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    “MI DOVETE PAGARE DI PIÙ” – LO SCHEMA CON CUI OPERAVA GIORGIA CASTRIOTA, LA GIP DI LATINA, FINITA IN MANETTE INSIEME AL COMPAGNO COMMERCIALISTA PER MAZZETTE AI DANNI DELLE AZIENDE – AL GIUDICE VENIVANO ASSICURATI IL PAGAMENTO DELL'AFFITTO E LE UTENZE, LO STIPENDIO DELLA COLF, VACANZE L'ABBONAMENTO ANNUALE IN TRIBUNA D'ONORE ALLO STADIO OLIMPICO DA 4.300 EURO. E POI SFIZI VAI: DA GIOIELLI DA BULGARI FINO A UN ROLEX – LUI SI ERA STANCATO DI LEI, MA RESTAVA INSIEME PER…


     
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    Estratto dell'articolo di Valentina Errante per "Il Messaggero"

     

    GIORGIA CASTRIOTA 1 GIORGIA CASTRIOTA 1

    L'ultimo "regalino" è stato un Rolex da 6.300 euro. Il gip di Latina, Giorgia Castriota, lo desiderava tanto da suggerire al compagno, al quale conferiva gli incarichi, il commercialista Silvano Ferraro, arrestato insieme a lei giovedì, di farsi pagare un compenso di 500mila euro in una procedura. Ma dagli atti dell'inchiesta della procura di Perugia, che ha portato ai domiciliari anche Stefania Vitto, un'amica del magistrato incaricata ad amministrare una società per 10mila euro al mese, emerge come la gestione dell'ufficio da parte del giudice fosse solo finalizzata a ottenere soldi, ai danni delle aziende.

     

    tribunale di latina tribunale di latina

    Perché a Castriota, come scoperto dalla Finanza di Perugia, venivano assicurati: il pagamento dell'affitto e poi le utenze, lo stipendio della colf, viaggi, vacanze e, ancora, il ripianamento di esposizioni debitorie, l'abbonamento annuale in tribuna d'onore allo stadio Olimpico da 4.300 euro.

    Addirittura, il "Dado" di Bulgari, «uno sfizio». E poi 1.800 euro al mese dal compagno e 3mila dalla Vitto, con una Postepay. E il bonifico da mille euro, fatto dal commercialista al giudice per Natale: «Tanti auguri amore mio». Con Ferraro, col quale trascorre le vacanze (abitualmente pagate dall'uomo), lo scorso aprile Castriota è volata a New York. Costo 3.200 euro.

     

    giorgia castriota giorgia castriota

    […] Castriota avrebbe fatto di più, tentando di portare al fallimento le società, emettendo provvedimenti che annullassero i dissequestri disposti alla procura e ingaggiando una vera e propria battaglia per disporre nuovi provvedimenti per impedire che le aziende tornassero ai titolari ed emergessero le irregolarità.

     

    LE INTERCETTAZIONI […] Ferraro e Vitto definiscono il suo problema di «shopping compulsivo». Il 23 febbraio la giudice suggerisce all'uomo, che tra il 2018 e il 2023 dalle sole procedure finite sotto accusa ha fatturato 312mila euro: «Ti dico la verità, vorrei levarmi le rate della macchina e poi, se mi avanzava qualche soldino, me volevo comprà un Rolex di secondo polso e quindi vorrei fare questa cosa se avanza qualche cosa, magari sui 20mila euro.

     

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    Mi estinguo la macchina e mi tolgo il pensiero, comunque è un bel pensiero, e poi un regalino mi faccio, che un Rolex mi piacerebbe tanto». Delle procedure i professionisti parlavano con un gergo chiaro: «Dammi i documenti, me la studio, se c'è ciccia, come si dice a Roma, te l'accetto». E ancora: «C'è una marea di soldi da spartirsi».

     

    L'INTERESSE Nell'ordinanza il giudice fa riferimento a come la coppia fosse tenuta unita solo dall'idea del profitto […] E infatti Ferraro dice a un amico: «Quella di Latina non ce la faccio più». E quello risponde: «Adesso sta bono, concludi le tue cose e dopo prendi la decisione». E alla domanda dell'interlocutore che chiede quanto tempo serva, Ferraro risponde: «Penso 6 mesi ancora», aggiungendo: «E te sto facendo fà pure bella figura (riferendosi a Castriota), perché le attività che portiamo avanti sono tutte attività proficue per il risultato che tu devi ottenere». E l'amico: «Se era un'impiegata delle Poste... l'avevi lasciata dopo 6 mesi».

    […]

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