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    UN SINDACO AL MARE! MENTRE MARINO SVACANZA AI CARAIBI, A OSTIA IL PUGNO DURO SULLE SPIAGGE FINISCE IN FARSA: “PRESE MISURE SENZA PRECEDENTI PER ROMA CAPITALE, CHIUSURA A CAPOCOTTA DI TRE CHIOSCHETTI!”. E LEGAMBIENTE PROTESTA


     
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    1 - «NO ALLA CHIUSURA DEI CHIOSCHI SULLA SPIAGGIA DI CAPOCOTTA»

    Valeria Costantini per “Il Corriere della Sera – Roma”

     

    IGNAZIO MARINO AUTOBUS ATAC IGNAZIO MARINO AUTOBUS ATAC

    «Capocotta deve continuare a vivere»: Legambiente aderisce alla la petizione contro la chiusura dei chioschi della spiaggia libera. L’associazione ambientalista, da sempre attiva nell’area dunale a ridosso di Ostia, sostiene la raccolta firme, partita sui social, per evitare «l’abbandono di Capocotta, l’area più pregiata del litorale romano». 

     

    Lo scorso giugno sono scaduti i termini del bando decennale di assegnazione dei cinque chioschi realizzati sulle spiagge, promosso dal Comune nel 1999 e rinnovato pro-tempore dalla giunta Marino. Che però ha già annunciato nuove gare per settembre. In parallelo, sul tema ci sono le indagini della Procura sugli abusi nell’area protetta.

     

    ignazio marino spazzino 568187 ignazio marino spazzino 568187

    «Sosteniamo con convinzione la petizione perché crediamo che lasciare Capocotta senza presidi che ne garantiscano la bellezza, la fruibilità, la pulizia e la cura sarebbe una scelta amministrativa sciagurata per la parte più pregiata della riserva del litorale romano», hanno sostenuto Roberto Scacchi e Vittorio Cogliati Dezza, rispettivamente presidente di Legambiente Lazio e Legambiente nazionale.

     

    Visto che i «la società civile si sta stringendo attorno a Capocotta per salvaguardarne l’esistenza - hanno aggiunto - si chiede al Comune di attivarsi rapidamente e recuperare alle mancanze evidenti di tanti anni che si sono aggravate negli ultimi due, risolvendo immediatamente il problema». 

     

    ignazio marino alla festa di sel ignazio marino alla festa di sel

    Il timore di molti bagnanti è che possa chiudere l’oasi naturista, la prima spiaggia per nudisti autorizzata nel Lazio venti anni fa. Ma dall’assessorato all’Ambiente di Estella Marino hanno rassicurato: la spiaggia non è in discussione, solo la sua gestione. L’Unilazio (l’Unione Naturisti Italiani) ha precisato come «la petizione lanciata, lasci intendere la revoca della delibera che riserva la pratica del naturismo a Capocotta» di cui l’associazione fu promotrice nel 1999: fatto che, ribadisce l’Unilazio, non corrisponde alla realtà. 

     

    2 - SFRATTO DEL COMUNE, CAPOCOTTA RISCHIA L’ABBANDONO

    Da “Twitter”

     

    Roberta Zucchetti @RobertaZucchett

    Perchè @SabellaAlfonso non pensa ai veri scandali di Roma (v. funerali Casamonica) invece di dare dei mafiosi ai gestori di capocotta?

    OSTIA OSTIA

     

    Scacchi News @ScacchiNews

    Zagaja, Mediterranea Co. sfrattati. E Capocotta rischia l'abbandono zziipp.eu/?u=Btk90D

     

    augusto chiari @augustochiari23

    prese misure senza precedenti per Roma Capitale,chiusura a Capocotta di tre chioschetti.

     

    Michele Anzaldi @Michele_Anzaldi

    Legambiente "Nazionale" avvia petizione per salvare Capocotta (Rm) Amm. Marino "verde" solo per foto in bici e trascurare trasporti pubblici

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