spalletti totti

POSTA! GUIDALBERTO GUIDI: “DAL 1985 NON HO NESSUN INTERESSE CON GLI ASCENSORI” - RENZI ANNUNCIA CHE SULLA MORTE DI REGENI L'ITALIA NON FARÀ NESSUN PASSO INDIETRO NON AVENDONE FATTO ALCUNO IN AVANTI - TOTTI VUOLE SCENDERE IN CAMPO. UN POSTO DA QUARTO UOMO?

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

guidalberto guidiguidalberto guidi

Caro Roberto, nel leggere come sempre con interesse il tuo sito, ho visto che la notizia relativa ai nuovi adempimenti i materia di ascensori sarebbe dovuta a qualche mio interesse nel settore.Ti preciso che dal marzo 1985,anno in cui ho venduto Sabiem Elevators, non ho nessun interesse, né diretto né indiretto,né come imprenditore, né come fornitore,né come cliente,in nessun settore che abbia a che fare anche lontanamente con gli ascensori o elevatori.Anche nel periodo in cui mi sono occupato di associazionismo, non mi sono mai interessato di lobby ascensori stica,tanto meno oggi che non ho nessun incarico.Spero che la notizia ti sia utile. Un abbraccio,

Rosi   Rosi

Guidalberto Guidi

 

Lettera 2

Caro Dago, Orso d'oro a "Fuocoammare" di Gianfranco Rosi. Un messaggio per gli inglesi: da questa Ue è meglio uscire!

Flavio Tosti

 

Lettera 3

Caro Dago, Roma: il Capitano presi a caz-Totti!

Pikappa

 

Lettera 4

Caro Dago, il Papa distribuisce ai poveri la "Misericordina". Non era meglio una bella pagnotta con mortadella?

Theo Van Buren

 

Lettera 5

Caro Dago, il Papa chiede una moratoria sulle esecuzioni della pena di morte nell'anno del Giubileo. Ma rinviare non è altro che un prolungamento dell'angoscia per il condannato.

A.Sorri

giulio regeni paz zarategiulio regeni paz zarate

 

Lettera 6

Caro Dago, Renzi annuncia che sulla morte di Regeni l'Italia non farà nessun passo indietro. È coerente: non avendone fatto alcuno in avanti...

Antonello Risorta

 

Lettera 7

Caro Dago, "Fuocoammare" di Gianfranco Rosi vince a Berlino. Ecco il problema di quelli che  governano l'Europa: i migranti sono abituati a vederli al cinema e in tv. Il popolo invece, quando va bene li vede per strada, ma quando va male se li ritrova dentro casa. E non in seguito ad un invito...

E.Moro

matrimoni gaymatrimoni gay

 

Lettera 8

Caro Dago, altro che omofobia. Persino tra le coppie gay non è "normale" avere o desiderare un figlio. Lo svela il direttore di "gay.it": "Il 95% di noi omosessuali non ha figli e non intende averli". L'avesse detto subito si sarebbero evitate un sacco di polemiche e la legge sulle unioni civili sarebbe già stata approvata da un pezzo.

Giacò

 

Lettera 9

Caro Dago, Festival del Cinema di Berlino all'insegna della propaganda. Premiando un film sui migranti si vuol convincere danesi, finlandesi, austriaci, cechi, polacchi e ungheresi di essere nel giusto.

Eli Crunch

ilary totti roma palermo dilary totti roma palermo d

 

Lettera 10

Caro Dago, Totti vuole scendere in campo. Un posto da quarto uomo?

Riccardo Porfiri

 

Lettera 11

Caro Dago, nonostante il pancione sia iniziato a crescere nel 2011 appena ha smesso di giocare, ancora non ha partorito. Ma quanto dura la gravidanza di Ronaldo?

Soset

 

Lettera 12

Caro Dago, i sondaggi de "Il Mattino" sul Comune di Napoli sono incompleti. Ancora non si sa quanti voti potrebbe prendere la camorra.

Saro Liubich

 

Lettera 13

Caro Dago, Capitan Totti come Capitan Findus: la Roma lo considera utile soltanto nelle foto.

roma palermo totti 6roma palermo totti 6

Pat O'Brian

 

Lettera 14

Caro Dago, sulle unioni civili Renzi spera di chiudere entro qualche giorno al Senato. Sulla stepchild adoption ha già... "chiuso".

A.Reale

 

Lettera 15

Caro Dago, Renzi su Facebook: Qual è secondo voi la riforma più urgente adesso? R. Quella che ti manda a casa!

Maxi

 

Lettera 16

totti roma palermo 2totti roma palermo 2

Strettamente confidenziale, non mi unisco ai cori. Credo che la scomparsa di Ida Magli sia un lutto terribile, chi parlava come lei dato che tutti in un modo o nell'altro devono fare i conti col politicamente corretto in agguato? Era una gran donna e se mi fai passare l'espressione vieux jeu, una gran signora. Dire che ieri mattina l'ho pensata. Intorno alle 10 in Via Tomacelli un tizio munito di trolley - non dall'apparenza homeless - come nulla fosse dava sollievo alla vescica contro il muro dell'istituto bancario colà ubicato. Non la ritengo una manifestazione anticreditizia.

Diana C.

 

Lettera 17

Caro Dago, Festival di Berlino: anche i cinematografari hanno trovato il modo per sfruttare i migranti.

EPA

totti cacciatototti cacciato

 

Lettera 18

Dago dragoi,

Alfano osteggia i matrimoni gay, eppure adora le unioni politiche contro natura.

