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    MENO MALE CHE C’E’ LA PREMIER - CON LA SERIE A ANCORA IN VACANZA, CI PENSA IL CALCIO INGLESE A REGALARE EMOZIONI - VAN GAAL BARCOLLA MA NON MOLLA MA A MANCHESTER E’ FEBBRE MOURINHO (CHE SVACANZA IN BRASILE) - STASERA LEICESTER-CITY: RANIERI PROVA A TORNARE IN VETTA


     
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    Daniele Sparisci per il “Corriere della Sera”

    MOURINHO SCIARPA TIFOSO MANCHESTER 1 MOURINHO SCIARPA TIFOSO MANCHESTER 1


    Fuori dall’Old Trafford i venditori danno il benvenuto a José Mourinho sulle sciarpe rosse. Esonerato due settimane fa dal suo Chelsea riappare come un fantasma nella sfida fra le nobili decadute del calcio inglese, pronto a rientrare dalla porta girevole di Manchester. 
     

    I tifosi sorridono davanti all’immagine dello Special One, la storia sembra già scritta per l’ultima di Louis Van Gaal sulla panchina dello United. Ma il Tulipano di ferro oscilla nella tempesta e resiste. Rimbalza sulle barricate blu erette da quel Guus Hiddink con cui oltre al passaporto olandese non condivide nulla. Lui a guardare il mondo da lassù con malcelato disgusto, pronto a cambiare modulo ma mai carattere e metodi, l’altro a distribuire sorrisi e battute negli spogliatoi.

     

    VAN GAAL MOURINHO VAN GAAL MOURINHO

    Spigoli contro carezze. Alla fine si annullano, e il pari serve solo a far gonfiare il petto a Van Gaal e forse a rimandare la firma del divorzio. Lo United con il ritorno di Schweinsteiger in mezzo e Rooney davanti è un’altra squadra rispetto a quella molle umiliata 48 ore prima dal piccolo Stoke. 
     

    Ai punti avrebbe meritato la vittoria — una traversa di Mata e un palo di Martial, due episodi dubbi in area di rigore — ma deve ringraziare De Gea, per almeno tre miracoli e Matic che spreca un contropiede d’oro. Tutto qui? No, dall’altra parte si supera Courtois e alla fine i migliori in campo sono i due portieri. Per il Chelesa del traghettatore Hiddink è il secondo pareggio consecutivo.

    VAN GAAL UNITED FLOP VAN GAAL UNITED FLOP

     

    All’Old Trafford però si risentono gli applausi, il traballante Van Gaal li incassa. A dimettersi non ci pensa: «Non ho motivi per lasciare, la squadra ha lottato ed è con me: con tutta la pressione che c’era abbiamo disputato un’ottima prova. Ci è mancato il gol, non abbiamo avuto fortuna». Il futuro dell’allenatore che ha vinto tutto con l’Ajax resta un rebus, lui replica polemico: 

     

    RANIERI MOURINHO 1 RANIERI MOURINHO 1

    «Non è un argomento interessante anche perché non posso influenzarlo. I media vorrebbero che me ne andassi ma non lo farò. Ho fiducia nel consiglio d’amministrazione». Qualunque sarà la decisione del board nella sponda rossa di Manchester dovranno fare i conti con una stagione fin qui disastrosa: sesto posto in campionato, eliminati al primo turno di Champions, ferite pesanti per un club che puntava a incassi record, ricavi per mezzo miliardo di sterline l’anno.

     

    Brucia ancora di più nell’anno in cui la «classe operaia» sale al potere: stasera il Leicester di Claudio Ranieri è chiamato alla prova della verità contro il Manchester City. Reduci dalla sconfitta a Liverpool le volpi devono rispondere all’Arsenal che ha battuto la matricola Bournemouth portandosi al comando della Premier.

     

    Nell’attesa il Tottenham dell’ex romanista Erik Lamela sale nelle zone alte, giornata di gloria anche per un altro ex nerazzurro: la doppietta di Shaquiri regala allo Stoke un posto con vista sull’Europa. 
     

    VAN GAAL VAN GAAL IRONIA SU VAN GAAL IRONIA SU VAN GAAL

     

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