Dagotraduzione dal DailyMail
Diabete
Secondo un nuovo studio, quasi mezzo miliardo di persone nel mondo ha il diabete, ma la maggior non se ne rendo conto.
I ricercatori dell’Università del Michigan hanno scoperto che il numero di persone che convivono con la malattia è quadruplicato dal 1980 ad oggi. Non solo. Il diabete non è più appannaggio dei paesi più ricchi, ma l’80% dei malati vive in paesi a basso o medio reddito.
Lo studio è stato pubblicato su The Lancet e non ha avanzato teorie sui motivi della crescita esponenziale della malattia: in passato altri studi avevano individuato tra le cause i grandi spostamenti dalla campagna alla città, l'alimentazione e lo stile di vita.
Insulina
I ricercatori hanno elaborato la previsione dopo aver esaminato 68.000 persone di età compresa tra i 25 e i 64 anni in 55 paesi a basso e medio reddito. Hanno scoperto così che circa la metà aveva il diabete, e più della metà dei malati non ne era cosciente.
Quasi il 90% dei volontari aveva un diabete di tipo2, che a differenza del tipo1, chiamato giovanile, si manifesta con l’avanzare dell’età.
Lo studio ha anche scoperto che i paesi più poveri hanno una maggiore prevalenza di diabete, ma che i malati che vivono lì hanno molte meno possibilità di accedere alle cure. In particolare, a essere colpite dal disturbo sono state le isole più piccole dell’Oceano Pacifico meridionale.
Dati diabete paesi poveri
Il diabete può triplicare il rischio di infarto, portare a ictus, insufficienza renale, cecità, danni ai nervi. Inoltre si hanno 20 volte più probabilità di subire un’amputazione della gamba.