DAGOREPORT - GIORGIA MELONI SOGNA IL FILOTTO ELETTORALE PORTANDO IL PAESE A ELEZIONI ANTICIPATE?…
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Gentile Caverzan,
GREGGIO E HUNZIKER A STRISCIA LA NOTIZIA
nella sua rubrica sul Giornale di lunedì 17 novembre, fra le ragioni per cui Striscia ha vinto 4 volte su 6 il confronto con Affari tuoi lei indica l’allungamento dei tempi della trasmissione. Si tratta di una valutazione molto opinabile perché tiene conto soltanto della fine delle due trasmissioni ignorando la partenza, e Affari tuoi inizia sistematicamente alcuni minuti prima di Striscia.
Da una verifica più accurata, quindi, si scopre che lunedì 10 Striscia è durato 3 minuti e 16 secondi più di Affari tuoi; martedì 11 Striscia è durato addirittura 46 secondi in meno di Affari tuoi; mercoledì12 Striscia è durato 33 secondi in meno di Affari tuoi; giovedì 13 Striscia è durato 2 minuti e 31 secondi in più di Affari tuoi; venerdì 14 Striscia è stato più lungo di 1 minuto e 51 secondi, mentre sabato 15 Striscia è durato 5 minuti e 40 secondi meno di Affari tuoi.
hunziker cane a striscia la notizia
Naturalmente sarebbe opportuno anche tenere conto degli spot da un minuto che ogni sera interrompono intorno alle 21 Striscia (e tutti gli altri programmi Mediaset) per cui la differenza di minutaggio della trasmissione reale andrebbe ulteriormente ridotta, visto che Affari tuoi non subisce alcuna interruzione. Proprio questa settimana, infine, c’è da considerare che alla fine di Striscia andava in onda lo spot di Doppia difesa.
michelle hunziker cane striscia la notizia
A questa semplice constatazione temporale, inoltre, andrebbe aggiunto che, sfidando ogni legge delle probabilità e senza alcun controllo da parte delle associazioni consumatori nel delicato momento in cui si definisce il valore dei pacchi, negli ultimi minuti di Affari tuoi sono regolarmente concentrati i premi più consistenti, da 100, 250, 500 mila euro (sabato 15, grazie al gioco dei raddoppi, c’è stato un gran finale con in palio addirittura un milione di euro) , cioè i momenti di maggior appeal del programma.
Infine non è inutile ricordare che sul pubblico attivo e più pregiato, quello fra i 15 e i 64 anni, il punto di riferimento decisivo per gli inserzionisti pubblicitari, Striscia vince su Affari tuoi tutte le sere con una media stagionale di 6-7 punti percentuali di scarto.
Gigi Zazzeri
Capo ufficio stampa - Striscia la notizia
Lettera 2
flavio insinna conduttore di affari tuoi x
Il presidente Leone, che su Twitter ha accusato Striscia di “allungarsi”, come mai non ha fatto un tweet sulla puntata di Affari tuoi di sabato sera? Come mai non spiega perché Affari Tuoi è durato 5 minuti in più rispetto a Striscia la notizia? Come mai non prova a spiegare perché, sempre nella stessa puntata, in finale è arrivata una concorrente con un pacco da 1 milione di euro? E come mai tutto questo è successo proprio nella serata in cui c’è l’accesissimo scontro tra Ballando con le stelle e Tu si que vales? … E come mai, nonostante questi mezzucci, Ballando con le stelle ha comunque perso contro Tu si que vales?
Maria
Lettera 3
Caro Dago,
digli a Marino di pagarle una buona volta, sto' multe ! Con quello che prende, se lo faceva prima si risparmiava stà polemica...
Recondite Armonie
giancarlo leone cristina parodi
Lettera 4
Caro Dago,
su Baldini hai ragione, ma non è che Fiorello ha fatto il tirchio e non gli ha prestato nemmeno un euro?...uno come Fiore, trent'anni di onorata carriera, non si ricordano lussi o spese pazze, se non essere fidanzato con la Falchi, il suo milioncino ce lo poteva buttare lì per salvare l'amico, in america un milione sono spiccioli per le star...ricordo anche il caso di Gianni Morandi che aiutò Pupo con una bella cifra...e invece?...
Alessandro
Lettera 5
Oh-oh! Apprendiamo con sgomento che a Toni Servillo, il noto emulo del Mastroianni de La dolce vita (ciao core), non piace apparire su Dagospia, sito che evidentemente non incontra i suoi favori. Ebbene, noi imbecilli - per usare la definizione di un altro simpaticone, Curzio Maltese detto Doppio Stipendio - che Dago lo apprezziamo e stimiamo, ce ne faremo facilmente una ragione. Ma il buon Toni - famoso anche per la iperrealistica mimica facciale di un tizio che si fa una sega ne Le conseguenze dell'amore - non si è fermato qui: pare si sia seccato perché, in contemporanea al suo evento, ce n'era uno presentato da Selvaggia Lucarelli, che afferma di non conoscere (ma chi ci crede?).
