Estratto dell’articolo di Ettore Boffano per “il Fatto quotidiano”

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ANDREA AGNELLI E JOHN ELKANN

John Elkann riuscirà anche questa volta a traghettare la zattera bianconera? Ma soprattutto, una volta messi a posto i conti, avrà ancora voglia di immettere nella Juventus i soldi di Exor, la cassa della famiglia, o cercherà un socio (un compratore)? E infine, saprà ridare un ruolo di vertice alla squadra? Quest' ultima è la questione più importante che oggi attanaglia i tifosi. Perché l'azzoppamento definitivo di Andrea rende ormai impossibile un altro ritorno al comando dell'ala "umbertiana": quella senza alcun dubbio più prolifica, magari dimenticando i caposaldi della finanza e dello sport, nell'assicurare successi e dominio alla Vecchia Signora.

Un altro aspetto, però, tira in ballo in queste ore gli eredi Agnelli, anche se in nessun modo coinvolge Elkann: il quale, anzi, oggi appare sulla scena quasi nelle vesti di "giustiziere" di malefatte altrui. Nella loro lunga storia, infatti, gli Agnelli (e anche la Fiat) sono sempre riusciti a rimanere abbastanza ai margini delle aule di giustizia. Assoluzioni, prescrizioni o condanne che hanno coinvolto sempre e solo collaboratori hanno tutelato l'onore della dinastia.

AGNELLI JOHN ELKANN

john elkann a venezia

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