roma gospel festival

A ROMA ARRIVA LA MUSICA "COME DIO COMANDA" - ALL'AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA TORNA IL "ROMA GOSPEL FESTIVAL", UNA DELLE PIU' GRANDI RASSEGNE IN EUROPA DEDICATA AL GENERE MUSICALE - L'EDIZIONE DEL 2023 SARÀ DEDICATA ALLE RADICI DEL GOSPEL E ALLE SUE VERSIONI PIU' MODERNE, SEMPRE PIU' CONTAMINATE DAL POP, R&B, JAZZ BLUES E ADDIRITTURA L'HIP HOP, A CONFERMA CHE NON BISOGNA ESSERE CREDENTI PER APPREZZARE LA MUSICA - IL PROGRAMMA COMPLETO DEL FESTIVAL…

Estratto dell'articolo di Patrizio Ruviglioni per “la Repubblica - Edizione Roma”

 

Nove concerti in dieci giorni, con il meglio del gospel […] Dal 21 al 31 dicembre all’Auditorium Parco della Musica, in Sala Sinopoli, torna l’appuntamento tradizionale con il Roma Gospel Festival, la rassegna — ventiquattresima edizione, e tra le più grandi in assoluto in Europa — dedicata al genere di origine sacra, […]

 

Il programma completo è su romagospelfestival. it, con informazioni per i singoli biglietti. Si parte domani sera con Eric Waddell & The Abundant Life Singers (in replica il 22), un coro e una band originari di Baltimora, Maryland, che contano 150 elementi e la guida del reverendo Eric Waddell, tra i cosiddetti “ministri della musica” più importanti in circolazione. […] la loro presenza a Roma per certi versi può essere indicativa della direzione del festival stesso: raccontare le radici del gospel ma anche la sua attualità, a cui sempre più spesso corrispondono ibridazioni con il pop e l’r& b.

florida inspirational singers 1

 

Succede, per esempio, anche con i Florida Inspirational Singers (il 23), 15 elementi guidati dal compositore e polistrumentista jazz Nathan Mitchell e dal pastore- musicista John Polk, che attingono dalle atmosfere tipiche delle chiese del sud degli Stati Uniti per poi andare oltre.

 

Alle 17.30 e alle 21 del giorno di Natale tocca poi agli Harlem Gospel Choir, ovvero delle leggende del settore, anche solo per longevità. […] E sempre nel segno della contaminazione con jazz e blues, il 26, 27 e 28 spazio agli Earl Bynum & The Mount Unity Choir, sette vocalist dalla Virginia accompagnati da pianoforte, tastiere, sezione ritmica e soprattutto da Earl Bynum, una sorta di istituzione del genere.

 

Al contrario suo, Ty Morris ( il 29) è il volto nuovo (e forse il più acclamato, al momento) del gospel statunitense, ma con Bynum condivide comunque lo spirito: insieme ai The H.O.W., con i quali si esibirà anche a Roma, ha definito un sound moderno chiamato urban gospel, in cui senza rinunciare ai punti cardine più religiosi pesca senza paura dal jazz, dal funk, dall’hip hop e dal pop.

Chiusura, infine, con i The Bronx Black Kayes, a cui è affidato un doppio concerto il 30 ( con inizio alle 21) e il 31 (con inizio alle 22).

 

the bronx black kayes 2

La loro leader è Kaylah Harvey, cantante tra le protagoniste della nuova scena gospel americana. […] . Sul palco eseguirà alcune delle canzoni più famose della sua cultura, accompagnata dallo M String Quartet, un gruppo specializzato nel groove. Con un’estensione vocale rara e la capacità, soprattutto, di comunicare attraverso il corpo, la sua presenza testimonierà anche in Italia l’attualità di un genere mai fermo, e che si guarda volentieri intorno.

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