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    “UN ARRESTO DEL PRESIDENTE PUTIN? SAREBBE UNA DICHIARAZIONE DI GUERRA ALLA RUSSIA” - IL VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA RUSSO DMITRY MEDVEDEV SE NE ESCE CON UN’ALTRA DELLE SUE SPARATE A ALTA GRADAZIONE ETILICA – “LO CAPITE O NON AVETE FATTO I COMPITI? L’OCCIDENTE VUOLE DIVIDERE LA RUSSIA IN PARTI ABBASTANZA GRANDI E NEGOZIARE CON CIASCUNA DI ESSE, DENUCLEARIZZARLE E SMILITARIZZARLE”


     
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    Estratto da open.online

    medvedev e sua moglie svetlana medvedev e sua moglie svetlana

    Un arresto del presidente Vladimir Putin diventerebbe una dichiarazione di guerra alla Russia. Lo ha sostenuto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza Dmitry Medvedev rispondendo alle domande di giornalisti e utenti dei social media. La dichiarazione è stata riportata dalla Tass.

     

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    MEDVEDEV MEDVEDEV

     

     

     

    Medvedev ha risposto così al ministro federale tedesco della Giustizia Marco Buschmann. Secondo il quale Berlino dovrà attuare la sentenza della Corte penale internazionale e arrestare il leader russo, se dovesse entrare in territorio tedesco. «Si rende conto che sarebbe un casus belli, una dichiarazione di guerra? O non ha fatto i compiti?», ha concluso Medvedev. Che poi è tornato sul presunto desiderio dell’Occidente di destabilizzare la Russia: «Vogliono dividere il paese in parti abbastanza grandi e negoziare con ciascuna di esse, denuclearizzarle e smilitarizzarle». (...)

    PUTIN MEDVEDEV PUTIN MEDVEDEV DMITRY MEDVEDEV DMITRY MEDVEDEV DMITRY MEDVEDEV XI JINPING DMITRY MEDVEDEV XI JINPING

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