FLASH! - FERMI TUTTI: NON E' VERO CHE LA MELONA NON CONTA NIENTE AL PUNTO DI ESSERE RELEGATA…
Laura Laurenzi per “Il Venerdì - la Repubblica”
Con grazia e disinvoltura, senza angosce apparenti, lunedì prossimo, il 23 gennaio, Carolina di Monaco si appresta a tagliare il traguardo dei 60 anni: l' ingresso ufficiale nella terza età sembra non scalfirla minimamente, oggi che è nonna di tre nipoti più un quarto in arrivo. Una nonna sui generis, maturata - e non invecchiata - con dignità, e immune da ansie giovanilistiche.
Nei suoi tratti, nel suo sorriso, nelle piccole rughe naturali agli angoli degli occhi non si leggono tracce di resa agli anni che avanzano né, all' opposto, sfregi di bisturi troppo invasivi. Sua altezza sembra ancora appartenere, senza sforzo, alla categoria delle eterne ragazze: decade dopo decade continua ad essere la figura di riferimento delle baby boomers nate come lei negli anni Cinquanta.
Frédéric Mitterrand, che dieci anni fa ha curato una mostra dedicata a sua madre Grace Kelly, l' aveva definita «forte e fragile, casta e sensuale», Karl Lagerfeld continua a considerarla la sua musa ispiratrice. Elegante e sicura di sé, Carolina è diventata la solida matriarca di una fotogenica famiglia allargata, fra le mura domestiche e a corte.
È lei, terza nella linea di successione al trono, il volto del principato, molto più rappresentativa e a suo agio di quanto non sia la cognata. Molto più first lady lei di Charlène Wittstock, la campionessa di nuoto sudafricana che ha sposato il principe regnante, personalità fioca, scialba, incerta, già vittima di troppi ritocchi estetici.
Madrina dei charity di lusso, ambasciatrice dell' Unesco abbigliata Chanel, presidentessa della Fondazione Princesse Grace e dell' Amade, Associazione mondiale amici dell' infanzia, Carolina assolve ai suoi doveri con scrupolo e classe, ma non per questo rinuncia alla sua vita privata.
Si rincorrono voci - auguriamoci false - di un' ipotetica riconciliazione con l' ultimo e manesco marito da cui non ha mai divorziato, il principe Ernst di Hannover, lo scapestrato pronipote del kaiser. Altre indiscrezioni la danno a un passo dal fidanzamento ufficiale con un signore di cui pochissimo è dato sapere; secondo ricostruzioni del tutto fuori controllo che impazzano in rete alla sua età la principessa sarebbe nuovamente incinta.
Fantagossip, mentre è realtà incontrovertibile il fatto che Carolina si sia aggiudicata il primo posto nella classifica delle dieci principesse highest paid, quelle dai più ampi margini di guadagno grazie a investimenti azzeccati, secondo una graduatoria stilata dal mensile patinato People with Money, che le consacra la copertina.
Altro riconoscimento le viene dalla rivista Glam' mag che nel suo numero di dicembre l' ha incoronata «la principessa più sexy del mondo». A sessant' anni sono soddisfazioni.
Sulla lunga distanza, nessuna principessa ha totalizzato più copertine, è stata più fotografata, chiacchierata, discussa, amata, ammirata, compatita nella disgrazia, invidiata nella fortuna.
Con tutti i suoi capitoli di lieti eventi & sventure, la sua storia è sempre stata scritta sotto forma di un' infinita e arbitraria didascalia a corredo di foto ufficiali ma soprattutto di foto rubate, consumate voracemente da un pubblico molto composito socialmente, partecipe di una soap opera spesso nel filone anche i ricchi piangono.
La photostory di una vita in vetrina parte dalla culla: sua altezza Carolina Luisa Margherita Grimaldi è venuta alla luce esattamente nove mesi dopo le cosiddette nozze da fiaba - il primo royal wedding trasmesso in televisione - che unirono il navigato principe di Monaco, ansioso di rilanciare il suo micro-regno e paradiso fiscale, e la diva Grace Kelly, bella & bionda come una fata, che per quel reame rinunciò a una fulgida carriera a Hollywood già premiata dall' Oscar.
Sin da neonata Carolina sembrava inventata per fare vendere i rotocalchi. «È una ragazza straordinaria per la quale mi aspetto cose straordinarie» ebbe a dire di lei quindicenne la madre che, com' è noto, vagheggiava per Carolina un matrimonio dinasticamente superlativo. Si racconta che sfogliasse il libro del Gotha soffermandosi sui partiti migliori: questo sì questo no. Non nascondeva di aspirare per la promettente figliola al numero uno fra i principi ereditari: sognava di vederla sposa di Carlo d' Inghilterra, perché no? e dunque un giorno regina.
