Ecco tutti i premi e la fotogallery agli emmy 2017

18 set 2017 07:37

Marco Giusti per Dagospia

“Diciamoci la verità”, ha esordito Stephen Colbert, il presentatore della seratona degli Emmy Awards ieri sera, “la più grande star della stagione è stato Donald Trump. Non c’è uno show che non sia stato influenzato da lui quest’anno”. Continuando con “La colpa è nostra. Se gli avessimo dato un Emmy qualche anno, non avrebbe vinto la presidenza”. Al presidente Trump saranno fischiate le orecchie ieri sera. Perché oltre a Stephen Colbert non c’è stato artista premiato o solo salito sul palco che non lo abbia massacrato. E non c’è stato sostenitore di Trump che non abbia mandato affanculo Hollywood su twitter vedendo lo show.

zoe kravitz

Alec Baldwin ritira il premio come migliore attore comico non protagonista nel “Saturday Night Live”, dove imitava Trump, è si lancia in un “Questo è per te, presidente Trump!”. A Melissa McCarthy, migliore attrice comica non protagonista nel “Saturday Night Live”, dove anche lei imitava Trump, il premio glielo lancia addirittura Sean Spice, già addetto stampa della Casa Bianca. Donald Glover, nero e miglior regista emergente per la serie comica “This Is Us”, ritirando il premio ringrazia Trump “per aver reso il popolo nero il Numero Uno nella lista degli oppressi nel paese”.

yvonne strahovski

Il trio di arzille star Lily Tomlin, Dolly Parton e Jane Fonda, ricordando i tempi in cui interpretarono la commedia femminista Nine to Five, spiegano che “Allora, negli anni ’80, quando fecero il film, rifiutavano di essere oppresse da un maschio bigotto sessista, egocentrico, bugiardo e ipocrita.

yara shahidi

Oggi, nel 2017, rifiutano ancora di essere oppresse da un maschio bigotto sessista, egocentrico, bugiardo e ipocrita”. The Donald, come scrive il New York Times, più che un bersaglio è stato un vero e proprio tema dello show della consegna degli Emmy. Per quanto riguarda i premi, non potendo gareggiare The Game of Thrones, perché andato in onda a luglio, finalmente c’è stato spazio per qualcosa di diverso si sono fatti valere serie comiche e drammatiche.

viola davis

Nove Emmys vanno al “Saturday Night Live”, che trionfa nella commedia, con Alec Baldwin, Kate McKinnon, Melissa McCarthy, dimostrando che con un presidente come Trump la satira in tv puà tornare a vivere. Scaldiamo quindi i nostri campioni se dovesse tornare Berlusconi, che già ha pronto un film con la regia di Paolo Sorrentino nel 2018.

ty burrell

Otto Emmys vanno alla serie drammatica “The Handmaid’s Tale”, tra cui miglior serie drammatica, migliore attrice protagonista, Elisabeth Moss, e secondaria, Ann Dowd. In gran luce la miniserie “Big Little Lies”, con premi alla miglior serie limitata, alla protagonista (e produttrice) Nicole Kidman, finalmente premiata dopo la sofferenza di Cannes, alla non protagonista Laura Dern, al non protagonista Alexander Skarsgaard, che fa le scene di sesso bollenti con la Kidman, al regista Jean-Marc Vallée.

tracee ellis ross

Donald Glover e Sterling K. Brown vincono come migliori attori il primo in una serie drammatica, “Atlanta”, il secondo in una serie comica, “This Is Us”. “Veep” vince come miglior serie comica e la sua protagonista Julia Louis-Dreyfus come migliore attrice in una serie comica. Miglior film televisivo l’episodio San Junipero della serie “Black Mirror”. Premiato anche il Churchill interpretato da John Litgow nella serie “The Crown”, l’indiano Riz Ahmed protagonista della serie limitata “The Night Of”. Donald Glover è il primo artista nero a vincere un Emmy per la miglior regia di una serie comica e Lena Whiate è la prima donna nera a vincere un premio come miglior sceneggiatrice per una serie comica.

thandie newton