DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA…
Matteo Sacchi per "il Giornale"
Michele Santoro Bacchiddu by Benny
In un anno non facile per le televisioni generaliste sono stati molti i programmi a lasciarci le penne.
TALK-FLOP
Lo show col politico che urla non ce la fa più. Il Ballarò a conduzione di Massimo Giannini su Raitre è inchiodato attorno al 6,92% di share, molto meno di quanto facesse Giovanni Floris l'anno scorso. Ma a Floris non è andata meglio su La7: Di Martedì ha una media del 4,38% di share.
E non hanno certo dato bei risultati di pubblico nemmeno Servizio Pubblico o Anno Uno. Il fanalino di coda del settore, poi, è la Gabbia di Gianluigi Paragone che veleggiare un po' sotto il 3%. C'è bisogno di ripensare il genere o semplicemente di sfoltirne i ranghi. Ma a La7 sono deragliate anche Linea Gialla di Salvo Sottile e Diciannove e quaranta sempre di Floris...
QUESTIONI DI NOIA
Un flop notevole è stato l'esperimento di Raitre Questioni di famiglia. Il programma, che si presentava come un “consultorio” per famiglie, in cui dispensare consigli e raccontare casi particolari, si avvaleva anche della presenza di Ilaria Cucchi. La scelta della Cucchi, la cui notorietà è dovuta alla tragedia del fratello Stefano, ha dato vita a una ridda di polemiche. Che sono state l'unico interesse suscitato dal programma. Infatti è stato chiuso in anticipo, dopo soltanto due puntate (la prima con solo 547mila spettatori e il 2,1% di share e la seconda con 386mila spettatori e uno share del 1,47%).
ALTRO CHE CAPOLAVORI
Ha avuto risultati deludenti il primo talent dedicato alla letteratura, ovvero Masterpiece, su Raitre, iniziato nel 2013 e trascinatosi nel 2014. Certo nell'esperimento c'era del coraggio. E infatti alla lunga lo show ha recuperato qualcosa. Ma nemmeno il traino fattogli da Che tempo che fa è servito a molto. E per giunta la finalissima era in differita, disastrosamente sgonfiata dallo spoiler di Dagospia. Alla fine la sensazione è stata quella dell'occasione perduta.
PERSI NELLO SPAZIO
A volte basta mettere una cosa al posto sbagliato per causare un disastro. È successo con la serie fantascientifica Extant. Produzione Steven Spielberg, protagonista una super star come Halle Berry, una buona ricezione sugli schermi americani dove molti si sono appassionati alle vicende di questa astronauta che resta misteriosamente incinta. Ma in prima serata sulla terza rete Rai, che non è posto da telefilm, non ha funzionato. Quasi sempre sotto il 3%, è scivolata in seconda serata.
QUANDO BELEN NON BASTA
Come mi vorrei è stato l'esempio di un programma già visto. E infatti è stato un flop. Nato per dare nuova linfa al pomeriggio di Italia 1, la trasmissione, condotta da una Belén Rodríguez in veste di “consulente di immagine”, non è piaciuta. Con conseguente chiusura anticipata.
MITRAGLIA INCEPPATA
Il Tg di Enrico Mentana è stato a lungo un punto di riferimento per il pubblico serale. È indubbio che quest'anno le cose non funzionino più così. La crisi è del canale: l'abbiamo scritto sopra. Ma anche al Tg di La7 dovrebbero fare delle riflessioni.
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