DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Darryl Roberts per “Daily Beast”
GLI ADOLESCENTI SI FORMANO SESSUALMENTE ON LINE.1
Da uomo mi sono chiesto spesso perché faccio film che si concentrano sulle donne. Francamente non sapevo delle tante cose contro cui una donna deve combattere sin da piccola. Nell’adolescenza paiono avere due opzioni: essere sessualmente desiderabili o essere invisibili. I miei primi due “America the Beautiful” documentavano le dinamiche di genere, i disturbi alimentari, l’influenza dei media, ma “America the Beautiful III: The Sexualization of Our Youth” esplora la sessualizzazione dei nostri ragazzi e cosa succede quando passano da adolescenti ad adulti.
Quando vedi l’isteria che circonda la foto del culo di Kim Kardashian, ti devi fare domande sul panorama culturale. Di chi è la colpa? Della pubblicità, della cultura pop, dei genitori? I modelli pericolosi fanno male alla salute fisica e mentale. Secondo le statistiche il 90% dei ragazzi sotto i 18 anni guarda porno, ogni anno 820.000 adolescenti restano incinta, una donna su quattro è vittima di abusi sessuali. Nel 2007 la “American Psychological Association” ha pubblicato un rapporto che lega la troppa sessualizzazione ai disturbi alimentari, alla mancanza di autostima e alla depressione.
LA SCUOLA DEVE FARE EDUCAZIONE SESSUALE
Ho capito, attraverso le tante interviste agli esperti e ai giovani adulti, che la capacità di trattare criticamente ciò che i media presentano, si sviluppa a casa. Come fanno i genitori a dare ai figli gli strumenti per difendersi? Non bastano organizzazioni di controllo come
il “Parents Television Council”. I ragazzi devono decidere cosa desiderano e non lasciare che a decidere siano altri.
Ho creato “America the Beautiful III” per conversare e definire ciò che è salutare per il sesso. E’ normale che gli adolescenti siano sessualmente curiosi, in piena tempesta ormonale. Non sarebbe meglio se i genitori si aprissero al dialogo e tracciassero delle linee guida?
Aurora Snow per “Daily beast”
Ricordate quando nascondevate “Playboy” sotto il letto? La vostra prima esperienza con il sesso forse è stata una rivista con articoli ben scritti e foto artistiche di donne nude. Per la nuova gioventù americana non è più così. Non c’è più niente da nascondere, se non la cronologia del computer.
I più piccoli si imbattono in immagini porno prima ancora di avere l’età per metabolizzarle. Bisogna parlare di educazione sessuale, è un vuoto che altrimenti riesce a riempire solo internet. I genitori fingono che i figli non siano toccati dall’argomento, ma gli studi mostrano il contrario. I genitori credono che se non se ne parla, il problema non esiste. Mettono la testa sotto la sabbia e temono di pronunciare un termine come “vagina”. A scuola, il massimo che si insegna, è il sistema riproduttivo e il metodo di contraccezione. Peggio, molti istituti istruiscono sui benefici dell’astinenza. Eppure 22 stati, lo scorso luglio, hanno chiesto che l’educazione sessuale sia insegnata nelle scuole pubbliche.
L’astinenza e l’ignoranza non riducono le gravidanze. Una serie discussione sul sesso, nel 2014, non può prescindere dalla pornografia. Qualcuno deve spiegare ai bambini che le pornostar sono come i wrestler e che il sesso vero con un vero partner non somiglia a quello che vedono on line. Il porno è una fantasia, diversa dalla realtà come i videogame. L’educazione è il miglior contraccettivo. E bisogna innanzitutto educare i genitori.
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI…
DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA…
FLASH – IL GOVERNO VUOLE IMPUGNARE LA LEGGE REGIONALE DELLA CAMPANIA CHE PERMETTE IL TERZO MANDATO…
FLASH – IERI A FORTE BRASCHI, SEDE DELL’AISE, LA TRADIZIONALE BICCHIERATA PRE-NATALIZIA È SERVITA…
DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA…