lettera 25

berrettini federer

Caro Dago, ho letto con interesse su corriere.it il commento di Aldo Cazzullo riferito al fatto che Berrettini ha già la residenza a Montecarlo, nonostante la giovane età. Io ho quarantasette anni, e da ventiquattro ho aperto la mia prima azienda Sono quindi ventiquattro anni che vengo continuamente taglieggiato e osteggiato dallo Stato, che in cambio mi offre servizi di qualità altalenante ma che tende inesorabilmente al ribasso.

 

Allo stesso tempo, e' da quando ho memoria che sento dire a tutti gli esponenti politici di qualunque credo e colore che le tasse vanno abbassate, che la burocrazia semplificata ecc ecc... e non accade niente. Anzi, veniamo anche presi proprio per il culo: questo o quello abbassa di uno zero virgola una aliquota, ma allo stesso tempo alza i bolli in qualche registro o riduce qualche soglia di deducibilità o cose del genere (la fantasia dei burocrati e' incredibile!).

berrettini

 

Risultato: il carico fiscale complessivo anzichè abbassarsi... aumenta (!!)... e questo deficente va in TV  a betto gonfio a dire che "io ho abbassato le tasse!". Davanti a lui, belli allineati e coperti, tutti i bravi colleghi di Cazzullo ad annuire vigorosamente, non uno che alzi il ditino e faccia una domanda scomoda. A pensarci bene mi sento veramente un idiota. Ha ragione Berrettini, o meglio ancora chi lo ha consigliato.

Se potessi farei la stessa cosa, e senza alcun rimorso o senso di colpa.

Lele

 

Lettera 26

E' da una decina di giorni che seguo con attenzione particolare le trasmissioni di tre reti, Rai News 24, Sky e Mediaset nelle loro rassegne stampa. Si alternano personaggi più o meno dotati e capaci di fare bene il loro mestiere, ma questo fa parte del gioco. O quantomeno ci tocca. . Quindi a parte le tirate - soprattutto femminili, talora insopportabili con i lunghissimi ehmmm e ohhhh, intercalari ineleganti e oppressivi - di questo e quella che ci vogliono spiegare cosa è scritto sui giornali quando basterebbe farne vedere la prima pagina o quantomeno i titoli, occhielli e catenacci relativi, la vera vergogna è la censura che viene praticata.

 

maurizio belpietro

Censura?  Proprio così! Prove alla mano, ossia da una visione accurata delle rassegne stampa di queste ultime settimane, emerge un dato oggettivo non contestabile. Alcune testate vengono privilegiate e altre spesso e volentieri neglette e saltate a piè pari. A parte i quattro/cinque giornaloni che hanno una presenza fissa, varie volte viene oscurata la prima pagina de "Verità".

 

Uno dice perchè proprio la Verità. Proprio per quello, perchè a lor signori evidentemente non piacciono i titoli di Maurizio Belpietro che toccano punti deboli: in particolare quando prende di mira Renzi, Bergoglio, il Pd e altre combriccole di sinistra, ecco che la manina o il ditino telecomandato dimenticano la prima pagina de "La Verità". Si tratta di una grave scorrettezza, di un grosso arbitrio/sopruso, soprattutto per la Rai che si cucca anche il mio canone. Denuncio pertanto cin forza quest0 andazzo pessimo, invitando chi ha a cuore la democrazia a farsi sentire.

 

megan rapinoe

Tanto più che non manca, mai. ma proprio mai, la prima pagina del Manifesto (ossia, tradotto in cifre, un quotidiano di settemila lettori, uno più uno meno). Ma vuoi mettere il pensiero comunista con quello di Belpietro e soci? Il Comunismo che ha fatto più danni del nazismo è sempre vivo per i compagni di merende e anche per i supporter del pensiero unico e berlusconiano (per quello berlusconiano in effetti è un pò strano, ma tant'è!). Per fortuna ci pensa Dagospino che - tra una chiappa, una porcata, una barbaracosta, un abate - gli articoli de La Verità li pubblica. Mica è scemo lui!

Luciano

 

PS: calano le venditte dei giornali. Come mai? Basta leggere ad esempio il Corriere che continua a scrivere dei mondiali femminili di calcio solo per fare ideologia e non dice le cose come stanno: ad esempio, sulle dieci lesbiche di USA e Olanda non ci sono parole.. Perchè? La gente mica ha l'anello al naso.