
DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È…
L’icona più discussa nella libreria di emoticon è decisamente la melanzana, un tempo innocua verdura e ora, sui social media, rappresentazione dei genitali maschili, usata per denotare interesse sessuale e come arma contro le donne.
Può sembrare sciocco considerare un disegno l’inizio di un problema, ma il modo in cui interagiamo on line ha cambiato il nostro linguaggio e la capacità di consentire a ciò che ci viene inviato. Negli Stati Uniti sono già stati fatti diversi arresti per via degli emoji, le corti di giustizia non stanno deridendo né sottovalutando il simbolo digitale, quando si trasforma in minaccia e aggressione.
La melanzana è usata nel “sexting” e nelle conversazioni fra chi lavora nell’industria del sesso. L’hashtag #eggplantfriday e #eggplantfridays è dedicato ai piselloni da record, la verdura sul web è ovunque evocativa di fieri membri in erezione. “Instagram” l’ha dovuta vietare, nonostante fosse fra le icone più sfruttate, ed è scattata la #freetheeggplant, campagna per ripristinare la visibilità della piantona. Sembra innocua, ma si è trasformata in un “catcall digitale”, simbolo di dominanza degli uomini, disturba le donne e non è consensuale. Mandare qualcosa di non richiesto, che si tratti di foto esplicita, gif o emoj, è un atto di degradazione che facilmente può essere portato in tribunale.
account eggplant fridays
account eggplant fridays
deodorante e melanzana nel retto
DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È…
DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA…
DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE…
DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL…
FLASH – BRUNO VESPA, LA “SPALLA” DEL GOVERNO MELONI: IL GIORNALISTA IN RAI E' PERFETTO PER DARE…
DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL…