• Dagospia

    "MEGLIO LA LEGA DEL PD" – LA BASE DEL M5S SPINGE PER UN’ALLEANZA COL CARROCCIO ANCHE SE RESTANO TANTI DUBBI: "MA LA LEGA È QUELLA DEI RIMBORSI FOTTUTI, DEL TESORIERE CHE AVEVA RUBATO?” – I DURI E PURI: "SI RESTA SOLI E MAGARI SI VA A NUOVE ELEZIONI" – E GRILLO…


     
    Guarda la fotogallery

    Cesare Zapperi per il Corriere della Sera

    di maio di maio

     

    Se proprio un' alleanza s' ha da fare, meglio la Lega.

    Con il Pd mai, invece, anche se c' è chi, tra gli osservatori (come il direttore del Fatto , Marco Travaglio), invita ad aprire almeno un dialogo.

    Piuttosto, si resta soli e si va a nuove elezioni.

     

    Non ha la scientificità di un sondaggio, ma un viaggio tra i commenti postati dagli attivisti M5S sul Blog delle Stelle mette in evidenza gli umori della base pentastellata (a cui si rivolge Beppe Grillo con un post rassicurante: «Io non mollo, sarò sempre la vostra voce»). «L' unica alleanza possibile è con Lega e Fratelli d' Italia.

     

    SALVINI TOTI PORTOFINO 1 SALVINI TOTI PORTOFINO 1

    Non facciamoci sfuggire un' occasione più unica che rara» scrive Vincenzo Di Giorgio. «Salvini ha tutto l' interesse a liberarsi di Berlusconi per lanciare un' opa su tutto il centrodestra - osserva Paolo De Sanctis -. Una leale collaborazione con il M5S sarebbe interessante e conveniente anche per lui». E pure per Massimo la Lega è «quantomeno digeribile».

     

    di maio festa pomigliano di maio festa pomigliano

    I post aperturisti sono prevalenti, anche se non in maniera netta. Tra gli attivisti M5S la Lega conserva comunque una discreta ostilità. «Attenzione che la Lega è sempre stata un pezzo del sistema, ben inchiavardato» sottolinea Alberto da Bergamo. «Ma la Lega è quella del rimborsi fottuti, del tesoriere che aveva rubato, di quel Bossi che è ancora al suo posto?» si chiede Viviana Vivarelli.

     

    GRILLO GRILLO

    Nel corso dei giorni, l' umore della base è cambiato. Da un iniziale no secco a qualsiasi rapporto con gli avversari, di pari passo con i segnali lanciati da Luigi Di Maio si è registrata un' evoluzione. Che si riscontra anche nelle reazioni all' editoriale scritto ieri da Travaglio, teso a sollecitare un confronto con il Pd. «L' ho trovato bellissimo e mi ha aperto gli occhi» spiega Carmelina Di Pietro in radicale disaccordo con un altro attivista che sostiene: «Sarà pure il miglior giornalista, ma quando consiglia il M5S fa scendere il latte alle ginocchia».

     

    Detto che resta sempre forte l' ala di chi ritiene che la purezza originaria non vada sporcata («Piuttosto le elezioni»), c' è pure chi cerca il compromesso. Come Franco Regazzini: «Cercate pure una soluzione, ma poi sottoponetela a un referendum». A tutti manda un messaggio Beppe Grillo: «Sarò la vostra voce quando non ne avrete più».

    salvini salvini

     

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport