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    MESSO ROSSO NERO SU BIANCO – ELLIOTT HA CEDUTO IL 99,93% DELLE AZIONI DEL MILAN AL FONDO REDBIRD DI GERRY CARDINALE PER 1,2 MILIARDI €. TRA GLI INVESTITORI ANCHE LA FAMIGLIA PROPRIETARIA DEI NEW YORK YANKEES E, IN FORMA INDIRETTA, ANCHE DI LEBRON - PER IL POSTO DI AD SI STA SCALDANDO GIORGIO FURLANI, MANAGER DI ELLIOTT, PRONTO A SOSTITUIRE IVAN GAZIDIS. VERSO LA CONFERMA IL PRESIDENTE PAOLO SCARONI - VIDEO


     
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    Enrico Currò e Luca Pagni per www.repubblica.it

     

    GERRY CARDINALE IN PIAZZA A FESTEGGIARE IL MILAN GERRY CARDINALE IN PIAZZA A FESTEGGIARE IL MILAN

    Messo nero su bianco il passaggio di proprietà del Milan, una staffetta tra investitori americani. È arrivata la firma del "closing", l'atto con cui il fondo Elliott gestito dalla famiglia Singer ha ceduto il 99,93 per cento delle azioni del club rossonero al fondo RedBird, fondato dall'ex banchiere di Goldman Sachs, Gerry Cardinale.

     

    FOTOMONTAGGIO DI PAOLO MALDINI E GERRY CARDINALE FOTOMONTAGGIO DI PAOLO MALDINI E GERRY CARDINALE

    Il nuovo proprietario è poi atteso a breve a Milano per celebrare l'evento, con il consueto rito di foto ufficiali, dichiarazioni alla stampa, messaggi ai tifosi, la possibilità di sfidare la cabala e presentarsi così nella sua nuova veste al derby di sabato prossimo. Dove gli interisti cercheranno la rivincita dopo la beffa del doppio Giroud di sei mesi fa, mentre il Milan farà di tutto per legittimare lo scudetto e rifarsi del mezzo passo falso con il Sassuolo.

    Gerry Cardinale Gerry Cardinale

     

    Cardinale si è fatto anticipare - con grande senso della comunicazione - dalle indiscrezioni sui suoi compagni di cordata nell'avventura italiana. E sono nomi tra i più noti del mondo dello sport professionistico americano. Per comprare il Milan, il fondo RedBird ha versato 600 milioni di euro, di cui 400 raccolti tra una serie di investitori mentre gli altri 600 milioni li ha avuti in prestito dal fondo Elliott, a un tasso annuale al 7 per cento.

    Gerry Cardinale Gerry Cardinale

     

    E tra gli investitori c'è la famiglia Steinbrenner, proprietaria dei New York Yankees, tra le più famose franchigie del baseball americano. Sono stati tra i primi a investire nel fondo di Cardinale al momento della sua nascita. E già ieri hanno rilasciato una breve nota in cui lo ricordano e dicono di "non vedere l'ora di lavorare con RedBird e l'Ac Milan per far crescere il suo marchio e i suoi ricavi".

     

    RICCARDO SILVA GERRY CARDINALE RICCARDO SILVA GERRY CARDINALE

    Ma non solo: anche se in forma indiretta, è stata confermata anche la presenza di LeBron James, stella del basket e dei Los Angeles Lakers, vincitore di quattro titoli Nba. Indiretta perché a metterci i soldi è stato il fondo Main Street capital, con sede a Santa Monica in California, specializzato in media, musica e intrattenimento, di cui il campione della pallacanestro è sottoscrittore da tempo. Altri investitori di RedBird nel progetto Milan sono il produttore musicale Jimmy Jovine (la cui famiglia è originaria di Ischia), con all'attivo album per U2, Simple Minds, Steve Nicks e Dire Straits e il rapper Drake.

