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“LA FACCIA DI ZAIA NON LA TROVI IN CALABRIA” – PIETRO SENALDI CHOC A “OMNIBUS”: “SO CHE QUI A ROMA NON SI CAPISCE MA NEL NORD-EST C’È VOGLIA DI AUTONOMIA. NON SI PARLA PIÙ DI RAZZA, MA CI SONO I CEPPI NELL’UMANITÀ, E I CEPPI VENETI SONO DIVERSI DA QUELLI ITALIANI. E QUEL CEPPO SI RICONOSCE” – VIDEO

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PIETRO SENALDI: 'I VENETI HANNO UN CEPPO DIVERSO. LA FACCIA DI ZAIA NON LA TROVI IN CALABRIA'
PIETRO SENALDI VICE DIRETTORE DI LIBERO

 

Da www.ilfattoquotidiano.it

 

“So che qui a Roma non lo si capisce ma nel Nord-Est c’è voglia di autonomia regionale. Loro si ritengono una nazione: hanno la loro bandiera, la loro lingua, hanno anche un normotipo veneto che è diverso dal normotipo italiano“. Sono le parole del direttore responsabile di Libero, Pietro Senaldi, che a Omnibus (La7), durante una discussione sull’autonomia regionale, ha sottolineato la diversità dei veneti rispetto agli altri italiani, persino nelle sembianze fisiche.

 

LUCA ZAIA SPEZZA IL PANE

 “Non si parla più di razza, però ci sono dei ceppi nell’umanità – ha aggiunto Senaldi – E i ceppi veneti sono diversi da quelli italiani. E quel ceppo lo si riconosce. La faccia di Zaia non la trovi in Calabria, se non si è spostato un veneto in Calabria. I veneti, insomma, si ritengono un popolo diverso. Vogliono l’autonomia e solo la Lega li rappresenta”.

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