Povera Grace, i cui sogni di gloria si sarebbero infranti contro un muro di gomma: con la testardaggine dei suoi 21 anni Carolina puntò i piedi per convolare a nozze con un playboy qualsiasi, il banchiere Philippe Junot, che la futura suocera giudicò subito un arrampicatore. Il matrimonio durò due anni scarsi, contraddistinto da una certa vocazione all' infedeltà da parte di lui. Di nuovo single, in attesa dell' annullamento della Sacra Rota, Carolina lancia i dadi e torna alla casella di partenza, inaugurando o meglio proseguendo la stagione vorticosa e turbolenta dei flirt, che per torride estati e lunghi inverni tropicali hanno fatto di lei la preda più ambita dai paparazzi. Flirt veri o presunti, che spaziavano da Robertino Rossellini a Guillermo Vilas.
È con la tragica e mai del tutto chiarita morte della madre, uscita di strada mentre guidava (ma c' era lei al volante o la figlia minorenne Stéphanie?) sugli stessi tornanti su cui aveva girato Caccia al ladro, che Carolina, stroncata dal dolore, sembra "mettere giudizio" come si diceva una volta, e chiudere per sempre la stagione, molto ormonale, dell' irrequietezza.
L' anno successivo, dicembre '83, incinta, va sposa a Stefano Casiraghi, figlio di un piccolo industriale brianzolo ramo riscaldamento, un altro partito che mamma Grace, araldicamente sempre molto esigente, non avrebbe accolto con entusiasmo. Ma Casiraghi perlomeno era un bravo ragazzo, e insieme formano una famiglia tradizionale.
Una sorte avversa però, un maleficio, un destino infausto sembrarono accanirsi contro la principessa: dopo averla resa madre di tre splendidi bambini Casiraghi morì a 30 anni in uno spaventoso incidente durante i campionati mondiali di offshore, falciato dal suo stesso motoscafo nelle acque di Cap Ferrat.
Quelli che seguono sono i tempi più bui - anni di autoreclusione, sofferenza, esaurimenti nervosi - in cui, fra alti e bassi, Carolina si lega all' attore francese Vincent Lindon. Già: l' enigma Lindon. Non particolarmente affascinante, non particolarmente talentuoso, non particolarmente bravo nel farla felice. Cosa ci trova Carolina? E soprattutto: perché la principessa è calva?
pierre e charlotte casiraghi carolina di monaco
Chi l' ha ridotta così? È alopecia nervosa, o è chemioterapia? A 40 anni, gli occhi gonfi di lacrime, sua altezza chiede in dono il silenzio stampa, prega che l' album della sua vita non sia più sfogliato in pubblico, implora di essere, almeno per un po', ignorata, lasciata in pace. «Non ho mai scelto di essere un idolo spesso offeso e sempre inventato» si lamenta.
Ma i capelli pian piano ricrescono, le ferite sembrano rimarginarsi e di colpo, come nelle fiabe, la cattiva sorte si ribalta. Proprio nel giorno in cui compie 42 anni Carolina convola a nozze per la terza volta.
Matrimonio riparatore visto che, autogratificazione suprema, sua altezza è di nuovo incinta. Il quarto figlio sarà una bambina, la principessina Alexandra. Lo sposo, che lei porta via a una delle sue migliori amiche, è finalmente un vero principe azzurro.
Lui sì, può vantare un blasone che avrebbe mandato in estasi Grace Kelly: Ernst August di Hannover, duca di Brunswick e Lüneburg, possidente terriero e titolare di un patrimonio arcimiliardario nonché di un maniero, il castello neogotico di Marienburg, che conta 200 stanze. Discende da re Giorgio III d' Inghilterra e da Guglielmo II di Germania, l' ultimo imperatore tedesco. Quella degli Hannover è addirittura una casa reale, per cui Carolina, sposando il pronipote del kaiser, ha avuto un upgrading che tuttora conserva: da altezza serenissima è diventata, ed è ancora, altezza imperiale.
Peccato che il portatore di tanto sangue blu si sia rivelato un pessimo marito, rissoso, manesco, alcolista, pronto a orinare su cose e persone. La saga continua.
charlene wittstock e il principe alberto al monaco national day 2015CAROLINA DI MONACO E Philippe JunotCAROLINA DI MONACO E Philippe Junot carolina di monacocarolina di monaco al matrimonio di beatrice borromeo e pierre casiraghiCAROLINA DI MONACO ALLA GUGGENHEIM ALBERTO E CAROLINA DI MONACO IN COSTA SMERALDA FOTO DI NINO DI SALVO carolina di monaco sorridente karl lagerfeld con carolina di monaco Carolina Di Monaco e Ernst di HannoverCAROLINA DI MONACO
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