     

    luca antonelli luca antonelli

    In una vicenda tra sport e finanza che è tutta americana, la bandiera italiana è rappresentata da Riccardo Silva, imprenditore lombardo da tempo residente in Florida, dove tra le altre cose, è proprietario del Miami Fc, dove gioca una vecchia conoscenza rossonera, il difensore Luca Antonelli. Silva a suo tempo è stato ad di Milan Channel prima di trasferirsi negli Usa dove ha fondato una società per la gestione di diritti tv nello sport, e si occupa anche di investimenti nei settori media e intrattenimento. A presentarlo a Cardinale è stata la famiglia Singer.

     

    Questo ci porta anche a raccontare cosa cambia con l'avvento di Cardinale alla guida del club? Già nel giugno scorso, quando divenne pubblica la sua proposta per rilevare il Milan valutandolo 1,2 miliardi, si presentò - non a caso - dicendo di voler fare del Milan una "media company". Ma di cosa si tratta? In pratica, il Milan d'ora in poi andrà considerato come un "brand" che parte dai risultati sportivi di una squadra capace di dare spettacolo ed entusiasmare non solo i suoi tifosi, ma tutti gli appassionati, e su questa base aumenta la sua popolarità attirando sponsor, alleanze con marchi di primo piano, iniziative di marketing.

    new york yankees new york yankees

     

    A questo proposito è indicativo come l'investimento degli Steinbrenner, proprietari degli Yankees molto attenti alla realtà del calcio (uno di loro è sposato con una donna italiana), non rappresenti un intervento diretto attraverso il capitale della famiglia, ma avvenga appunto attraverso la squadra e il suo brand. In pratica il Milan e gli Yankees diventano partner ed è facile immaginare le prospettive di sviluppo della sinergia, in termini di diritti televisivi e di entertainment: Cardinale è un manager dello show business e dello sport business.

     

    giorgio furlani giorgio furlani

     

     

     

     

     

    Ma Cardinale continuerà a collaborare anche con Elliott. Il fondo dei Singer passa la mano, ma la sua presenza continuerà ad aleggiare sul Milan. E non solo per il sostanzioso prestito che ha concesso a Cardinale. Anzi, proprio per questo e per tutelare l'investimento, potranno indicare due membri del cda (anche se non avranno più azioni, ma solo il pegno a garanzia del prestito).

     

    ivan gazidis ivan gazidis

    Inoltre, nel caso in cui l'attuale amministratore delegato Ivan Gazidis decidesse di non rinnovare il suo contratto che scade a fine novembre - come sembra intenzionato a fare - non è escluso che a prendere il suo posto sia Giorgio Furlani, manager di Elliott che segue da vicino l'operazione Milan da ormai quattro anni, sedendo anche nel cda. Dovrebbe invece rimanere alla presidenza Paolo Scaroni: l'ex manager di Eni ed Enel (che il governo sta valutando anche come responsabile del comitato per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina) seguirà sempre in prima battuta il progetto per il nuovo stadio: la soluzione San Siro è ancora la più gettonata, ma l'alternativa di Sesto San Giovanni è una soluzione B sempre molto concreta.

     

     

     

    Paolo Scaroni Paolo Scaroni

    (ANSA) - RedBird vuole "mantenere il Milan al vertice del calcio europeo e mondiale": lo dice Gerry Cardinale - fondatore di RedBird nuovo proprietario del club - nella nota del closing. "Supporteremo i nostri talentuosi giocatori - si legge - allenatori e staff nel loro impegno a raggiungere il successo in campo e per consentire ai nostri tifosi di condividere le straordinarie esperienze di questo club storico. Faremo in modo di sfruttare la nostra rete globale di sport e media, la nostra esperienza nella raccolta e analisi dei dati, il nostro track record nello sviluppo di stadi sportivi e ospitalità per mantenere il Milan al vertice"

    lebron james anthony davis russell westbrook lebron james anthony davis russell westbrook

    PAOLO SCARONI PAOLO SCARONI

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