cinquanta sfumature di nero jamie dornan dakota johnson

PUBBLICO ITALIANO IN CERCA DI ARRAPAMENTO CASALINGO CON MILIARDARIO DEPRAVATELLO: ’50 SFUMATURE’ ARRIVA A 12,1 MILIONI E SUPERA SIANI, FICARRA E PICONE E ANCHE IL NUOVO ARRIVATO ‘MAMMA O PAPÀ’, PURE QUELLO UN PO’ SADOMASO - IN AMERICA, ‘LEGO’ E BONDAGE MASSACRANO IL KOLOSSAL CINESE CON MATT DAMON ‘THE GREAT WALL’, E PURE IL NUOVO FLOP DI GORE VERBINSKI, GIÀ REGISTA DEI ‘PIRATI DEI CARAIBI’

sul set di 50 shades darkersul set di 50 shades darker

Marco Giusti per Dagospia

 

Incassi del 20 febbraio 2017.

 

Ci risiamo. 50 sfumature di nero con Dakota Johnson zazzeruta che si toglie le mutande al ristorante e si fa toccare il sedere in ascensore dal suo bel miliardario assatanato, non solo domina in tutto il mondo nel giorno di San Valentino (te pareva) e arriva a 277 milioni di dollari globali, ma vince da noi anche questo weekend, 2 milioni 862 mila euro che diventano 5 e mezzo nella settimana, superando agilmente nella classifica anche i 10 milioni di euro di Mister felicità di Alessandro Siani arrivando a ben 12 milioni e 134 mila.

sequenza della docciasequenza della doccia

 

A Mister Felicità resta la soddisfazione di non essere ancora stato raggiunto da L’ora legale, 10 ,1 contro 10,0, ma ci manca pochissimo. Perché poi il pubblico italiano sia così arrapato, francamente non lo capisco. Va detto però che da noi si fanno solo commedie di solito maschili e per nulla romantiche.

 

E un pubblico più giovane e pronto a farsi stuzzicare con il sadomaso casalingo col miliardario depravatello ci casca facile. Poco possono fare le commedie italiane contro tale potenza, al punto che Mamma o papà? di Riccardo Milani, lanciato proprio il giorno di San Valentino, anche se ha vinto ieri col pubblico delle famiglie, 710 mila euro contro 690, è secondo a 1 milione 810 che diventano 2,1 con l’incasso di tutta la settimana. Non male, anche se non benissimo, vista la potenza di 50 sfumature.

scena della docciascena della doccia

 

Ma, veramente, non ci sembra un film da San Valentino con la coppia Cortellesi-Albanese così scoppiata che cerca di uccidersi. O siamo anche lì nei pressi del sado-maso? Di poco distaccati il cartone animato Ballerina, tutto per ragazzine, a 1 milione 202, che ha molto incassato tra sabato e domenica, e Resident Evil: Final Chapter quarto a 641 mila.

grey e anastacia a lettogrey e anastacia a letto

 

Solo quinto il grandioso Lego Batman – Il film, che il pubblico italiano non ha capito, a 619 mila, mentre due bellissimi film da Oscar, Manchester By The Sea e Moonlight arrivano rispettivamente a 455 mila e a 174 mila euro. A questi si aggiungeranno questa settimana anche Jackie di Pablo Larrain con una strepitosa Natalie Portman e Barriere-Fences con Denzel Washington e Viola Davis. Almeno il nostro pubblico avrà qualcosa di buono da vedere. Senza scordarci i due giorni di programmazione, il 21 e il 22, del documentario di Jim Jarmusch dedicato a Iggy Pop, Gimme Danger. Imperdibile.

 

Lego Batman Lego Batman

 Se in tutto il mondo, come da noi, 50 sfumature trionfa con 277 milioni di dollari di incasso globale, in America, invece, le cose vanno un po’ diversamente. Infatti Lego Batman – Il film di Chris McKay vince anche la sua seconda settimana con 34, 2 e un totale di 98 milioni in patria e 170 gobali, contro 50 sfumature di nero, che lo segue a 20, 9 milioni per un totale di 89.

Lego Batman   Lego Batman

 

Entrambi i film, però, massacrano il pur potente The Great Wall di Zhang Yimou con Matt Damon, megakolossal cino-americano da 150 milioni di budget che, forte di 170 milioni di dollari già incassati in Cina, si pianta nell’America rincojonita di Trump al terzo posto con 18 milioncini. Floppone. Segue al quarto posto l’ottimo John Wick: Chapter Two con 16,5 milioni e un totale di 58 che risolleva le sorti del suo protagonista Keanu Reeves molto più dei fiori di Carlo Conti a Sanremo e del bacio a Maria De Filippi.

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Deludente invece l’ingresso dell’action Fist Fight con Ice Cube e Charlie Day, quinto posto con 12 milioni, per non parlare del decimo posto del più complesso film di Gore Verbinski, A Cure for Wellness con Dana De Haan, solo 4,2 milioni. Ennesimo flop per il regista dei Pirati. Intanto in Cina prosegue l’incredibile successo di XXX: Il ritorno di Xander Cage con Vin Diesel, 134 milioni in due settimane per un totale globale di 300 milioni. Ma penso che il merito sia soprattutto del cast asiatico.

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