FLASH! - FERMI TUTTI: NON E' VERO CHE LA MELONA NON CONTA NIENTE AL PUNTO DI ESSERE RELEGATA…
Antonella Baccaro per il “Corriere della sera”
fabrizio salini foto di bacco (1)
Martedì 26 novembre l' amministratore delegato della Rai, Fabrizio Salini, depositerà i curricula dei candidati alle nuove direzioni. Si conosceranno così, con due giorni di anticipo sul consiglio di amministrazione che dovrebbe nominarli, i profili prescelti. Un particolare che spinge qualcuno a dire che tutto può ancora succedere e che la decisione di Salini di escludere da questa tornata le direzioni dei Tg potrebbe cambiare. Al Pd non va giù di poter esprimere «solo» un direttore di Rai3 e uno di Rainews (la direzione del Tg3 non viene conteggiata in quota zingarettiana).
Scalpita anche Italia viva con Michele Anzaldi che denuncia la «spartizione».
Al momento ci sono alcuni punti fermi. Pochi.
Le nuove direzioni orizzontali che corrispondono a direzioni già esistenti non si cambiano: documentari, fiction, digitale, cultura, ragazzi. Alla nuova direzione orizzontale «approfondimenti» sembra avviato Antonio Di Bella. Ma per il Pd questo non compensa l' eventuale permanenza al Tg1 del direttore in quota grillina Giuseppe Carboni. E non basterebbe neppure che Stefano Coletta passasse dalla direzione di Rai3 a quella di Rai1 e del prime time perché, è il ragionamento, queste nuove direzioni saranno operative a settembre 2020 mentre le campagne regionali incombono.
Nello schema di Salini a Rai2 dovrebbe andare Ludovico Di Meo (FdI) o Marcello Ciannamea (Lega). Resterebbero da assegnare la direzione di Rai3 e Rainews, e quella del day time e del «cinema» per cui si fanno i nomi di Andrea Vianello e Franco Di Mare e di chi tra Di Meo e Ciannamea non andrà a Rai2. Il TgR resterebbe in quota Lega.
Resta da capire dove andrà Mario Orfeo: per lui si parla del coordinamento dell' informazione che fu di Carlo Verdelli. Posizione per cui correrebbe anche Monica Maggioni, che però non disdegnerebbe una testata o un rientro sugli schermi. Restano da assegnare, in un secondo momento, una quarantina di posti da vice nelle varie direzioni. Ma è presto per parlarne.
paolo ruffini stefano coletta foto di bacco (2)antonio di bella giovanni grasso foto di bacco
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