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Marco Giusti per Dagospia
Solo da un film di pupazzi animati ci poteva arrivare la trombata cinematografica più realistica di tutta la stagione. Già salutato come un capolavoro al Festival di Venezia, dove ha vinto il Gran Premio della Giuria, poi in America, dove ha vinto molti altri premi e ha ottenute critiche entisiastiche che lo hanno portato alla candidatura all’Oscar per il miglior film di animazione, affrontando così di petto il potente Inside Out della Pixar, arriva anche nelle nostre sale questo delizioso Anomalisa diretto da Charlie Kaufman, celebre sceneggiatore per Michel Gondry (e regista di un non riuscito Synecdoche), e da Duke Johnson, per la parte tecnica, visto che tutto il film è con pupazzi ripresi a passo uno.
Ma sono pupazzi che hanno volti e sentimenti umani e riescono a trasmetterci la loro sofferenza meglio di tanti attori di carne. Inoltre, nell’edizione originale, sono aiutati dalle voci di due grandi attori, come David Thewlis e Jennifer Jason Leigh, anche se la poesia dell’intero film sta proprio nella messa in scena con pupazzi animati a passo uno, altamente realistici, della sceneggiatura prestigiosa di Charlie Kaufman, che era stata scritta dall’autore nel 2005 per una sorta di opera teatrale musicata da Carter Burwell, che solo ora arriva davvero in porto.
La storia. Michael Stone, doppiato David Thewlis, è un “motivatore” che vive con la moglie e il figlio a Los Angeles. Scrittore di successo, ma un po' cheap, perfettamente coscienti delle sue ambizioni frustrate e quindi fortemente in crisi esistenziale, lo vediamo atterrare a Cincinnati per una conferenza che deve tenere il giorno dopo davanti a operatori da call center dell'Ohio.
Lo seguiamo nel suo percorso fino all'hotel Fregoli e durante tutta la notte in albergo, fra “Martini Belvedere” e telefonate alla vecchia ragazza, bella, che aveva lasciato dieci anni prima. E' lì che incontra una buffa ragazza di provincia, Lisa, che ha la voce di Jennifer Jason Leigh, adora Cindy Lauper e Sarah Brighton, e si mette addirittura a cantare in italiano "Girls Want To do Better", "Le ragazze vogliono il meglio".
Michael intravede in lei un'anomalia, dal momento che sente tutti gli altri personaggi, uomini e donne che siano, come identici, infatti hanno addirittura la stessa voce, quella di Tom Noonan (o forse è lui che “sente” solo una stessa voce). Visto che Lisa è un'anomalia, diventa quindi Anomalisa, con tanto di gioco sulla parola giapponese Anomarisa, "Dea del cielo". E Michael passa una notte di sesso con lei, con i particolari scandalosi che potete aspettarvi. Ma il tutto non sarà così allegro.
Film disperato sull'amore e sulla scarsità di anomalie nella società americano, è una sorta di canto senza speranza alla ricerca della diversità in un mondo opprimente. I suoi buffi personaggini animati, con peli, pancetta, c'è pure il pisello in erezione, ci mostrano una umanità un po' perduta nel cinema corrente. Il film è qualcosa di più di una stravaganza. In sala dal 25 febbraio. Pronto per l’Oscar (se lo prenderà).
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