DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Marco Giusti per Dagospia
Incassi dell’8 gennaio 2016.
Beh? Come volevate che andasse questo weekend? Ovvio che sono/siamo andati tutti a vedere o a rivedere The Hateful Eight di Quentin Tarantino con i suoi otto bastardi pieni di odio che nemmeno alle primarie del PD li trovi così rancorosi. E ovvio che ne stiamo ancora parlando, chi pro, chi contro, fa lo stesso. Così The Hateful Eight esplode subito al primo posto, malgrado le tre ore di lunghezza e le 600 sale, con 3 milioni 480 mila euro, che diventano 3,587 se consideriamo i primi giorni di programmazione solo in 70 mm.
Hateful Eight - Jennifer Jason Leigh
E diciamolo subito che la proiezione in 70mm a Roma-Bologna-Melzo vale davvero il viaggio perché non ne potevamo più degli schermi in digitale tutti rigorosamente uguali, piatti, bidimensionali. Con la pellicola hai davvero l’idea di vedere un film e non la televisione di casa un po’ allargata. The Hateful Eight, insomma, questa settimana ha steso tutto quello che si è trovato davanti.
Ha resistito piuttosto bene L’abbiamo fatta grossa di Carlo Verdone che scende al secondo posto con 1 milione 949 mila euro per un totale di 6 milioni di euro e dovrebbe quindi arrivare a 8-9 milioni finali. Al terzo posto troviamo Leonardo Di Caprio e il suo orso Grizzly. The Revenant incassa altri 921 mila euro per un totale di 12 milioni, ma non si fermerà certo qui con la corsa verso l’Oscar. Quarto è il remake di Point Break in 3D con 772 mila euro, seguito da Joy con Jennifer Lawrence a 694 mila. E’ andato maluccio l’horror strampalato ispirato a Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, P.P.Z., cioè Pride & Prejudice & Zombies è nono con 287 mila euro.
In America, nella settimana del Superbowl, è il trionfo di Kung Fu Panda 3 che vince anche il suo secondo weekend con 21 milioni di dollari e un totaluccio di 69 in patria. Se ci mettiamo anche quelli cinesi, 100 milioni tondi, e quelli raccolti da altri mercati arriva già a 300 milioni di dollari globali.
carlo verdone antonio albanese l abbiamo fatta grossa
Mezzo flop per il nuovo raffinatissimo film dei fratelli Coen, Hail, Caesar!, malgrado un cast stellare che va da George Clooney a Tilda Swinton, da Ralph Fiennes a Scarlett Johansson e l’ambientazione hollywoodiana anni ’50. Solo 11, 4 milioni con un budget da 22 milioni di dollari. Vediamo se il lancio del film a Berlino gli aprirà le porte del mercato europeo con una certa forza. Terzo è ancora The Revenant con 7,1 milioni e in totale di 149 in patria e uno globale di 300 milioni di dollari.
carlo verdone antonio albanese l abbiamo fatta grossa
Intanto Alejandro G. Inarritu sta vincendo ogni premio possibile scaldandosi per l’Oscar. Quarto è Star Wars – Il risveglio della forza con 6,8 milioni per un totale in patria di 900 milioni e globale ormai di 2 miliardi. Superflop le new entries The Choice, tratto da un romanzo di Nicholas Sparks, con 6 milioni di dollari e anche P.P.Z, cioè Pride & Prejudice & Zombies con 5, 2. E pensare che era stato un progetto molto conteso da vari registi, pure David O. Russell, sulla carta fortissimo.
Tra le uscite mirate si segnala quella del blockbuster cinese The Monkey King 2 in 3D, 200 milioni a casa, uscito in 38 sale con un incasso di 175 mila dollari. Poi il disastroso Regression di Alejandro Amenabar, thriller con Ethan Hawke e Emma Watson, uscito in 100 sale con 31 mila dollari di incasso. La prossima settimana, in pieno Sanremo, escono pure Zoolander 2 e Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese. Siete avvisati.
stiller al campidoglioben stiller owen wilson da valentino versione zoolander 2 7leonardo di caprio nei panni di hugh glass
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