
FLASH! - QUI, SAN PIETRO: TANA PER PATRIZIA SCURTI! MASSÌ, NON POTEVA MANCARE AL FUNERALE DI PAPA…
POSTA! - LA PRECISAZIONE DEL FAN CLUB UFFICIALE DEI “QUEEN”: “NON SI SONO MAI ESIBITI A NESSUNA FESTA DI KHASHOGGI” - IN ITALIA L'INDICE DI CORRUZIONE È IL PEGGIORE DEI PAESI OCSE - I VERI GARANTI DELLA STABILITÀ? I FRANCHI TIRATORI - IL LETTORE LUCIANO: “DAGO, SEI DI UNA STOMACHEVOLE CAPACITÀ DI SCOVARE FETIDUME PORNO”
MICHAEL JACKSON FREDDY MERCURY
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Grande Dago,
due righe a tutela di una grande band. I Queen non si sono mai esibiti a nessuna festa di Khashoggi, manco fossero un Elton o uno Sting qualunque. Damascelli ha attinto dalla spazzatura di qualche giornale inglese, senza verificare l'informazione. A breve uscirà un comunicato ufficiale in merito.
(M)ax
Per We Will Rock You
Official Italian Queen Fan Club1
Lettera 2
Caro Dago, dopo lo scontro sui vaccini con un deputato del M5S, la Ministra Lorenzin annuncia querela. Si metta in fila dietro alla Boschi!
Theo Van Buren
Lettera 3
THERESA MAY ANNUNCIA ELEZIONI ANTICIPATE
Caro Dago, i terroristi colombiani delle Farc hanno reso noto di aver consegnato il 30 % delle armi al personale delle Nazioni Unite. Armi giocattolo e materiale obsoleto non funzionante? Quando c'è di mezzo l'Onu - Arabia Saudita in Commissione per i Diritti delle Donne! - la fregatura è sempre in agguato.
A.B.
Lettera 4
Caro Dago, in Italia l'indice di corruzione è il peggiore dei Paesi Ocse. Ai tempi del Berlusca la notizia avrebbe surclassato anche gli attentati Isis. Oggi invece viene fatta scivolare con delicatezza nel dimenticatoio.
Lucio Breve
THERESA MAY CON IL MARITO PHILIP
Lettera 5
Caro Dago, elezioni nel Regno Unito: per tutti Theresa Mejo, Corbyn peggio. Speriamo bene.
B.Ton
Lettera 6
Caro Dago, Renzi: "Per noi si vota nel 2018". Per voi non voteremo né nel 2018 né nel 2023 né nel 2028: mai!
Leo Eredi
Lettera 7
Caro Dago, legge elettorale. Berlusconi: "Sistema tedesco darà stabilità“. Stabilità all'instabilità. Con tre partiti o coalizioni che si dividono su per giù equamente il consenso nessun sistema elettorale può dare stabilità.
Riccardo Porfiri
Lettera 8
Caro Dago, Russiagate. L'ex capo Fbi Comey: "Trump disse: 'Non indagare'. Ma guarda! L'esatto opposto di quanto disse Obama a tutte le Agenzie federali il giorno dopo le elezioni: "Indagate!".
Kyle Butler
Lettera 9
Caro Dago, per salvare il Pianeta dovremmo ridurre il consumo di carne sostituendolo coi legumi. Come se le scoregge umane fossero meno inquinanti di quelle bovine!
Eli Crunch
Lettera 10
Caro Dago, Grillo vuol far rivotare i pentastellati sulla legge elettorale. Tanto poi, come per le comunarie di Genova, se il risultato non è in linea coi suoi desideri può annullare tutto.
N.Caffrey
Lettera 11
Caro Dago, dalla mancata elezione di Prodi alla Presidenza della Repubblica, alla fronda sulla legge elettorale, va a finire che i veri garanti della stabilità sono i franchi tiratori.
