daniele de rossi nazionale
Un crollo totale, quello della Salernitana contro il Sassuolo. Un 5-0 che lascia (e come potrebbe essere altrimenti?) una coda polemica tutta interna alla società. Il campanello d'allarme scatta inevitabilmente in casa granata dopo il secondo ko di fila. Preoccupa e molto l'atteggiamento della squadra e il fatto che, almeno per il momento, con la guida di Nicola i giocatori non riescono a competere per essere i migliori della parte destra della classifica come auspicato all'inizio della stagione dal presidente Iervolino e dai tifosi. C'è poco da salvare quando il migliore della tua squadra è il portiere, senza il quale il passivo del primo tempo avrebbe potuto essere più pesante del doppio svantaggio.
Salernitana, si pensa anche a De Rossi
walter sabatini con danilo iervolino 1
Il passivo pesante apre le riflessioni serie in casa della Salernitana. Le certezze sono un organico pieno di risorse e un’identità che si è notata anche al Mapei, seppur solo a tratti. Ma certo Nicola - che alla ripresa si aspettava molto di più - dovrà intervenire sulle doti morali da mettere in campo. Da subito. A partire da domenica all’Arechi contro il Verona. Anche perché in casa granata sono apparse nuvole nere sul futuro del tecnico, con sondaggi dalle parti di Ranieri (corteggiato anche dalla Sampdoria), Daniele De Rossi (pronto ad esordire su una panchina) e l'ex tecnico dell'Empoli Andreazzoli.
danilo iervolino presidente della salernitana 5 de rossi