1- È UN OMETTO COMPLETO, IL VECCHIO SILVIO BANANONI. DOPO L'INCHIESTA TARANTINI LO IMMAGINAVATE LÌ, SDRAIATO IN BAGNO UN PO' PASSIVAMENTE SOTTO UNA PATTY D'ADDARIO CHE VALE TANTO ORO QUANTO PESA, E INVECE EGLI È UN VERO IMPERATORE DEI SENSI. GLI PIACE IL BUNGA BUNGA CON LE OLGETTINE, GLI PIACCIONO I CROCEFISSI PACCHIANI CHE BALLANO TRA LE TETTE DEL CONSIGLIERE NICOLE MINETTI, GLI PIACCIONO LE RAGAZZE CHE LESBICANO UN PO' DAVANTI A LUI NEI DOPOCENA 'ELEGANTI'. MA SOPRATTUTTO, GLI PIACE ASCOLTARE LA VOCE DEGLI AVVERSARI POLITICI (FASSINO) MENTRE STRAPARLANO DI BANCHE. ALMENO COSÌ LA PENSA IL TRIBUNALE DI MILANO 2- OGNI GOVERNO, DA PRODI A BERLUSCONI A MONTI, PAGA LE SUE OSCURE CAMBIALI ESTERE. "F-35, L'ITALIA ACQUISTA I PRIMI TRE. COSTANO 240 MILIONI DI DOLLARI" (“REPUBBLICA”, SEMINASCOSTO IN FONDO A PAGINA 18). FINCHE' C'E' GUERRA C'È PARANZA

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A cura di MINIMO RISERBO e PIPPO IL PATRIOTA

1- AL SIRE DI HARDCORE PIACE GUARDARE, PIACE TOCCARE, PIACE SOPRATTUTTO ASCOLTARE (E PAGARE)...
E' un ometto completo, il vecchio Silvio Bananoni. Dopo l'inchiesta Tarantini lo immaginavate li', sdraiato in bagno un po' passivamente sotto una Patty D'Addario che vale tanto oro quanto pesa, e invece egli e' un vero Imperatore dei sensi. Gli piace il bunga bunga con le Olgettine, gli piacciono i crocefissi pacchiani che ballano tra le tette del consigliere Minetti, gli piacciono le ragazze che lesbicano un po' davanti a lui nei dopocena 'eleganti'.

Ma soprattutto, gli piace ascoltare la voce degli avversari politici mentre straparlano di banche. Almeno cosi' la pensa il Tribunale di Milano. Repubblica in prima pagina: "Unipol-Bnl, Berlusconi a processo per la telefonata di Fassino pubblicata dal Giornale. Il Cavaliere verso l'incriminazione per il caso Tarantini".

Dentro, "L'ex premier: non e' vero. Il sindaco: chiedo i danni. E Silvio rompe il tabu'-interrogatorio: "Mai avrei usato un'intercettazione. Era naturale che attraverso mio fratello Paolo alcuni imprenditori mi cercassero". Poi, quando il magistrato gli chiede se dopo quell'incontro con gli imprenditori alla vigilia di Natale avesse incontrato l'allora direttore del Giornale, Maurizio Belpietro, o il giornalista che poi firmo' lo scoop, Gigi Nuzzi, Bananoni risponde: "Il cronista non lo conosco e credo di non averlo mai incontrato di persona. Con Belpietro, come con tutti i direttori dei miei giornali, non ho mai avuto rapporti diretti, anche perche' spesso con quello che scrivono mi mettono in difficolta'" (p. 14).

Prima o poi gli fara' causa, insomma. Brutta anche la svoltina giudiziaria in corso a Bari: "Escort, Cavaliere verso l'incriminazione. Con Lavitola pago' il silenzio di Tarantini". "Imminente l'iscrizione dell'ex premier nel resgistro degli indagati. Bacchettata ai pm del giudice del Riesame: "Atteggiamento ondivago" (Repubblica, p. 15). Ma sempre sia Laudato Laudati, il mitico procuratore capo spedito li' da Al Fano.

2- ANCHE A DESTRA SONO PARTITI CON LA CASSA...
"Dal tesoro di An scomparsi 26 milioni. Non c'e' solo la Margherita. La Procura di Roma indaga su una denuncia di ammanchi e prestiti al Pdl. Tutto nasce dallo scontro tra i finiani e i "colonnelli" dopo la conflenza nel partito di B.". Alessandro Ferrucci e Malcom Pagani sul Cetriolo Quotidiano: "La Fondazione Alleanza Nazionale, in mano agli anti-Fini, "presta" 3,7 milioni al Popolo della liberta', affitta 28 immobili gratis ai giovani berluscones e paga strane parcelle" (pp. 1-3).

Sull'altro fronte - ma verrebbe da dire sullo stesso fronte, visti gli inciuci in atto - la Gdf prende una facciata al Senato: "Lusi, Guardia di finanza bloccata in Senato. Nei conti della Margherita alla Bnl causali multiple per coprire gli ammanchi" (Repubblica, p. 17). E intanto e' istruttivo leggere: "Soldi ai partiti. Il Parlamento tace. Bersani e Casini avevano promesso tempi rapidi, ma la Camera discute di feste e Sassofeltrio" (CQ, p. 5).

