DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO…
DAGOREPORT
alessandro di majo foto di bacco
La Rai tiene il punto sulle inchieste. Non inserisce la vecchia dicitura sulla “valorizzazione” del giornalismo d’inchiesta, che non è più prevista fra gli obblighi specifici del Contratto di servizio. Le ragioni le ha spiegate questa mattina l’amministratore delegato in Cda, dove i consiglieri espressione della minoranza erano pronti a dare battaglia. Riccardo Laganà il membro rappresentante dei dipendenti, ha espresso voto contrario.
Francesca Bria rappresentante del Pd si è astenuta, mentre quello che avrebbe dovuto fare più battaglia era Alessandro Di Majo, almeno a leggere le dichiarazioni del suo capo Giuseppe Conte pronto a immolarsi per difendere il giornalismo d’inchiesta, alla fine ha votato sì.
Perché? visto che erano così determinati a difendere il giornalismo d’inchiesta? Semplicemente perché avevano avuto garanzie da Sergio che a sostituire la Berlinguer in partenza sarebbe stata la Luisella Costamagna. Ma qualcuno ha venduto la pelle dell’ orso prima di averlo ucciso. Infatti dopo aver incassato il voto favorevole in Cda, è uscita la notizia che potrebbe essere Monica Giandotti, sponsorizzata dall’asse Orfeo - Giampaolo Rossi, a prendere il posto della Berlinguer a Cartabianca.
LA PRECISAZIONE RAI
Caro Dago,
in merito a quanto riportato nel Dagoreport delle 18.30 LA RAI TIENE IL PUNTO E NON INSERISCE LA VECCHIA DICITURA SULLA “VALORIZZAZIONE” DEL GIORNALISMO D’INCHIESTA… precisiamo che la notizia delle dimissioni di Bianca Berlinguer è arrivata intorno alle ore 15, cinque ore dopo la chiusura del Consiglio di Amministrazione. Quindi difficile parlare di sostituzioni, di alternative, di accordi, ancor prima di ricevere le dimissioni. I nomi che si stanno rincorrendo sono solo frutto di ipotesi giornalistiche. Il tema verrà trattato sicuramente domani nel comitato editoriale.
Ufficio Stampa Rai
Rai: di Majo, in Cda messo a verbale impegno azienda giornalismo inchiesta (LaPresse) - "Nel CdA di oggi ho espresso con chiarezza e fatto mettere a verbale l'impegno, da parte dell'azienda, a tutelare e a valorizzare nell'applicazione del contratto di servizio quella che è la grande tradizione del servizio pubblico nel campo del giornalismo di inchiesta. Il fatto che questo punto cruciale sia stato messo a verbale, e che siano state accolte alcune modifiche contenute nel testo inviato giorni fa ai vertici aziendali, è stato certamente un motivo di soddisfazione.
paolo petrecca alessandro di majo foto di bacco (2)
Nella consapevolezza delle non poche carenze che presenta il testo approvato oggi ma anche del fatto che l'iter del contratto di servizio non si esaurisce qui e che ci saranno ulteriori passaggi, in particolare quello in commissione di vigilanza, ho espresso voto favorevole. Ho voluto così dare il mio personale contributo e impulso al percorso di approvazione, evitando un possibile stallo in una fase delicata per il servizio pubblico su un documento fondamentale per definire la missione dell'azienda da qui ai prossimi cinque anni". Così il membro del CdA Rai, Alessandro di Majo.
roberto sergio marinella soldi
monica giandotti foto di bacco (4)LUISELLA COSTAMAGNAGIAMPAOLO ROSSI A CARTOONS ON THE BAY - FESTIVAL DELL ANIMAZIONE DI PESCARAmario orfeo
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