BarbaPeru
Lettera 12
Gentil Dago, la Corte di Cassazione su Zu Totò Riina: “Il boss mafioso è vecchio e malato. E ha diritto ad una morte dignitosa". Signori giudici, lo spietato capo di Cosa Nostra ha diritto anche a rilasciare una mega-intervista a don Bruno Vespa, prima di congedarsi da questa valle di lacrime e baciare (Balduccio Di Maggio dixit) Giulio Andreotti (1919-2013) alias "Belzebù" (Bettino Craxi-1934-2000-dixit) ?
Ossequi.
Pietro Mancini
Lettera 13
Caro Dago, Minniti: "Contro il panico nuovi metodi". C'è poco da inventare. Il metodo migliore, più sicuro ed economico era lasciare i migranti a casa loro: 4,7 miliardi di risparmio in Finanziaria!
Carlo Gradi
Lettera 14
Caro Dago, puoi essere un giornalista che lavora e studia in Francia, che ha fondato un'agenzia di pubblicità e un sito di informazione, che ha vissuto dieci anni in Svezia sposando una svedese e a cui al-Baghdadi sta antipatico. Questo era Farid Ikken, l'assalitore col martello di un poliziotto a Notre-Dame. Ma per diventare un terrorista islamico non occorre essere estremisti: basta essere islamici.
Baldassarre Chilmeni
Lettera 15
Caro Dago, Max Allegri che si scaglia contro i vigili che lo multano viene ficcato da Massimo Gramellini in una categoria di sua invenzione, i populisti d'alto bordo, che comprenderebbe anche Corona, Briatore e - te pareva - Donald Trump.
Sarà; a me l'allenatore della Juve ricorda molto di più Matteo Renzi quando sbroccò contro un collega di Gramellini che osava alloggiare nel suo stesso albergo. Con una differenza: che il buon Max non possiede una scorta per rincarare la dose. Con stima. Federico Barbarossa
Lettera 16
Caro Dago, a Modena lezione di sessualità ai bimbi di quinta elementare. E cosa viene spiegato con tanto di disegni espliciti e testo con minuziosa descrizione? L'atto sessuale tra un uomo e una donna. Finalmente è caduta l'ipocrisia.
Abbiamo ragione noi quando diciamo che la relazione tra due uomini è altra cosa da quella tra un uomo e una donna. E fa piacere che ciò venga riconosciuto (pur involotariamente, ma sempre "riconosciuto) e che anche ai bambini in tenera età venga insegnato il rapporto sessuale "naturale". Altro che omofobia, questa è scienza!
Gaetano Lulli
Lettera 17
Caro Dago,
non passa giorno senza che i giornali ci ricordino che i dipendenti statali, comunali e delle loro partecipate, a fronte di un posto e di uno stipendio fisso, scontano questa piccola fortuna con uno stato di salute purtroppo molto cagionevole. Risulta infatti che gli appartenenti alle suddette categorie privilegiate (dove non esiste licenziamento, trasferimento, cambio di mansione ecc) si ammalano con preoccupante (per loro) ricorrenza, un giorno su tre di lavoro!
Ma per questi poveri disgraziati la sfortuna non si ferma a questi dati, i suddetti lavoratori hanno a proprio carico, familiari, congiunti, affini, vicini, che necessitano della loro continua assistenza, tanto che il 50% del lavoratori usufruisce della legge 104. Fortunati invece i privati che pur lavorando in stato di precarietà, a rischio licenziamento o trasferimento, godono sia loro che i familiari di ottima salute.
Ora, considerato che una semplice visita generica per stabilire lo stato di salute dei dipendenti pubblici sarebbe giustamente considerata una misura da "stato ariano", un consiglio alla ministra Madia possiamo darlo, organizzi annualmente pellegrinaggi, in luoghi da lei stabiliti, per cercare di prevenire suoi amministrati.
dai mali del mondo!
FB
Lettera 18
Ma come si fa ad essere così stronzi come te, D'Agostino? Passi per la merda schifosa che propali ogni giorno, andando a scovarla come un sorcio sozzo nella fogna, e qui sei veramente imbattibile, sei di una stomachevole capacità di scovare fetidume porno e similporno, contrabbandato per servizi. Passi pure questo, ma che tu ti impanchi a fare titoli del cazzo sugli attentati in Iran fa letteralmente scompisciare.
