DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI…
Estratto dell’articolo di Valerio Cappelli per www.corriere.it
Il Signore degli Incassi scende dalla tolda della nave in bilico sull’Oceano, mette in fila i pensieri e strappa condivisione, nell’incontro su Zoom dalla Nuova Zelanda. James Cameron fa riuscire (dopo venticinque anni), «Titanic», dal 9 febbraio, in tempo per San Valentino. Cameron ha piazzato tre suoi film nella classifica dei campioni d’incasso: in cima il primo «Avatar», mentre il secondo, quello acquatico ora sugli schermi, è al quarto posto; in terza posizione «Titanic», con 2,1 miliardi di dollari.
leonardo di caprio kate winslet titanic 1
Riesce per la Disney con una nuova tecnologia, digitale, 3D e con un sofisticato sistema audio. «All’epoca, non avevo i mezzi per farlo vedere come l’avevo pensato», dice il regista canadese, classe 1954. Con quel film vinse 11 Oscar. Lanciò Leo DiCaprio e Kate Winslet e rivela che «lui non voleva interpretare quel ruolo, lo trovava noioso. Non la storia ma proprio il suo personaggio, Jack. Ho dovuto faticare per convincerlo».
Con Kate, nella parte di Rose, la ragazza americana promessa sposa a un essere tanto ricco quanto odioso, «abbiamo dovuto lavorare molto sull’accento, togliendole il suo, da working class britannico. Quel personaggio esprime una grande modernità femminile. Leo e Kate erano due ragazzi, tra loro scattò una chimica straordinaria». […]
leonardo di caprio kate winslet titanic
Cameron è diventato regista «a 26 anni, ma ero esperto di sub già a 15. Ho iniziato a immergermi nell’Oceano, centinaia di ore nei mari di tutto il mondo, molte dedicate alla salvaguardia delle balene. Ero interessato agli aspetti tecnologici nell’esplorazione delle acque più profonde, in “Titanic” ho unito questo aspetto alla narrazione». Il naufragio avvenne nell’aprile 1912. Oltre 1500 passeggeri a bordo, collocati in tre classi a specchio delle classi sociali. I sopravvissuti furono 705. In quasi tre ore si inabissò. Era il viaggio inaugurale. […]
kate winslet e leonardo di caprio in titanic 2
Sarebbe diverso oggi, girare «Titanic»? «Avrei maggiori effetti speciali, ma il risultato emotivo sarebbe lo stesso. Il film dura 3 ore e un quarto. Una delle soddisfazioni maggiori è che, prima d’allora, Hollywood riteneva che i film troppo lunghi non potessero fare soldi». Andare al cinema, nell’era delle piattaforme e dei televisori che sono fantastici, significa prendere una decisione, guidare la macchina, pagare il parcheggio, il biglietto, i pop-corn, e condividere un’esperienza. È un impegno. Ne vale la pena».
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ…
DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA…
DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E…
NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON…
DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI…