DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Da la Stampa
Il 69° Festival partito ieri sera mette a segno «il record assoluto della raccolta pubblicitaria: il dato aggiornato è pari a 31 milioni e 121 mila euro».
L' ha annunciato il presidente e amministratore delegato di Rai Pubblicità, Antonio Marano, sottolineando l' incremento «di quasi il 10 per cento a fronte di un 5 preventivato», rispetto alla raccolta «delle ultime due edizioni, che era stata di 27,7 milioni». A fronte di un esborso fra i 17 e i 18 milioni di euro (ma il consuntivo si farà soltanto alla fine, come ha spiegato la direttrice di Rai 1, Teresa De Santis), Sanremo assicurerà un utile alle casse della Rai quantificabile, al momento, in 13 milioni.
«Avremmo potuto anche fare meglio, magari arrivare a 33, ma ci lavoreremo per il prossimo anno» ha aggiunto Marano. Il successo del 2018 (quasi 11 milioni di spettatori in media e il 52% di share) e l' eccellente riscontro anche sul web e sulle piattaforme digital «hanno dimostrato che Sanremo è il Superbowl della tivù italiana, un prodotto adatto a un target da nove a novant' anni».
CLAUDIO FARA’ IL TRIPLETE NEL 2020?
Marco Molendini per il Messaggero
Il triplete di Baglioni si allontana. Gentilissima nella forma, solidale nelle parole, Teresa De Santis, direttrice di Rai 1, in pratica ha fatto capire che le ipotesi di arruolare di nuovo il divo Claudio, come condottiero artistico, sia ben remota. «Il prossimo ha commentato ieri sarà il Festival della celebrazione, quello dei 70 anni, vorrei un' edizione corale, dove dentro ci sia un po' tutto».
L' IPOTESI Multiconduzione? È possibile. Ma anche no. Quello che è certo è che, questa ipotesi, non contemplerà la formula degli ultimi due anni. Neppure (ipotesi tutt' altro che remota) nel caso in cui il Baglioni 2 faccia un nuovo pieno di pubblico. Oltretutto, le polemiche sui migranti e sui rapporti del direttore artistico con Friends and Partners, l' agenzia che controlla la gran parte della musica italiana, non sembrano consigliare la scelta dello statu quo.
Ma lo stesso Baglioni potrebbe essere contrario, stando alle voci che continuano a fiorire: l' ultima parlava ieri di sue dimissioni agitate nei giorni scorsi. Rai 1 ha fortemente smentito, ma resta il fatto che le polemiche sul suo ruolo continuano a essere agitate da Striscia la notizia (ieri è tornata sul tema, puntando sull' incongruenza della clausola di trasparenza inserita nel contratto dove si confermano i rapporti tra Claudio e la F&P), mentre in vigilanza il rappresentante dei 5 Stelle Paragone è tornato alla carica chiedendo chiarimenti alla Rai sul caso.
virginia raffaele claudio baglioni teresa de santis claudio bisio
m. mol.
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