1. COSE CHE VOI UMANI NON POTETE IMMAGINARE DELLA MUTAZIONE DEL CORPO UMANO 2. STRAORDINARIO DAGO-VIDEO DEL FESTIVAL DELLA BODY ART CONTEMPORANEA INTERNAZIONALE, ‘’MUTAZIONI HUMANE E PENSIERO’’, CHE SI È SVOLTO A ROMA IL 22 E IL 28 DICEMBRE 3. T’AMO PIO BODY! ‘’L'ARTE CONTEMPORANEA RICORRE SEMPRE PIÙ SPESSO ALLA TECNOLOGIA, DIVENENDO TECNOCULTURA, SPESSO MANIPOLAZIONE DELLA NATURA E STRAORDINARIO CONTROLLO DI FORZE NATURALI. NASCONO LE TENDENZE DEGLI ARTISTI ATTUALI AD USARE E MODIFICARE IL PROPRIO CORPO COME SE FOSSE UNA FORMA DI SCULTURA, DI SCULTURA SUL VIVENTE ANCHE IN MANIERA ESTREMA…”

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Video di Veronica DEl Soldà per Dagospia

Corriereromano.it

MUT-AZIONI IN CORPORE INSANO

MutAzioni Humane e Pensiero è un festival di Performance Art che si è svolto a Roma il 22 e il 28 dicembre 2012, con ospiti di rilievo della scena performativa e della body art contemporanea internazionale dal Cile, Germania e ltalia che hanno svolto un ruolo importante nella diffusione di questo linguaggio nel loro paese di origine. Ideato e curato dalle artiste Kyrahm e Julius Kaiser (Human Installations) con il patrocinio dell'Ambasciata del Cile in Italia.

Tra gli artisti Gonzalo Rabanal dal Cile, performer e curatore della Biennale Deformes, con le sue azioni in memoria della dittatura subita durante il periodo di Pinochet è un importante punto di riferimento artistico nel suo paese, simbolo di libertà e lotta agli orrori della dittatura in generale.

Dal Cile anche Pamela Navarro e Alperoa Roa, coppia nell'arte e nella vita, come lo sono anche VestAndPage, Verena Stenke e Andrea Pagnes, (Germania-Italia), curatori dell'International Performance Art Week di Venezia e autori di un progetto tra performance e cinematografia, promettono di coinvolgere il pubblico in un lavoro sul fallimento e l'amore estremamente poetico e struggente.

Tra gli italiani Angelo Pretolani, il Collettivo Cercle, Marco Fioramanti e Monica Melani. Curatrici e artiste dell'evento le performer italiane Kyrahm e Julius Kaiser, che nel loro percorso artistico sono state portavoce di un messaggio politico contro la discriminazione e la violenza di genere.

"L'arte non ha regole, a un pittore non puoi rimproverare di aver violato i canoni. Lo scienziato deve invece rispettare le regole sottese ai fenomeni naturali. Personalmente amo considerare la matematica, la meccanica dei quanti, le strutture molecolari e altre costruzioni scientifiche come espressioni assolute di arte astratta. C'è una bellezza intrinseca nelle leggi della natura che non è facile cogliere, così come non è facile apprezzare all'istante un quadro di Picasso". (John D. Barrow)

L'arte contemporanea ricorre sempre più spesso alla tecnologia, divenendo tecnocultura, spesso manipolazione della natura e straordinario controllo di forze naturali. Nascono le tendenze degli artisti attuali ad usare e modificare il proprio corpo come se fosse una forma di scultura, di scultura sul vivente anche in maniera ESTREMA.

Se negli anni ‘80 e ‘90 l'attenzione all'intelligenza artificiale, al cyborg e alla biomeccanica era tale da indurci a parlare di postumano, in questo affacciarsi al secondo decennio del 2000 non possiamo più non prendere in considerazione l'invisibile, la sostanza delle emozioni, la memoria dei corpi, la fisica del pensiero.

 

 

 

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