E qui lo si può anche capire; perché con Selvaggissima, non solo, ovviamente, più bella ma anche più spiritosa e ficcante di lui, in effetti non c'era partita: l'unico risultato possibile era quello di Roma-Bayern, con Servillo nella parte per lui inedita della Maggica. Con ribadita stima.
Federico Barbarossa
Lettera 6
Caro Dago, sembra che Orlando, inteso come Andrea, nominato, nel governo Renzi, ministro della Giustizia, abbia presentato un decreto legislativo delegato per depenalizzare i reati minori ovvero i cosiddetti furti, furtarelli, piccole truffe ovvero "...bagattellari" per i quali sarebbe prevista la "...non punibilità per particolare tenuità del fatto".
Riguarderebbe "...reati per i quali è prevista la pena detentiva non superiore nel massimo a cinque anni...". Per evitare "....il dispendio di energie processuali per fatti bagatellari del tutto sproporzionato sia per l’ordinamento sia per l’autore, costretto a sopportare il peso anche psicologico del processo a suo carico...".
rosario fiorello legge qualche verso del libro photo andrea arriga
La vittima comunque avrebbe la possibilità di procedere in sede civile con querela di parte.
Le prime reazioni sono d'incredulità per l'irresponsabile sottovalutazione del problema sicurezza ma a pensarci bene, uno che non ha mai fatto un ora di lavoro in vita sua ed anche pochissimo studio, a venti anni era già in carriera nel PCI, non puó che affidarsi a valenti collaboratori. Non sembra anche a Lei, illustrissimo Marini dott. Antonio, avvocato generale della Corte di Appello di Roma?
Max
Lettera 7
Caro Dago,
ritengo che l’uveite di Berlusconi non sia dovuta alla statuetta lanciatagli a Milano, ma
al troppo fard che l’ex cavaliere si mette sulla faccia per sembrare più levigato e giovane.
Annibale Antonelli
Lettera 8
Carissimo
finchè la nazionale di calcio e sanremo faranno questi ascolti i politici potranno continuare a fare quello che cazzo gli pare.
Ossequi
Tarcisio Polaroli aka "Erfibbia"
Lettera 9
Caro DAGO l'ostentata, villana, insulsa insolenza con cui Obama Cameron Merkel e c. hanno trattato Putin al vertice in Australia mi ha fatto venire in mente il vecchio detto "lui me le ha date, ma io quante gliene ho dette..!!"
Saluti BLUE NOTE
Lettera 10
Ciao Dago,
gli italiani difficilmente perdono la testa per l'ISIS. C'è sempre qualcuno che paga, almeno lì. Rob
Lettera 11
Stasera a San Siro altra dimostrazione di disorganizzazione della polizia italiana, i croati che hanno interrotto la partita erano nello stesso settore degli italiani (secondo blu) divisi da un cordone di ben 8 steward e solo dopo il lancio dei primi fumogeni sono arrivati i caschi blu; Inoltre per lanciare quei bengala servono delle specie di mortai, mi spiegate perché allo stadio non possono entrare le bottigliette d'acqua ed entrano i mortai?
Grazie
Piero
Lettera 12
Caro Dago,
credo che, almeno per ragioni anagrafiche. anche tu ricordi quanto Saviane fosse famoso come critico radiofonico molti anni prima della comparsa della televisione di massa.
Cordialmente,
Itriano
silvio berlusconi occhiali da sole
Lettera 13
Caro Dago,
durante un telegiornale ho visto un'intervista a Renzi al G20 e si notavano distintamente i microfoni di Sky news, TG1, TG2, TG3, Rainews 24 e in un'altra sequenza anche quello di RadioRai. Vorrei porre una semplice, banale domanda. In periodo di spending review, era
proprio necessario e indispensabile da parte della Rai mandare ben 5 inviati al
seguito di Renzi in Australia? Spero sinceramente che qualcuno mi risponda in modo esauriente, grazie.
Patrizia, Torino
Lettera 14
Caro Dago, secondo te, le Femen, che hanno fatto il loro consueto sacrilego spettacolo a San Pietro (zinne al vento), potrebbero essere l'avanguardia del "conquisteremo Roma" di Abu Bakr al-Baghdadi e del suo ISIS? P.S.: in ogni caso, era molto, molto meglio "Colpo Grosso" dell'Umbertone Smaila. Best regards.
LeoSclavo
Lettera 15
L'accanimento che la Cgil dimostra verso Renzi è clamoroso.Ve la ricordate la camusso quando era attovagliata con monti in un ristorante ridevano beati? i disastri della fornero con i 500mila esodati? non scalfirono un pelo alla battagliera sindicalessa.E landini..landini dove era? lacrime e sangue il governo monti, qualche protesta..e poi boni.