Cioè, la sequela è questa: lo Stabile di turno, ma solo di cognome, in realtà fluttua, scrive ed elucubra senza conoscere pressochè nulla, se non quello che gli viene rifilato via USA e Israele. Ma questa è la stampa italiota, e sappiamo com'è. Quello che appunto fa pisciarsi addosso è il tuo cervellotico tentativo di dire qualcosa a traino dello stabile; ossia un titolo senza senso, privo di qualsiasi contenuto se non la ricopiatura dello scritto stabile, pardon, fluttuante..
Vai a dar via i ciapp!
Chiara (ex Luciano)
Lettera 19
Caro Dago,
Mi manchi, è da un po' che non ci sentiamo, d'altronde in tutte le storie d'amore ci deve essere reciprocità. Comunque sarà una delle ultime volte che ti scrivo, forse l'ultima, promesso.
Purtroppo il circo Barnum ha chiuso dopo 146 anni di onorata attività, mentre quello della politica italiana continua a regalarci spettacoli, ormai dal sapore agrodolce e tristi, come tutti i circhi che non hanno saputo rinnovarsi. Regalandoci uno spettacolo talmente avvilente da fare scoglionare anche la più genuinamente motivava delle persone.
Nell'Italia del 2017 ci si deve ancora sucare personaggi come D'Alema, che praticamente produce bile al posto della saliva, nonché in grado di far sembrare Johny Livore un uomo felice e sereno. Nella sua lunga carriera politica ha dimostrato geniale maestria in abili sabotaggi più che in grandi visioni, per non parlare delle sue 'visioni' di politica industriale. Uno che invece di dedicarsi alla rivoluzione proletaria mondiale, coltiva vigneti e amava veleggiare con la sua Ikarus II.
Sarebbe davvero bello sentire parlare personaggi come Leo Fabbri, ormai sulla via dell'Oriente Eterno nonché troppo signore per dire certe cose, ma che sarebbe in grado di far mettere sull'attenti ottuagenari e non. Sarebbe poi meraviglioso avere un Doc, che con la sua Delorean aprisse un varco spazio temporale e li portasse nel periodo storico e locazione geografica alla quale appartengono, quantomeno per coerenza: la Russia di Stalin o anche quella di Lenin, il Padre della libertà e dell'uguaglianza del proletariato. Fondatore della Cheka, che tra i vari scherzi che amava fare ai suoi oppositori c'era anche l'appoggiare una gabbia metallica piena di topi allo stomaco dell'anti-bolscevico di turno e arroventarne una metà, così che i nostri eroi rivoluzionari avevano solo un via di fuga.
Il bomba poteva essere pure un arrogante senza scrupoli, condividere o meno le sue idee e metodi, ma solo in un paese come l'Italia si potevano votare le riforme per tre volte in Parlamento, per poi trovarsi con i propri alleati di governo a fare campagna elettorale contro. Così, come se fosse uno scherzo da banchi di scuola, tirando un ceffone da dietro al tizio seduto sul banco davanti per poi fare la mosca.
Poi fare di tutto pur di bruciarlo e logorarlo, tanto siamo circondati di leader capaci, l'importante è che siano eterodiretti però. In UK condividendo o meno la linea sulla Brexit presa dalla May, il Parlamento ha fatto quadrato sul Primo Ministro, non tanto per salvare lei, quanto per salvare il paese da una figura di merda globale. Forse non stravincerà le elezioni, ma sarà il popolo a deciderlo, non patetici giochi di palazzo.
Coerentemente con lo spirito democratico europeo si vuole poi fare dell'UK un caso esemplare, ovviamente in puro stile Maoista 'punirne uno per educarne cento'. Ed i caproni italiani ci vanno pure dietro con l'illusione di trarne qualche vantaggio, magari portando a casa l'agenzia del farmaco, come se queste briciole ci salvassero dal disastro economico consumatosi negli anni, considerato che come sempre che i veri beneficiari saranno i soliti noti.
