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    “MI SENTO PIÙ FUORI CHE DENTRO” - LEO MESSI FA CAPIRE DI ESSERE LONTANO DA BARCELLONA - IL NUOVO ALLENATORE, KOEMAN, SPINTO DAL PRESIDENTE BARTOMEU, DOVRÀ FATICARE PER CONVINCERE L’ARGENTINO A RESTARE - I VERTICI DEL CLUB PUNTANO I PIEDI E RIBADISCONO CHE C’È UN CONTRATTO FINO AL 2021…


     
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    Alessandro Bocci per www.corriere.it

     

    Lionel Messi spaventa il Barcellona. «Mi sento più fuori che dentro», le parole, dure come pietre, che il campione turbato avrebbe detto a Ronald Koeman. Una botta per il nuovo allenatore che, neppure 24 ore dopo essere stato presentato, ha capito quanto sia in salita la strada per trattenere Leo. L’incontro doveva essere segreto.

     

    leo messi leo messi

    Il tecnico olandese, spinto dal presidente Bartomeu, lo aveva invitato per un faccia a faccia. Nei piani del club il vertice avrebbe dovuto cancellare i dubbi e chiudere la questione. Si è trasformato in un boomerang. Messi, sceso dai Pirenei, dove era in vacanza con Suarez e Jordi Alba, ha confermato l’appuntamento, illudendo lo stesso Koeman che la strada potesse essere in discesa. «Sei al centro del mio progetto», le parole usate per convincerlo. Non è stato così. «Non vedo chiaro il mio futuro dentro il Barça» l’altra frase pesantissima, svelata da una radio catalana.

     

    Così la tensione cresce e il futuro di Messi mai è stato tanto lontano dalla città che lo ha adottato e cresciuto. Il Barcellona voleva alzare un muro e allontanare le pretendenti. Che invece possono sperare. L’Inter è in prima fila. Lavora in silenzio da tempo, sfruttando ogni rapporto possibile, nella finanza e nella moda.

    RONALD KOEMAN RONALD KOEMAN

     

    A Milano smentiscono, ma la famiglia Zhang vuole provare a farsi questo regalo. Non sarà né semplice, né economico, soprattutto nell’estate del Covid: un’operazione da 500 milioni in tre anni. Il fatto che i Messi a Milano abbiano comprato due case non può essere sottovalutato. Così come non va sottovalutata la concorrenza. Guardiola porterebbe volentieri il suo pupillo al Manchester City e Neymar, con cui Leo è sempre in contatto, gliel’ha buttata là: perché non vieni a Parigi?

     

    Messi diventa il centro del mercato europeo come lo è stato Ronaldo quando ha scelto la Juventus. Un vero intrigo. Considerare il Barcellona fuori gioco sarebbe sbagliato. «L’incontro è stato interlocutorio», hanno spifferato preoccupati gli uomini vicini al club, aggrappandosi al fatto che se il dieci non ha detto sì, non ha detto neppure no. Il Barcellona non cederà la sua stella a cuor leggero. Se Leo vuole andarsene, deve uscire allo scoperto e annunciarlo pubblicamente, assumendosi le proprie responsabilità. Il campione è pieno di dubbi. Dopo l’umiliazione con il Bayern aveva deciso di cambiare. Ed è ancora di questa opinione. Poi però dovrà misurarsi con la realtà.

    messi bartomeu messi bartomeu

     

    Ha ancora un anno di contratto da 110 milioni lordi e non c’è certezza sulla data di scadenza della clausola (da 700 milioni) per cui potrebbe liberarsi gratis. «Sono cosciente delle difficoltà contrattuali che dovrei affrontare se me andassi», avrebbe detto ancora. Di sicuro i suoi corteggiatori sono autorizzati a sperare. Bartomeu e Koeman, invece, a preoccuparsi. L’allenatore, prima di salutarlo, lo ha rassicurato che la nuova squadra sarà competitiva per la Liga e per la Champions. Ma per Leo sono solo parole. A Milano già lo sognano in coppia con Lukaku.

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