La verità e che Renzi sta sul cavolo ai vecchi relitti della sinistra, quelli che l'hanno ridotta in questo stato,sfacciati!
Giggetto
Lettera 16
Gentile Redazione
Il nuovo prodotto Rai “Scusate se esisto”, stile serie televisiva di sempiterne favolette con cui lo Stato ci nutre, non dovendo mai rendere conto di come spende i nostri soldi , ci affligge con una tematica un tantino ributtante.
Non quella solita omosessuale, no, parliamo del progetto che ha ispirato il film: il restauro del Corviale. Come ci racconta la “grande star” Cortellesi “… non gettare altro cemento e di reinventare spazi già esistenti e male utilizzati mettendoli al servizio di chi abita questi luoghi…Riqualificare un piano del Corviale significa modificare sostanzialmente un luogo che da anni subisce disagi.”
Ignoriamo quali studi urbanistici abbiano compiuto gli sceneggiatori e amici vari. Di certo l’annunciata partenza dell’ennesimo cantiere di restauro dell’ orrore più grande di architettura social- criminale post fanfaniana, è enormemente sconfortante. Corviale NON è un luogo che da anni subisce disagi, NO, li subisce da sempre.
È nato così, senza servizi,nel pieno nulla come tutte le periferie italiane, nella negazione di ogni diritto, nel degrado che oggi esplode nella ribellione, e nel regresso di un paese che affoga in un totale dissesto logico e geologico. Nei Paesi civili la brutta architettura, a parte i lager mantenuti a memoria negativa, viene demolita. Da noi no. Da noi ci fanno pure i film. Comunque che esista il Corviale non si può scusare.
Remo Gherardi
Lettera 17
Spettabile Redazione di Dagospia, mi dissocio da alcuni lettori che vi hanno offeso con parole spinte: suini, cacca e via di questo passo. Voi non meritate cose simili, siete brave persone. Siete i veri rappresentanti del mondo di oggi, nè più nè meno. Siete, come ha detto un illustre intellettuale milanese, uno delle mie parti insomma, degli editori e autori del giornale più rispondente alla realtà politico, sociale, economica e soprattutto mentale degli italiani di oggi.
Siete forti e vaccinati, navigati e farisei al punto giusto. Insomma il meglio che c'è sulla piazza, per cui non ci sono dubbi sul fatto che questa società italiana - come quella occidentale da cui attingete con goduria inusitata e quasi spasmodica a piene mani - sia completamente andata. Femminismo, laicismo, anticattolicesimo spinto, apertura al sodomitismo in tutte le sue varianti, appoggio alle lobbies che manco voi conoscete ma che ci sono, fanno di voi i vessilliferi del nostro tempo moderno. Grazie di esistere.
Mi permetto però di chiedervi un modesto contributo, a me povera vecchina, e a quelli che la pensano come me! Non fate come l'ANSA che ieri, o ieril'altro non ricordo, ha scritto sei righe sei sulle prese di posizione del Papa. Sì parlo proprio di Papa Francesco, quello amato anche da voi, da Crozza, da Scalfari, da Pannella in modalità Claudia Koll, che ha detto tre cose importanti, che andavano ben comunicate invece, cribbio! (come direbbe un altro vecchino uveitico).
Come peraltro si fa per altre banalità, che invece sono ripetute sempre. Primo: l'aborto è sempre un omidicio. E' un peccato contro il Creatore, ossia uno di quelli (come la sodomia) che gridano vendetta al cospetto di Dio. Fanno bene i medici ad obiettare. E, cribbio di fronte ad una posizione così netta, chiara e rivoluzionaria, non si dice nulla? Ma come? E' stran. C'è qalcosa di contorto nella stampa italiana, nelle vostre zucche? Punto due: l'eutanasia è un peccato contro il Creatore. Anche questo? proprio così anche questo.
Quindi i vari seguaci della pratica in questione è giusto che sappiano come la pensa il Papa e la Chiesa. Terzo punto: fecondazione assistita nelle sue forme, anche più ignobili. Anche qui peccato contro il Creatore. Punto. A questo punto, vi prego, voi e i vostri clienti, di non prendersela più con tizio o caio o sempronio - tutti tre cattolici - quando ricordano queste cose!
Tizio, caio e sempronio sono solo dei poveri cristi, come me povera crista. Dovete mettervi bene in testa che queste cose (e altre che non vi piacciono) le dice il Papa Francesco, quello amato da tutti. Ergo (mi pare voglia dire, di conseguenza, ma non ne sono sicura, la memoria è quella che è) prendetevela con il Papa. Sennè siete str...ani, anche se bravi e capaci di fiutare il vento, come quei cagnoloni agghindati che sempre più portano a spasso i loro padroni in città.
Con amore per voi
Chiara
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