In Italia invece, come sempre la pagano e la pagheranno quei pezzenti degli italiani che nella loro infinita miseria volano senza saperlo a bordo della (ormai venduta) Ikarus II di D'Alema.
Mentre ci si arrovella nei soliti giochetti politici, il duetto 'democratico' franco-tedesco si accinge a completare il Quarto Reich, questa volta ottenuto in modo pacifico, ma pur sempre egemone, perché bisogna avere non dico i coglioni, ma quantomeno l'onesta intellettuale di chiamare le cose con il proprio nome. Quando quello squilibrato di Antonio Guglielmi mando' in giro le sue newsletter bomba dicendo le cose giuste, ma nel modo sbagliato scatenando panico negli investitori globali, si può vedere come dal 2013 tutti sovereign bond emessi in Europa prevedono l'introduzione di una Collection Auction Clause, che implica l'approvazione di almeno il 75% dei Bond holders (su una singola serie) per poter ridenominare il proprio debito in un'altra valuta, privando di fatto un diritto di uno stato sovrano.
Considerato che dal 2013 ad oggi circa il 50% dei Bond italiani sono stati rifinanziati con questa clausola rimangono più o meno altri 4 anni prima che la totalità degli stessi sia interamente emesso con tale previsione. Stesso dicasi per le nuove clausole ISDA sui CDS introdotte dal 2014 che ora prevedono che sia un credit event per l'appunto la conversione in una valuta che rimborsi meno capitale rispetto a quanto previsto inizialmente, ovviamente a danno dei paesi che avrebbero necessità di una svalutazione. Tutto questo equivale a mettere una cintura esplosiva ai paesi del Sud Europa ma garantendo una via di fuga ai creditori del Nord.
Ci si chiede dove fossero, e se ci fossero degli pseudo-italiani celebrolesi o peggio, complici, che hanno permesso a simili porcate di venire approvate, nonché deciso l'equivalente di tagliare i coglioni al proprio Paese. Con il nostro super Mario che fa l'utile idiota completando il progetto per consegnarlo domani nelle mani di chi ci comanderà per i prossimi mille anni, ricordandoci regolarmente che l'euro è irreversibile. Certo, lo diventa quando i costi dell'uscita saranno più grandi dell'appartenenza e avete fatto di tutto affinché ciò accadesse, sicuramente non a vantaggio degli italiani. Grazie Mario, ti ricorderemo anche per questo.
D'altronde in Italia non è necessario l'intervento dei fantomatici Winnie the Pooh russi per destabilizzare il paese, bastano delle piccole interferenze esterne innescate ad arte e poi al resto ci pensano da soli con la loro innata rissosita, così si distraggono dai tavoli e dalle decisioni che contano.
Agli amici americani visto il momento, va poi ricordata l'esperienza italiana, la guerra dei vent'anni. Trump avrà pure la capigliatura e i modi di fare di Biff Tannen, ma quantomeno parla come mangia. In Italia pur di buttare giù il banana per non fare diventare l'Italia una repubblica delle banane, gli 'statisti' che hanno implicitamente supportato questo colpo di stato soft hanno creato una profezia che si autoavvera, trasformando per l'appunto il Paese in una repubblica delle banane, con un avvitamento che si è portato dietro non solo Belluscone, ma tutta l'Italia e gli italiani fino alla situazione attuale, che come sempre saranno quelli che alla fine pagheranno il conto.
Un T.f.a passo (e forse) chiudo.
Fantomas
FLASH! - QUI, SAN PIETRO: TANA PER PATRIZIA SCURTI! MASSÌ, NON POTEVA MANCARE AL FUNERALE DI PAPA…
DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA…
DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI…
DAGOREPORT – RAI, CHE MANICOMIO! L’AD ROSSI CHE CERCA UN COMPROMESSO COL SUO NEMICO, IL LEGHISTA…
FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI…
FLASH – DOMANI SI SVOLGERÀ IL VERO CONCLAVE: IL VOTO DELL’ASSEMBLEA DI GENERALI CHE DOVRÀ DECIDERE…