TETTINE DA GALERA! - INCRIMINATO ERNESTO MAURI DI MONDADORI FRANCE, OGGI AD DI SEGRATE, PER LE FOTO DI KATE IN TOPLESS

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Giampiero Martinotti per "la Repubblica"

Non capita tutti i giorni di vedere una futura regina d'Inghilterra a seno nudo, ma chi ha avuto il coraggio di pubblicarne le immagini dovrà anche avere il coraggio di affrontare un processo penale: un giudice istruttore di Nanterre ha infatti incriminato il presidente della Mondadori France e una fotografa per gli scatti «scandalosi» pubblicati in settembre.
L'accusa è quella di violazione della vita privata, un reato che può costare un anno di carcere e 45 mila euro di multa.

Sotto accusa è finito Ernesto Mauri, da un mese amministratore delegato della Mondadori e da anni presidente della sua filiale transalpina, che pubblica il settimanale Closer, su cui sono apparse le foto della duchessa di Cambridge. Insieme a lui è indagata una fotografa del quotidiano La Provence, autrice di immagini più soft, su cui si vedeva la moglie di William in costume da bagno. Non è stato invece individuato il paparazzo che ha scattato le foto a seno nudo.

I cliché erano stati presi mentre la coppia reale trascorreva alcuni giorni di vacanza in una villa del Luberon, nel sud della Francia. Fecero subito scalpore: in Italia, furono pubblicati da un altro settimanale mondadoriano,
Chi, mentre un periodico danese uscì con scatti, opportunamente «pixelati», in cui Kate era senza slip. I giornali inglesi evitarono di pubblicare le immagini per non incorrere nelle ire della monarchia. In quelle foto la duchessa di Cambridge era stata immortalata mentre si cambiava costume oppure mentre si faceva spalmare di crema dal marito.

Niente di scandaloso per qualsiasi giovane di oggi, ma un episodio imbarazzante per una futura regina d'Inghilterra. I legali dei reali britannici intentarono subito due processi. Il primo si è concluso con la restituzione del materiale digitale con le immagini di William e Kate e il divieto di ripubblicarli. Il che non impedisce di vederle ancora oggi su centinaia di siti di altri paesi. L'altro procedimento, quello penale, è in corso e coinvolge Mauri. L'accusa si basa su un articolo molto preciso del codice penale, che vieta di fissare, registrare o trasmettere, senza consenso, «l'immagine di una persona che si trova in un luogo privato».

La legge precisa che il reato viene meno solo quando gli interessati si accorgono di essere fotografati e non si oppongono. Non è stato il caso di Kate e William, sorpresi con un potente teleobiettivo. Resta da individuare il fotografo: nei mesi scorsi si era parlato di un paparazzo inglese, ma nessuno è riuscito finora a dargli un nome.

 

LA COPERTINA DEL MAGAZINE CLOSER CON IL TOPLESS DI KATE kate middleton topless closer kate middleton topless closer kate middleton topless closer