Aigor

 

Lettera 19

Caro Dago,

Sorprende che nella vicenda Totti-Spalletti non appaia mai la parola "professionalità" , ma in perfetto stile "core de mamma" si parla di quello che si è dato alla squadra al meritato rispetto ecc. Come se in tutti gli anni in cui ha lavorato (perché di lavoro si tratta) Totti avesse ricevuto un "tozzo di pane" invece delle decine e decine di milioni di euro che ha incassato.

 

totti cacciato 9totti cacciato 9

Un professionista, peraltro tra i più pagati in Italia, deve accettare le scelte dell'allenatore e della Società, senza spaccare l'ambiente con dichiarazioni fuori luogo. Da ultimo un sentito "bravo" a Spalletti che, lui si, ha agito da professionista senza curarsi dei possibili malumori dei cosiddetti tifosi, quelli che soltanto poche settimane fa volevano tutti a casa.

FB

 

Lettera 20

Caro Dago,

A seguito della morte di Umberto Eco, volevo segnalarti una “chicca” davvero speciale: una società che vende libri antichi/rari d’occasione ecc (come si definisce in ebay) ha messo in vendita su ebay, alla modica somma di 100.000,00 euro, un pezzo rarissimo: la tesi di laurea originale in forma di libro di Umberto Eco. Secondo me questa è la notizia da dire, non che Eco ha scritto il solito libro/raccolta di articoli e saggi giusto per fare cassetta, riprendendo scritti da ogni parte.

 

Credo che finalmente adesso si possa aprire per i giovani uno spiraglio di luce che prima era coperto dalla troppa luce che lui emanava.

Anche questo è il malessere di un paese che considera novità estrema gli articoli raccolti da un anziano signore (a lui tutto il mio rispetto) di 84 anni. Come nota finale: non si può sempre aspettare che se ne vada il “mostro sacro” di turno per poter fare qualche cosa in Italia.

Un caro saluto.

Dani

 

Lettera 21

IDA MAGLIIDA MAGLI

"Povera Italia, sei perduta!": due, tre, constatazioni oggettive bastano a confortare questa affermazione apodittica: calano in misura più che allarmante le nascite, aumentano gli anziani, aumenta a dismisura il numero di stranieri, soprattutto di religione islamica. La gioventù italiana per gran parte e' irrimediabilmente bacata, senza speranza, senza ideali, senza futuro, checche' ne dica il grande statista Calandrino da Rignano, studioso di zoologia, settore rapaci notturni. Già, Italia perduta. Lo dico io?

 

Ida Magli Ida Magli

Anche, ma l'ha detto soprattutto l'antropologa per eccellenza Ida Magli - tra le tante altre cose dette da lei di vera importanza - che purtroppo e' mancata la settimana scorsa alla veneranda età di oltre 90 anni. Una mente lucida la sua, nonostante l'eta (al contrario di D'Agostino, molto più giovane, ma malato di sessopatia, cmq lunga vita a lui in modo che si converta) e meritevole di doppio apprezzamento perché ha saputo cambiare idea nel tempo di fronte alla realtà dei fatti, abiurando alle proprie convinzioni radical-chic maturate in precedenza per passare poi ad una visione della nostra società che, in buona sostanza, si puo' sintetizzare in alcuni punti fondamentali.

 

Ne cito solo alcuni: l'azione perversa del femminismo nel distruggere famiglia e società; la regressione della figura maschile che ha dato il via libera alla femminilizzazione della societa'; l'incapacità delle donne di fare politica, non essendo in grado di portare idee nuove; la resa dell'Italia e dell'Occidente di fronte all'avanzata dell'Islam che sta annettendo l'Europa; la debolezza della Chiesa Cattolica attuale di fronte alle mutazioni in corso; la totale incapacità della politica italiana, specie dei movimenti come i cinquestelle, etc. etc.

 

omaggio italiani ida magli coveromaggio italiani ida magli cover

Se prima, da radical-chic, la Magli veniva osannata dai vari portacolori del progressismo, dicasi Repubblica ed Espresso, dopo il cambio di rotta e' calata su di lei la mannaia dell'ostracismo più bieco, operazione di cui i sinistri son maestri. Il tempo dirà se la Magli ha indovinato, come a mio povero avviso ha indovinato, l'analisi antropologico-sociologica dell'Italia. Per adesso pero' i sinistrorsi - vedi il Corriere di oggi, tanto per fare un esempio - tributano ogni onore, anche eccessivo, a Umberto Eco, già cattolico militante e poi convertitosi sulla via di Damasco a contrariis.

 

A illo paginate su paginate per aver, soprattutto, sputato e vomitato non solo su Berlusconi (che di errori ne ha fatti tanti!) ma anche sui suoi elettori, gli incauti elettori di B. che, per la stragrande maggioranza, sono quelli che hanno salvato il Paese dal punto di vista economico (artigiani. commercianti, agricoltori, etc,) lavorando sodo anche per i sinistrati lettori dell'Eco. All a Magli dunque un misero fondo pagina, uno spazietto firmato dal trio Maria Teresa Agnese, che ha saputo non dire nulla, nemmeno di sintetico, sul complesso e argomentato pensiero della grande scienziata. Un solo piccolo cenno alla memoria, insomma, che non si nega a nessuno.

1 ida magli1 ida magli

 

E, del resto, come si fa a dare spazio ad una Magli che ce l'ha con le donne di oggi, che vede giusto, che prevede giusto, ma che va contro i benpensanti progressisti all'amatriciana? Quelli che ci hanno portato in regalo, ad esempio, due trasmissioni serali del sabato impostate da due donne, Carlucci e Defilippi, vere esemplificazioni della figura femminile esecrata da Ida Magli. Chiudo qui rendendo un omaggio sentito alla Magli, rubando una frase al bravo (non buon) Brera: "Che le sia lieve la terra!".

Ranieri (ex Luciano) dal marciapiedi di via Solferino in Milano (Italia) circondato da donne meneghine.