
DAGOREPORT – IL VERTICE TRA GIORGIA MELONI E I SUOI VICEPREMIER È SERVITO ALLA PREMIER PER…
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, tutti i giorni Renzi annuncia che l'Italia sta ripartendo: sembra di essere alla stazione durante lo sciopero dei treni.
Daniele Krumitz
Lettera 2
Caro Dago, le accuse di Buzzi per i magistrati non sono credibili (Corriere). Ma dai. Come la legge Severino che per De Luca non è applicabile.
Pat O'Brian
Lettera 3
Caro Dago, Buzzi parla tanto, ma per i pm di Roma "è scarsamente credibile". Ma che fregatura: la Procura ha beccato un clone di Renzi!
Andrea Parenzan
Lettera 4
Caro Dago, nella sua lettera al Corriere il presidente Napolitano definisce l'Italia "democrazia repubblicana", come se il nostro fosse un Paese dove i cittadini scelgono con il voto da chi essere governati...
P.F.V.
Lettera 5
Caro Dago, c'è davvero bisogno della "banda larga" quando Renzi da solo è riuscito a rapinare 17 miliardi a 6 milioni di pensionati (Consulta)?
Alan Gigante
Lettera 6
Caro Dago, in America primi effetti dell'accordo suicida con l'Iran: Obama perde l'appoggio di due influenti senatori democratici. Ma è normale. Se Barack vuole avvelenare i pozzi prima di andarsene, non può pretendere che tutto il suo partito lo segua passivamente.
Orfeo Galitelli ?
Lettera 7
Caro Dago,
ritorno, mio malgrado, sulle vicende televisive, anche se non amo per niente la tv. A spingermi sono le varie dichiarazioni di esperti e presunti tali del settore televisivo che trinciano giudizi sul nuovo cda. Non sono simpatizzante di Renzi ma da cittadino controcorrente faccio presente che, in passato, nemmeno Bernabei, decantato, era esperto di tv. Non solo, anche se sono ripetitivo: nel campo giornalistico non capisco perché sono sempre validi i vari Mieli, Anselmi, Riotta, de Bortoli, Annunziata, e adesso si è aggiunto Calabresi,etc , mentre gli altri sono sconosciuti, nemmeno illustri. Cordiali saluti. Giovanni Attinà
Lettera 8
Caro Dago, se vedi un terreno fertile, ti viene spontaneo di cominciare a coltivarlo. Se vedi un'isola a pochi chilometri dalla terra ferma, ti viene spontaneo di costruire un ponte per raggiungerla. Ma non da noi!!! Mentre in Egitto raddoppiano il Canale di Suez, noi siamo ancora al traghetto per andare e venire dalla Sicilia. E pensare che se metti dei bambini a giocare in riva al mare, il ponte te lo costruiscono con i mattoncini del Lego!
Tommy Prim
Lettera 9
Caro Dago,
cercando di ammazzare la noia e la calura estiva, riguardo l'intervento di Baricco alla Leopolda 2012, dove si parla di sangue nuovo nella Sinistra...una bell'Italia...
https://www.youtube.com/watch?v=19GsFpbH8zo
Quanto tempo è passato, quante promesse non mantenute, quante balle...
Saluti, Derek W.
Lettera 10
Beatrice Borromeo intervista Paolo Ferrero
Mitico Dago,
la Libia è il nuovo Eldorado dei politici nostrani. Ora capisco per quale ragione la sinistra ha caldeggiato l'abbattimento di Gheddafi, non certo per mettere le mani su gas e petrolio Libici, che già c'erano e su cui poco si mangia, la vera miniera d'oro sono gli immigrati.
Basti pensare che con Gheddafi se solo un peschereccio siculo oltrepassava di un metro le acque territoriali Libiche, veniva mantinenti sequestrato e rilasciato previo riscatto.
Ora le nostre navi, persino le militari, pescano impunemente il nuovo oro (gli immigrati) a 20 miglia dalle coste Libiche senza che nessuno osi un fiato.
Addirittura dalla Libia ci mandano il video dimostrativo di come torturano gli eredi di Gheddafi, evidentemente nella pesca al nuovo oro da parte dell'Italia hanno il loro buon tornaconto! Poi le migliaia di immigrati morti e la deriva economica/sociale dell'Italia sono solo danni collaterali, assolutamente secondari agli affari dei nostri politici. Con il senno del poi, viene da domandarsi: ma per le popolazioni rispettive era meglio la dittatura dei rais Berlusconi/Gheddafi o è meglio la democrazia di Renzi/Merkel?
Stefano55
Lettera 11
Dago darling, chissà cosa ne pensano Prodi e il rifondarolo Ferrero della mancata erogazione della quattordicesima da loro concessa (con una legge dello stato italiano!) a moltissimi dei pensionati poverisssmi che, finché la legge non viene revocata, ne hanno diritto. Ammesso che lo sappiano, perché quasi nulla trapela dai media velinati ("Il Fatto quotidiano" incluso) dal Regime multipartisan italiano (tutti insieme appassionatamente). Qualcosa trapela - oltre che dal passa parola - da foglietti minori, basta cercare con Google "mancata quattordicesima".
Certo, Boeri (Inps) é un "buono" e quindi può far questo e altro. Se una cosa del genere l'avesse fatta un "cattivo" come Salvini sarebbe tutto un "orrore e sdegno" dei giornaloni, con persino storie di incapienti infartuati mentre fanno kafkianamente la spola tra una sede Inps e un patronato sotto il sole giaguaro dell'estate.
E il Corrierone magari ci avrebbe fatto su anche un docufilm strappalacrime dal titolo "La scelta di Ambrogio" (della serie "La scelta di Catia"). Scelta quella di Ambrogio, va da sè, di diventare barbone e buttare alle ortiche tutto il ciarpame delle burrocrazia italiota, sempre più bizantineggiante malgrado i Pin e le promesse del "caro leader" Renzi e della sua generazione Telemaco. Pace e bene
Natalie Paav
Lettera 12
Certo, se con i Bush si ballava, con Obama la pennica è assicurata. Speriamo di non doverla pagare pesantemente. Il nucleare iraniano è un azzardo incredibile. A che serve il nucleare all'Iran, che ha tutto il petrolio che vuole, se non a costruire l'atomica con la quale, come più volte detto in passato dai suoi leaders, cancellare dalla faccia della Terra Israele? Si accontenterà di gonfiare i muscoli nello scacchiere orientale? Speriamo. E l'ISIS, ne vogliamo parlare?
Le atrocità incredibili che si inventano ogni giorno, questo sgangherato esercito di psicopatici, dovrebbero far scendere nelle piazze milioni di persone in tutto il mondo civile e invece niente. Come se fosse tutto un film, non c'è niente di vero, inorridiamo un attimo e poi, scuotiamo la testa increduli e ci dedichiamo ad altre ben più angoscianti urgenze. Tipo i matrimoni gay e il cambio di sesso.
Penso soprattutto alla Sinistra, che ci stritolava i maroni con le 'terribili torture' di Guantanamo (morti? nessuno) e adesso sembra non aver niente da dire su ragazzini sorridenti che tagliano le teste ai prigionieri in Siria o le 18enni kamikaze che si fanno esplodere nei mercati, seminando orrore. Ma se Israele butta una bomba su una casa palestinese con dentro terroristi che usano le famiglie come scudo umano, scoppia l'inferno delle proteste indignate. Non conta cosa si fa, ma chi lo fa. Così è fatta la Sinistra italiana. E poi dice come mai la gente va sempre meno a votare.
DIMA
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