giorgio armani

1. ''UN OMOSESSUALE È UN UOMO AL 100%, NON HA BISOGNO DI VESTIRSI DA OMOSESSUALE” 2. “QUANDO L’OMOSESSUALITÀ È ESIBITA FINO AGLI ESTREMI — PER POTER DIRE “AH, LO SAI, IO SONO GAY” — QUESTO NON HA NULLA A CHE FARE CON ME, UN UOMO DEVE ESSERE UN UOMO” 3. “TROVO VOLGARE QUELLO CHE FA BERLUSCONI?, IL MODO IN CUI PARLA E LE SUE DONNE!"

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fedez e giorgio armanifedez e giorgio armani

Alberto Flores d’Arcais per “la Repubblica”

 

«Non vestitevi da omosessuali, un uomo deve essere un uomo ». Chiunque dicesse una frase di questo tenore darebbe quasi certamente il via ad una accesa discussione, ma se a farlo è uno dei più grandi (probabilmente il più grande) stilisti del mondo, che peraltro non nasconde di essere gay, la polemica è quasi certamente assicurata. Dall’alto di una carriera che lo ha portato da decenni nell’Olimpo della moda — la settimana prossima festeggerà a Milano i 40 anni di carriera — Giorgio Armani ha scelto il Sunday Times per dire la sua. E lo ha fatto senza troppa diplomazia.

armani in giro per la vogue fashion night outarmani in giro per la vogue fashion night out

 

«Un omosessuale è un uomo al cento per cento, non ha bisogno di vestirsi da omosessuale », afferma senza giri di parole quello che il settimanale britannico definisce l’italiano “più famoso del mondo” («è una battaglia tra me e Berlusconi», ci scherza sopra, «ma non posso certo competere con lui, trovo volgare tutto quello che fa, il modo in cui parla e le sue donne! »).

Giorgio Armani da ChiGiorgio Armani da Chi

 

«Quando l’omosessualità è esibita fino agli estremi — per poter dire “Ah, lo sai, io sono un omosessuale” — questo non ha nulla a che fare con me, un uomo deve essere un uomo ». Ad Armani non piacciono neanche i «ragazzi muscolosi, non sopporto chi fa troppa palestra, preferisco chi sta bene, in salute, quelli di carattere solido, che non usano troppo i muscoli ».

cristiano ronaldo posa per armanicristiano ronaldo posa per armani

 

Nella lunga intervista non mancano critiche a colleghi anche famosi (lo stile di Miuccia Prada viene definito «moda snob») o il ricordo dello scambio di battute velenose che ebbe con quello che era considerato negli anni Ottanta il suo grande rivale, Gianni Versace: «Ci incontrammo a Piazza di Spagna durante un evento di moda. Fu lui, guardando le modelle che sfilavano, a dire “io vesto troie, tu vesti donne di chiesa”. Lo raccontai, ma non era una critica a lui, era lui il primo a dirlo».

versace valentino armani ferre versace valentino armani ferre

 

Ammette di essere un uomo che ha lavorato così tanto e duramente che non saprebbe fare altro («la mia vita è legata al mio lavoro, i miei amici sono legati al lavoro, praticamente non ho una vita fuori dal lavoro ») ma è felice così. Ed è orgoglioso di essere l’unico dei mostri sacri della moda che non ha dovuto vendere a grandi gruppi, restando ancora oggi fondatore, amministratore delegato, designer e unico azionista di un impero valutato 3,2 miliardi di dollari: «La mia società è il mio impero, nessuno può prendere il mio posto». Il Sunday Times ricorda come lo stile di Armani lo abbia reso “una delle creature più rare nella giungla della moda” e lui volentieri conferma: «Ho cercato di essere coerente, consistente e democratico ».

beckham per armanibeckham per armaniGiorgio Armani da ChiGiorgio Armani da Chi