DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO…
Fabio Cavalera per "Corriere della Sera"
Nel grande store della Apple in Regent Street erano sbalorditi a vedere quel ragazzo che, un giorno sì e uno no, si presentava al bancone per farsi sostituire il «suo» iPhone ammaccato. Comunque, ritiravano e cambiavano. Va bene una volta, va bene due. Ma non 170 volte in un anno, come alla fine hanno contato. Un record sospetto.
Già , perché il ragazzo dei 170 iPhone non era l'unico cliente a frequentare, tanto assiduamente l'affollatissimo negozio dello shopping tecnologico e sempre con lo stesso scopo: dare indietro un telefonino con qualche difetto e portarne a casa uno nuovo. Ci sono volute alcune settimane per capire che cosa è accaduto. E non solo con la Apple ma anche con la Samsung.
In buona sostanza: Londra è la patria dei ladri di telefonini, di smartphone e di tablet. Una specializzazione unica. Nella capitale inglese i reati sono considerevolmente diminuiti nell'ultimo anno. E, proprio in questi giorni, le statistiche rivelano che il fatturato del crimine è calato. Con una eccezione: il furto e lo scippo dei cellulari. Centoventimila colpi all'anno, diecimila colpi al mese (stime della polizia).
Il sindaco Boris Johnson è stufo di questa razzia sistematica. E Scotland Yard è impotente. Brutta immagine per Londra. Allora, rivela il Financial Times, il primo cittadino ha pensato a una contromisura: perché non andare alla Apple, alla Samsung, alla Microsoft e chiedere a loro di studiare un meccanismo per la disabilitazione degli smartphone di illecita o di dubbia provenienza?
«Kill switch», il killer silenzioso dello scippo. Una opzione, attivabile da lontano, che uccide il cellulare, lo rende inservibile e allo stesso tempo riconoscibile come prodotto sottratto al suo legittimo proprietario (una evoluzione della applicazione già presente «Trova il mio iPhone»). Così da impedire ai furfanti, tipo il ragazzo delle 170 visite allo store della Apple in Regent Street, di farla franca e addirittura di ritrovarsi, grazie allo scambio usato-nuovo, con un telefonino bello impacchettato e persino confezionato da regalo. Una vera e propria beffa.
Boris Johnson ha scritto ai numeri uno britannici di Apple, Nokia, Samsung, Motorola, HTC, Blackberry, Sony e Microsoft. Ha lamentato una politica commerciale troppo permissiva nella sostituzione degli apparecchi (magari con finti o piccoli danni volutamente provocati) e ha suggerito il «kill switch».
Non è il solo in questa battaglia contro gli acchiappa smartphone. A New York e San Francisco, annota il Financial Times in prima pagina, la stessa piaga. Addirittura, dice la polizia americana con precisione, sono 113 i cellulari sottratti illegalmente (o anche perduti) ogni minuto. Cifra spaventosa: 162 mila al giorno. Un business niente male per le bande specializzate.
Saputo che l'«Apple picking» o il «Samsung picking» sono un reato globale, Boris Johnson ha spedito in avanscoperta, negli Stati Uniti, alcuni sui collaboratori dell'amministrazione. Obiettivo: convincere i suoi colleghi di New York e San Francisco a organizzare una santa alleanza per pressare e convincere le case produttrici a brevettare assieme il «kill switch». L'unione fa la forza. Operazione, pare, alla fine riuscita.
Londra, New York e San Francisco intendono mettere al tappeto i borseggiatori e i ladri di smartphone. E, siccome le tecnologie lo consentono, chiedono ai colossi delle telefonia e delle comunicazioni di intervenire. Guerra intelligente ai ladri. Il problema non è il come. Il problema è il quando. Le idee e i mezzi per realizzare il «kill switch» ci sono. Ma chissà se le multinazionali agiranno in fretta e di comune accordo: nascerà il «cartello» antiscippatori?
SMARTPHONE KILL SWITCHKILL SWITCH - SMARTPHONEKILL SWITCH - L'APPLICAZIONE ANTI FURTO
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - BERLUSCONI ALLA SCALA SI È VISTO UNA SOLA VOLTA, MA IL BERLUSCONISMO SÌ, E NON AVEVA…
FLASH! - RUMORS ALLA FIAMMA (GIALLA): IL COMANDANTE GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA, ANDREA DE…
DAGOREPORT – VINCENZO DE LUCA NON FA AMMUINA: IL GOVERNATORE DELLA CAMPANIA VA AVANTI NELLA SUA…
DAGOREPORT – LA SOLITA OPPOSIZIONE ALLE VONGOLE: SUL CASO ALMASRI SCHLEIN E CONTE E RENZI HANNO…
URSULA VON DER LEYEN, CALZATO L'ELMETTO, HA PRESO PER LA COLLOTTOLA GIORGIA MELONI - A MARGINE DEL…