POCO PIÙ DI UNA VENTINA DI CRUMIRI SU OLTRE 200 GIORNALISTI: HA RAGGIUNTO PERCENTUALI BULGARE LO SCIOPERO CONTRO LA DRASTICA RIDUZIONE DELL'INFORMAZIONE SU RADIO2 E RADIO3.

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DAGOREPORT

sinisi nicolasinisi nicola

 

Poco più di una ventina di crumiri su oltre 200 giornalisti: ha raggiunto percentuali bulgare lo sciopero del Giornale Radio Rai di ieri contro la drastica riduzione dell'informazione su Radio2 e Radio3.

 

Un segnale pesante contro la politica dei tagli indiscriminati, in voga alla Rai, secondo la nuova filosofia delle Newsroom e in particolare contro il capo della Divisione Radiofonia Nicola Sinisi, che aveva messo a punto il piano di riorganizzazione dei Gr sulla testa di redazione e sindacato.

Via AsiagoVia Asiago

 

"Non sappiamo che faccia abbia - ironizzano i redattori del Gr - non si è mai presentato a nessun tavolo di confronto". E il Cdr della testata rincara la dose: "è un piano che non prevede un solo euro di risparmio, produce vuoti di notiziari per diverse ore su Radio2 e Radio3,  svilisce brand  storici come il Gr2 delle 7.30, ridotto a poco più di un flash e apre la strada ad una pericolosa deriva con l'informazione appaltata surrettiziamente a reti di intrattenimento. 

Luigi GubitosiLuigi Gubitosi