3- E CASUALMENTE RIPARTE L'INCIUCIONE...
"Pdl e Pd dialogano sulle riforme. Intesa sui principi di un nuovo sistema di voto: più' potere ai cittadini". Esulta in prima pagina il Corriere dei Poteri Marci. E per l'emozione, don Flebuccio de Bortoli dimentica di far mettere in prima pagina i nuovi guai giudiziari del Banana. Hai visto mai che il lettore facesse 2+2. Invece a pagina 3 arriva una giuliva intervista ad Angelino Jolie Alfano: "Le 4-5 cose che faremo insieme".

Povero Bersani, che brutta fine. Se ne avvantaggeranno solo il CaiNano e il governo della Destra Perbene, momentaneamente affidato ai Sapientoni. Più' cauta la Stampa: "Sulla legge elettorale prima intesa Pdl-Pd: stop ai partitini" (p. 9). In sollucchero il Messaggero di Calta-papa' e Pierfurby: "Riforme e legge elettorale, parte il dialogo Pdl-Pd. Incontro tra i rappresentanti dei due partiti; basta con i nominati" (p.1).

Si ragiona su tetti al 5-6 per cento, come racconta Littorio Feltri sul Giornale (p.3) che salverebbero Casini e il Terzo Pollo. Prudenti i Cdb boys: "I leader e il nuovo patto della crostata. "Scriviamo insieme un testo unico". Bersani, Casini e Alfano preparano un summit sulle riforme. Napolitano segue con attenzione" (Repubblica, p. 11).

4- NON FA SOSTA LA SUPPOSTA...
Su Repubblica, "dossier emergenza disoccupazione" dedicato a un fenomeno davvero nuovo: i precari. "Finte partite Iva, soci e falsi progetti. I sette contratti che sfruttano i giovani. Oltre ai veri e propri lavori a termine, esiste una giungla di strumenti abusati per abbassare il costo del lavoro. Dagli assegni universitari agli stagisti permanenti, ecco l'identilit dei nuovi lavoratori "atipici" (p. 13)

Consigli disinteressati per la vasellina sul Corriere: "Lavoro: l'ipotesi della riforma in due tempi. Prima accordo "minimo" con le parti sociali, poi un intervento del governo sulla flessibilita'" (p. 12). Poi, un paio di perle: "Contratto: alla Fiat mamme senza premio" (Corriere, p. 12).

5- LA BAVA SEPARATA DALLE NOTIZIE (T'ADORIAM MONTI DIVINO)...
Titolo a tutta pagina del Corriere: "Monti e la neve: più' impegno da tutti. Richiamo ai ministri" (p. 5). Ma se non e' stato neppure capace di mandare Clino Clini (Ambiente) e AirOne Passera (Trasporti) al Giglio per la Costa Concordia!
Sulla Stampa di Mariopio Calabresi, un vero notizione: "Monti: i nostri sacrifici non li ha imposti l'Europa. Il premier: li facciamo nel nostro interesse e per le future generazioni" (p. 9)

6- MA FACCE RIDE!...
Parla ancora, Nevone Alemanno. E visto che la neve viene indubitabilmente dall'alto, scolpisce: "Il fatto di vedere sulle prime pagine di tanti giornali del Nord una enfatizzazione dell'emergenza neve e' francamente sospetto: non vorrei che ci fosse una strategia nordista per mettere in cattiva luce Roma nel momento in cui la citta' si candida per grandi eventi" (Repubblica, p. 2).

In effetti il complotto ai danni di Nevone e' chiaro. Lui vuole organizzare a Roma "Big Fire 2012", un grande evento gia' previsto da alcune profezie Maya, ma la Protezione civile del nordista Gabrielli, dove sono tutti dei passacarte, si rifiuta di fornirgli i sacchi di carbonella.

7- L'ISOLA DEI QUIRINALISTI...
sul Corriere, Marzio Breda si supera nel parlare a nome di Re Giorgio Banalitano e "ricostruisce' le reazioni del Quirnale allo scoop del Giornale su Tremontino presunto killer di Berluska. Fa tante domande retoriche, ma dimentica la più' semplice: ma perche' Cascella ha spedito al Giornale una lettera cosi' goffa?

8- DISECONOMY...
Ogni governo paga le sue oscure cambiali estere. "F-35, l'Italia acquista i primi tre. Costano 240 milioni di dollari. Sui caccia gli operai ex Eurofighter, nessun posto di lavoro in più'" (Repubblica, seminascosto in fondo a pagina 18). Finche' c'e' guerra c'e' paranza.

 

GIAMPAOLO TARANTINI PATRIZIA DADDARIO Nicole Minetti SILVIO BERLUSCONI maurizio belpietro Valter Lavitolafini gasparri larussa luigi lusiALFANO CASINI E CALTAGIRONE GIANNI ALEMANNO MONTI E PASSERAIL PREFETTO FRANCO GABRIELLI