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1. VIALE MAZZINI DIFENDE LE SCELTE
Giovanna Cavalli per il “Corriere della Sera”
Nessuna epurazione, ma un semplice avvicendamento di format e di idee. C' è ancora polemica sulla chiusura della trasmissione Virus , con il centrodestra che accusa la Rai di aver cancellato dal palinsesto un giornalista scomodo come Nicola Porro, vicedirettore de Il Giornale .
Da viale Mazzini però difendono la scelta spiegando che il direttore di Raidue, Ilaria Dalla Tana, considerati gli ascolti medi intorno al 4% e la necessità di cambiare la formula usurata dei talk show, ha proposto al giornalista un nuovo format e una nuova fascia oraria. Ovvero una trasmissione di un' ora e mezza, di domenica, con cui fare il riassunto della settimana e anticipare quella entrante. Il tutto a parità di stipendio, squadra e mezzi.
Dunque, spiegano in Rai, nessun ridimensionamento.
Quanto all' incidente occorso al direttore di Raisport, Gabriele Romagnoli, a cui sarebbe sfuggita una parolaccia durante la presentazione del piano editoriale alla redazione e che ha provocato la reazione indignata del sindacato, l' azienda ridimensiona l' accaduto.
Spiegando che «quanto è avvenuto rientra nella normale interlocuzione all' interno di una redazione». E che, se è scappata qualche esclamazione di troppo, è stato perché il direttore, di fronte ad alcune richieste incalzanti di spiegazioni, si è trovato costretto a raccontare vicende personali che non avrebbe voluto esporre pubblicamente.
Per il resto, dicono da viale Mazzini, il direttore ha potuto illustrare un piano editoriale «ricco di contenuti e in linea con il progetto dell' azienda Rai». Tutto il palinsesto dei prossimi Europei di calcio verrà presentato all' ambasciata di Francia.
Ieri la Rai ha ufficializzato l' assunzione di Paolo Galletti come nuovo direttore delle Risorse umane, in sostituzione di Valerio Fiorespino, rimosso qualche settimana fa, ora alle dipendenze del dg Antonio Campo Dall' Orto per i progetti speciali (ma se ne andrà). Galletti, 49 anni, «è stato scelto dopo una analisi delle risorse interne e la valutazione di una serie di candidati esterni all' azienda».
Viene da Accenture. Polemiche anche qui. «Dopo l' ennesima nomina esterna continuo a pensare che due o tre dirigenti bravi ci siano anche in Rai», afferma il senatore Pd Salvatore Margiotta. «Sono convinto che prima o poi anche il dg se ne renderà conto». Non manca l' inflessibile deputato dem Michele Anzaldi: «Ora azienda dimostri trasparenza e renda pubblica procedura job posting».
Lascia invece l' amministratore delegato di Raicom Luigi De Siervo. Decisione consensuale. «Dopo tanti anni sento il bisogno di cercare nuove sfide». Campo Dall' Orto lo ringrazia «per l' eccellente lavoro svolto in questi anni». Le deleghe di De Siervo sono affidate al presidente Gian Paolo Tagliavia.
2. PORRO: QUELL’SMS CHE MI DICEVA CHE NON DOVEVO STARE SERENO
Giovanna Cavalli per il “Corriere della Sera”
Nicola Porro, si sente un epurato?
«Ma va', sono la persona meno pura al mondo».
Però «Virus» è cancellato .
«Il ricambio ci sta. Però speravo almeno di fare altre tre puntate a giugno, su amministrative, ballottaggi e Brexit. Niente. Alla Rai non è più chiara la missione, che sarebbe fare informazione».
Le hanno proposto un format nuovo .
«Un preserale di domenica? Ci sarà un motivo per cui nessuno ha fatto mai un talk a quell' ora».
L' ad Antonio Campo Dall' Orto ha detto in pubblico che stavate studiando un programma insieme.
«Si sarà scordato di avvisarmi. Dicono che non sono proprio il suo preferito? È reciproco. Anche perché, se posso permettermi, quando parla non si capisce cosa vuole dire».
Ma è vero che il premier Renzi le ha scritto in un sms di non stare sereno?
«Lo avevo invitato a Virus e chiudevo con una battuta: "Che fai, mi dici di sì o devo stare sereno?". Mi ha risposto: "Non stare sereno" e voleva dire sì, ci vengo».
Ed è venuto?
«No».
L' azienda dice che il 4% di share è poco.
«Non era Campo Dall' Orto a dire che non si fa tv pensando solo agli ascolti? La settimana scorsa poi ho fatto più di tutti. E Virus costa niente, meno di quanto incassa con i tre spazi pubblicitari. Che poi il direttore Ilaria Dalla Tana è in gamba, brava. Ma al giovedì, al posto mio, metteranno un telefilm».
Mentana l' ha invitata a raggiungerlo a La7.
«Un amico. Andrò ospite nei suoi speciali sulle elezioni, visto che io uno spazio non ce l' ho più».
Non faccia l' orfanello.
«La Rai è il meglio, lavorarci una fortuna. Prima. Ora non si sa più con chi parlare, l' ad li ha fatti fuori tutti».
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