Estratto dell’articolo di Francesco Strippoli per il “Corriere della Sera”
scritte contro giorgia meloni al corteo no g7 di fasano
Slogan accesi contro il G7 e la guerra, aspri nei toni e severi nei giudizi. Poi le foto della premier Giorgia Meloni a testa in giù (con la scritta «sono fascista») e quelle degli altri leader del G7 macchiate di rosso, come a contestargli di avere le mani lorde di sangue. Ieri pomeriggio circa mille rumorosi manifestanti hanno sfilato per le vie di Fasano, la città che ha ospitato il G7, nella frazione sul mare di Savelletri. […]
A parte questo episodio, la manifestazione è stata ordinata e composta: la seconda in due giorni, dopo quella di Cgil e Arci. Ieri gli abitanti di una Fasano blindata hanno accolto il corteo con freddezza e timori dopo che la prefettura li aveva terrorizzati: via le auto dalle strade del centro, via le impalcature, via i gazebo. Bar chiusi, negozi chiusi, farmacie chiuse. Il corteo però è stato pacifico.
corteo no g7 di fasano
In strada era il mondo della sinistra no global, pacifista e antagonista. Delegazioni arrivate da tutta Italia ma pure da Francia, Germania, Turchia. Netto il contrasto alle politiche neo liberiste, alla guerra condotta a Gaza e a quelle che sono considerate le deboli politiche contro il mutamento climatico.
meloni a testa in giu corteo no g7 di fasano scritte contro giorgia meloni al corteo no g7 di fasano scritte contro giorgia meloni al corteo no g7 di fasano scritte contro giorgia meloni al corteo no g7 di fasano