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Kate Pickles per http://www.dailymail.co.uk/
La leggenda di Hollywood Marlon Brando tenne dei corsi di recitazione segreti per far fronte alle spese di mantenimento della sua villa da 10 milioni di dollari a Mulholland Drive, Los Angeles. Vi parteciparono, tra gli altri, Sean Penn, Nick Nolte e Robin Williams.
“Voleva fare fare un po’ di soldi – afferma la sua ex segretaria Alice Marchak – ma le sue idee non erano fattibili: prima aveva pensato a una casa anti-terremoto, poi ad un sistema di aria condizionata che prevedeva la trivellazione del suolo. Infine gli suggerii di inserire il suo volto e la sua voce nel prodotto da vendere”, dice la segretaria.
Marlon Brando, “Il Padrino”:
marco antonio in giulio cesare 1953
L’idea andò in porto e Brando fece il suo ingresso all’inizio del suo esclusivo corso di recitazione vestito da donna e reggendo una rosa rossa, prima di buttarsi di peso su una poltrona e mettersi il rossetto. “La sua regola era che ognuno doveva prendere parte attivamente alle lezioni – dice James Olmos, star di Mimai Vice che prese parte allo stage di 10 giorni – tutto era improvvisato dall’inizio alla fine”.
Un giorno Marlon Brando prese un senzatetto dalla strada e lo portò in studio, un’altra volta fece suonare un jazzista mentre un equilibrista eseguiva evoluzioni su una corda tesa per aria. In una lezione ordinò a tutti di spogliarsi fino a rimanere nudi mentre ad un’altra partecipò anche il re del pop Michael Jackson.
“Brando non aveva mai pensato a un corso di recitazione prima di allora – continua James Olmos – in quell’occasione, era il 2002, due anni prima della sua morte, decise di lasciare la sua eredità artistica alla comunità degli attori”.
james olmos miami vice
bulli e pupe 1955
Marlon Brando usò 50 mila dollari che aveva da parte per produrre una serie di Dvd sulla recitazione in cui lui stesso era il maestro e il protagonista. Noleggiò un magazzino a Sunset Boulevard, vi fece montare un palcoscenico di legno e invitò le star che conosceva a partecipare. Brando noleggiò anche un regista e una troupe con nove cameraman per filmare ogni attimo del seminario. Quando l’attore morì nel 2004 lasciò un patrimonio immobiliare del valore di 20 milioni di dollari.
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