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LA VENEZIA DEI GIUSTI – STAVOLTA BARBERA E CICUTTO HANNO FATTO LE COSE IN GRANDE. DOPO L'APERTURA CLAMOROSA, LA GIORNATA DI OGGI SFODERA SUBITO "THE POWER OF THE DOG" DI JANE CAMPION, "E' STATA LA MANO DI DIO" DI PAOLO SORRENTINO E "THE CARD COUNTER" DI PAUL SCHRADER. GIÀ QUESTI TRE FILM IN ODORE DI POSSIBILI LEONI E LONTANI MA POSSIBILI OSCAR FANNO LA DIFFERENZA CON CANNES. PER NON PARLARE DELL'ORGANIZZAZIONE SABAUDA CHE FA FUNZIONARE LA MOSTRA IN TEMPO DI COVID... – VIDEO
alberto barbera isabelle huppert roberto cicutto
Marco Giusti per Dagospia
Venezia 78. Stavolta Barbera e Cicutto hanno fatto le cose in grande.
Dopo l'apertura clamorosa con Leone d'oro alla carriera a Roberto Benigni e la proiezione di "Madre paralelas" di Pedro Almodovar con Penelope Cruz e Milena Smit che mi sembra proprio piaciuto a tutti, la giornata di oggi sfodera subito tre film importanti come "The Power of the Dog" di Jane Campion con Benedict Cumberbacht e Kirsten Dunst, prima produzione originale Netflix neozelandese, "E' stata la mano di Dio" di Paolo Sorrentino con Toni Servillo, Teresa Saponangelo e una Luisa Ranieri assolutamente scostumata, grande ritorno a Napoli del regista e forte produzione The Apartment, la nuova società di Lorenzo Mieli, per Netflix, cosa che non farà molto piacere a Rai Cinema, e "The Card Counter" clamoroso ultimo film di Paul Schrader con Oscar Isaac su un giocatore di Black Jack in grado di contare le carte uscite che, oltre a essersi fatto otto anni in carcere per le torture di Abu Ghraib, cerca di espiare la colpa che si porta dietro a nome di tutto un paese.
il set di e' stata la mano di dio
Film quanto mai caldo e politico vista la tragedia della fuga americana dall'Afghanistan. Già questi tre film in odore di possibili Leoni e lontani ma possibili Oscar fanno già la differenza con Cannes a tutto vantaggio di Venezia.
Con l'appoggio di Netflix, ovviamente, che ha puntato qui i suoi gioielli della stagione. Per non parlare dell'organizzazione sabauda che fa funzionare la Mostra in tempo di Covid. Mentre a Cannes le cose non sono andate affatto bene...
milena smit, pedro almodovar, penelope cruz venezia 2021
roberto benigni 1
pedro almodovar penelope cruz venezia 2021
penelope cruz roberto benigni alberto barbera
josh siegel, shahram mokri, jasmila zbanic, nadia terranova mona fastvold
roberto benigni 8
the card counter
jane campion
dune di denis villeneuve
madres paralelas
zendaya timothee chalamet dune
alberto e giulia barbera
isabelle huppert alberto barbera
roberto benigni 9
isabelle huppert alberto barbera
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